Ansa riporta gli esiti del tavolo automotive che si è tenuto oggi tra il governo italiano ed i vertici di Stellantis.
Novità importante è l’annuncio dell’azienda dell’installazione della nuova nuova piattaforma (STLA-Small), sulla quale è prevista la produzione di due nuovi modelli compatti a Pomigliano d’Arco, dove oggi nascono Panda, Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet. Oltre al prolungamento della produzione della Pandina fino al 2030, quindi si parla ora dell’introduzione della nuova generazione dello stesso modello e dell’affiancamento di due modelli dei quali uno potrebbe essere la nuova generazione di Peugeot 208.
A Melfi, invece, si produrranno dal 2025 la nuova Jeep Compass, sia elettrica sia ibrida, la nuova Lancia Gamma, la nuova Ds 8 e la nuova DS7. Tutti i nuovi modelli saranno anche ibridi, non solo elettrici, aumentando i volumi prodotti.
Tutte le auto che nasceranno in Italia: l’elenco dei modelli
Buone notizie anche per Cassino che vedrà la nascita dei modelli derivati dalla piattaforma STLA-Large (oltre allo sviluppo in anteprima mondiale delle architetture elettroniche STLA-Brain e STLA-Smart Cockpit), su cui saranno prodotti tre nuovi modelli. Qui dal 2025, infatti, sarà prodotta la nuova Alfa Romeo Stelvio, dal 2026 la nuova Alfa Romeo Giulia, ed una nuova vettura top di gamma per il momento inedita. Per il momento non è ancora stato ancora ufficializzato se queste due Alfa Romeo saranno prodotte anche in versione ibride o meno.
Ad Atessa, Stellantis, oltre all’introduzione del CustomFit, il programma di conversione e personalizzazione avvierà dal 2027 la produzione di una nuova versione di Large Van.
Anche Mirafiori e Modena al centro del progetto di investimenti
A Mirafiori saranno prodotte la 500 ibrida e la nuova generazione della 500 BEV elettrica, in aggiunta alla prosecuzione dell’attività dei cambi eDCT. Torino sarà, dal primo gennaio 2025, la sede della Regione Europa di Stellantis e il quartier generale della divisione Veicoli Commerciali del gruppo.
Si conferma sede di SUSTAINera, centro di sperimentazione e di riciclo del gruppo e consoliderà il Battery Technology Center, attuale sede dell’unico centro al mondo del Gruppo per i test e lo sviluppo delle batterie. Stellantis ha ribadito il suo impegno nel sostegno finanziario della joint venture Acc e che comunicherà il suo piano nel 2025 e che resta aperta a studiare la realizzazione della Gigafactory in base all’evoluzione delle tecnologie. Modena, infine, rappresenterà il cuore della Motor Valley al fine al fine di sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione.
Soddisfazione espressa dai vertici aziendali: ogni stabilimento ha un piano di modelli che arrivano al 2032. Sono confermati gli investimenti che Stellantis effettuerà in Italia: per il 2025 sono previsti circa 2 miliardi di euro per gli stabilimenti e 6 miliardi di euro nello stesso periodo in acquisti da fornitori operanti in Italia.
Fonte: Ansa