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Vettel in Bahrain firma un capolavoro da vero numero 1

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In una Formula 1 nella quale troppo spesso si accusa il pilota di essere solo una comparsa, Vettel in Bahrain ha tirato fuori una prestazione magistrale sul circuito del Sakhir andando a conquistare la sua seconda vittoria della stagione che gli permette di comandare in classifica con 50 punti tondi tondi.

Un Vettel così non si vedeva da tempo e grande impressione, e ammirazione, ha destato la sua costanza di rendimento dopo il cambio gomme; Pirelli aveva dato indicazioni precise sulla durata della mescola soft ma lui, imperterrito, è andato fino alla fine resistendo stoicamente agli attacchi di Bottas che, nonostante il DRS, non è mai riuscito a chiudere una manovra di sorpasso.

Se una parte del box Ferrari esulta, dall’altra si sono respirati attimi di vera paura quando il povero Francesco Cigarini si è trovato nella posizione sbagliata sulla piazzola durante il pit stop di Raikkonen ed è stato paurosamente falciato dalla gomma posteriore sinistra. Per lui frattura esposta di tibia e perone e corsa in ospedale dove è stato prontamente  operato, anche se questo episodio è costato il ritiro per la macchina n.7 del finlandese.

Le dichiarazioni dei piloti Ferrari dopo il GP del Bahrain

Sebastian Vettel: “Senza dubbio questo è un modo fantastico e un po’ inaspettato di iniziare la stagione. Ovviamente l’Australia è stata una gara diversa e se la confronti con questa, qui abbiamo avuto il passo giusto e abbiamo vinto senza aiuti. Quindi credo che sia stato molto meglio, ma è stata comunque una gara difficile. Ci è voluto un po’ per far scendere l’adrenalina… Per la prossima settimana non siamo sicuri sul risultato. E’ difficile fare previsioni con tutto quello che può cambiare. In Cina la pista sarà diversa e sarà un’altra sfida, ma dobbiamo migliorare la nostra monoposto e lavorarci sopra. Dobbiamo ancora migliorare il bilanciamento. Comunque, se le sensazioni dovessero essere simili a quelle di oggi, allora penso che dovremmo essere in buona forma.”

Vettel commenta così i momenti finali ricchi di concitazione: “Stavamo perdendo un po’ terreno verso la fine e Bottas si avvicinava sempre più. Non potevamo aspettare le sue mosse. Così, in risposta, abbiamo deciso di stare davanti per proteggere la pista il più possibile. Ci eravamo prefissati due pit-stop e per questo avevamo scelto pneumatici Soft. Ma poi abbiamo dovuto cambiare strategia; le gomme erano già usurate, ma poi tutto è sembrato andare a posto. Tuttavia, dopo 10 o 12 giri gli pneumatici erano in cattive condizioni e gli ultimi cinque giri sono stati davvero difficili da fare. E’ ancora meglio vincere qui piuttosto che in Australia, perché qui abbiamo tenuto il passo. Sono davvero contento, anche se è sempre brutto vedere uno dei nostri che si fa male. Gli auguro di guarire presto, so che è in ottime mani.”

Kimi Raikkonen: “Quello che è successo al nostro collega Francesco durante il pit-stop è davvero triste. Mi dispiace per lui e spero che guarisca presto. E’ sempre brutto quando qualcuno rimane ferito, ma sono certo che sia seguito dai migliori medici e gli auguro di rimettersi in fretta. Per quanto riguarda l’accaduto, tutto quello che so è che sono partito nel momento in cui ho visto la luce verde accesa. Non potevo immaginare in alcun modo che ci fosse un problema con la ruota posteriore sinistra. Poi ho visto che qualcuno si era fatto male e immediatamente il team mi ha detto di fermarmi. Purtroppo qualcosa deve essere andato storto e dovremo scoprire di che si tratta. Oggi la macchina era veloce, ma ho fatto pattinare le gomme alla partenza. Comunque, non c’è molto che si possa fare adesso, se non aspettare la prossima gara, in cui cercherò di fare del mio meglio.”

 

 

 

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