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Triumph Rocket 3 TFC: serie limitata per l’ammiraglia

Modena – Durante la visita della nuova linea di produzione dedicata alla 4C, Louis-Carl Vignon, responsabile di Alfa Romeo EMEA, e Mauro Pierallini, ingegnere a capo dello sviluppo prodotti, ci hanno spiegato il ruolo della neonata Alfa Romeo.
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Ha compiuto 15 anni la Triumph Rocket 3, la moto che per cilindrata, dimensioni e stile all’epoca non aveva eguali ed ha rappresentato la capacità della Casa di Hinckley di produrre moto di ogni tipologia e cilindrata.

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La Triumph Rocket 3 TFC.

Una moto esclusiva e impegnativa ma che ben si collocava al top della gamma come ammiraglia. Il nome, poi, era stato preso in prestito dalla tricilindrica BSA che nel 1969, insieme alla Triumph Trident, aveva lanciato le due Case inglesi in un’orbita diversa da quella dell’immortale bicilindrico.

La versione TFC (Triumph Factory Custom) della Rocket 3 arriva sul mercato con un nuovo motore tre cilindri da 2.458 cc (con alesaggio di ben 110,2 mm e corsa 85,9 mm) che ridefinisce la categoria che essa stessa ha creato. Solo 750 unità di Rocket 3 TFC saranno disponibili nel mondo, ciascuna identificata con una placchetta numerata.

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Il tre cilindri ha dimensioni di 110,2 x 85,9 mm per una cilindrata di 2.458 cc.

L’inedito tre cilindri in linea è il motore di produzione di maggior cilindrata al mondo. E con 221 Nm di coppia e 170 CV di potenza la Rocket 3 TFC è la moto con la più alta coppia al mondo e la Triumph più potente finora costruita a Hinckley.

Ogni moto sarà accompagnata da uno speciale kit TFC dedicato, che comprende una lettera numerata firmata dal CEO di Triumph, Nick Bloor, un libro personalizzato, uno zaino in pelle marchiato TFC e un telo copri moto Rocket 3 TFC.

La Rocket 3 TFC monta nuovi fari LED che rappresentano un marchio di fabbrica per Triumph ed è vestita da esclusive sovrastrutture in fibra di carbonio, che comprendono parafango anteriore, coperchi dei terminali di scarico, protezione para calore dei collettori, cupolino, coperchio dell’albero di trasmissione, para tacchi e cinghia serbatoio.

Nuove anche le ruote in lega a venti raggi gommate con un imponente pneumatico posteriore da 240 mm. Il manubrio piatto è cablato internamente e anche le pedane del passeggero si nascondono perfettamente contribuendo a mantenere pulita la linea minimale del codino della Rocket 3 TFC. Altri dettagli di pregio sono la verniciatura bicolore carbon black/matt carbon black, le decal in lamina satinata, gli accenti dorati e il badge 3D Triumph ottenuto per elettroerosione.

Per rendere oltre modo piacevole la guida della Rocket 3 TFC ci sono il cornering ABS e il controllo di trazione che permettono una gestione perfetta dell’accelerazione e della frenata secondo l’angolo di inclinazione del mezzo.

Quattro le modalità di guida (Road, Rain, Sport e Rider, ovvero personalizzabile) regolano la risposta dell’acceleratore e le impostazioni del controllo di trazione in base alle condizioni di guida o alle preferenze del pilota.

La Rocket 3 TFC offre di serie il Triumph Shift Assist e l’Hill Hold Control. Il Triumph Shift Assist consente cambiate rapide senza dover usare la frizione e col gas aperto e funziona sia salendo di rapporto sia scalando. La funzione Hill Hold offre, invece, il miglior supporto possibile al pilota in caso di partenze in salita, trattenendo la moto per qualche secondo senza farla arretrare.

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Il cambio a 6 marce è dotato di dispositivo Shift Assist per cambiare senza utilizzare la frizione.

La Rocket 3 TFC è più leggera del 15% (circa 40 kg in meno) rispetto al modello precedente. Elemento fondamentale della ciclistica della Rocket 3 TFC è il nuovo telaio in alluminio che sfrutta il motore come elemento stressato migliorando la centralizzazione delle masse. Il motore tre cilindri in linea longitudinale si collega all’altrettanto nuovo mono braccio posteriore in alluminio.

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Il monobraccio posteriore in alluminio contiene l’albero della trasmissione. Il cerchio da 16″ ha il canale da 7.5″ e monta pneumatico da 240/50.

I componenti alleggeriti, le sovrastrutture in fibra di carbonio, e l’impianto frenante ultraleggero contribuiscono a questa drastica riduzione di peso. Oltre al risparmio di peso, la Rocket 3 TFC ha anche un equipaggiamento di altissimo livello che si avvale di pinze Brembo Stylema® di grande qualità, forcella Showa regolabile a steli rovesciati di 47 mm di diametro e monoammortizzatore Showa completamente regolabile con serbatoio piggyback. L’elenco della componentistica premium prosegue con la pompa freno Brembo MCS radiale con interasse regolabile.

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Pinza radiale Brembo Stylema M4.30 e dischi di diametro 320 mm montati su cerchio da 17″ con canale da 3.6″. La forcella è una Showa con steli da 47 mm.

La nuova Rocket 3 TFC dispone di una lunga lista di dettagli progettati su misura, tra cui il kit di selle intercambiabili in vera pelle con configurazione “twin or single” offerto di serie. A questo si aggiunge l’appariscente monobraccio e l’innovativo impianto di scarico 3-1-3.

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