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Il triangolo stradale olografico

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Le auto si stanno evolvendo molto velocemente, ma sembra che alcuni componenti restino sempre uguali anno dopo anno, tra questi c’è sicuramente il triangolo stradale d’emergenza.Alle soglie del 2018 però qualcosa sta per cambiare, infatti grazie ad un’invenzione tutta italiana il triangolo stradale si smaterializza e diventa un ologramma. Si chiama Holo ed è stato progettato da Fabio Lettieri, il primo triangolo di emergenza di tipo olografico è in grado di proiettare di notte un segnale di pericolo della dimensione di un metro a una distanza compresa fra 30 e 50 metri dal mezzo in panne. Facile da posizionare, si può appoggiare sul tetto del veicolo, mettendo così al riparo dai rischi che comporta la camminata su strada necessaria per sistemare il triangolo tradizionale.

Dal 2015 l’inventore Fabio Lettieri ha iniziato a collaborare con diverse Università tra le quali NYU, Miami University, UCLA, e in Italia con l’Università di Cassino e Salerno, per lo sviluppo di idee “semplici” ma al contempo geniali, proprio come Holo.

Il rivoluzionario triangolo stradale è pensato sia per le auto che per le moto. Attualmente il dispositivo è stato brevettato, ma al momento un prototipo, comunica l’inventore, è stato presentato al ministero dei Trasporti per le pratiche del caso.
Dotato di una luce intermittente, capace di attirare l’attenzione degli altri automobilisti in orari notturni, il triangolo-ologramma si basa su un dispositivo altro poco più di 5 centimetri e pesante 150 grammi, ha un involucro impermeabile e una batteria della durata di 5 ore.
Al momento Lettieri ha presentato la sua invenzione sulla piattaforma Internet di crowfunding “Ulule” per finanziare il primo test produttivo e sul sito ufficiale di Holo si legge che il prezzo di vendita del futuristico triangolo di emergenza è di 39 euro spese di spedizione incluse.

triangolo stradale olografico

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore
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