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Visa stringe un accordo con Mercedes: a breve pagamenti virtuali dall’abitacolo

Tempo di lettura: 3 minuti

Per merito della nuova partnership tecnologica globale con Visa, Daimler Mobility mira a diventare la prima azienda automobilistica in Europa a offrire pagamenti in-car “nativi”. L’obiettivo dell’accordo è trasformare l’auto in un dispositivo di pagamento biometrico, in questo modo, inserire la password o utilizzare dispositivi mobili per l’autenticazione dei pagamenti potrebbero diventare un lontano ricordo, dal momento che il veicolo stesso diventerà il dispositivo per effettuare il pagamento e sarà in grado di identificare l’esecutore, grazie alla tecnologia Delegated Authentication di Visa.

Dalla primavera del 2022, i clienti Mercedes-Benz inglesi e tedeschi, per una fase iniziale del progetto, saranno abilitati a effettuare pagamenti utilizzando un sensore di impronte digitali presente nell’auto. Gli acquisti potranno essere effettuati direttamente nell’unità principale dell’auto, l’MBUX. Successivamente la soluzione sarà disponibile in altri mercati europei per poi essere a livello globale.

Accordo tra Visa e Mercedes: le parole dei CEO delle due aziende

Dell’innovazione parlano i CEO (Chief Executive Officer, ovvero quello che in italiano chiamiamo Amministratore Delegato) dei due partner commerciali.

Antony Cahill, Deputy CEO e Head of European Market di Visa ha comunicato: “Siamo orgogliosi di aver creato la prima soluzione nativa di pagamenti in-car, insieme al nostro partner Daimler Mobility. È importante che sia il test pilota, sia le attività di lancio dell’iniziativa, si svolgano in Europa, hub leader mondiale per quanto riguarda i pagamenti e l’innovazione automobilistica. Si tratta di un esempio significativo di come il player leader mondiale nei pagamenti digitali e la prima casa automobilistica al mondo siano in grado di combinare le proprie tecnologie per creare la prossima generazione di soluzioni intelligenti del settore mobility, fornendo a conducenti e passeggeri un’esperienza di pagamento digitale in-car totalmente nuova.”

Anche Franz Reiner, CEO di Daimler Mobility ha affermato: “Mercedes pay è il nostro centro di competenza per i pagamenti in auto, attraverso cui offriamo ai nostri clienti in tutto il mondo servizi digitali perfettamente integrati nell’ecosistema Mercedes-Benz. Attraverso la collaborazione con Visa, Daimler mira a diventare la prima società automobilistica che offre pagamenti in-car in grado di integrare i requisiti dell’autenticazione a due fattori in modo sicuro e semplice. Non c’è niente di più comodo che autorizzare un acquisto con la propria impronta digitale. Una luxury customer experience include naturalmente anche l’aspetto della sicurezza che noi soddisfiamo con il pagamento nativo in-car. Offriamo sicurezza ai nostri clienti non solo quando si tratta di guidare un’auto, ma anche quando si effettuano pagamenti.

Cosa c’è dietro all’idea dei pagamenti nativi digitali in-car

Mercedes pay fa parte della strategia di mobilità e digitalizzazione di Daimler, nonché un settore d’attività di Daimler Mobility. Daimler risulterà essere la prima società automobilistica al mondo a integrare nei propri veicoli Visa Cloud Token Framework, una tecnologia di sicurezza basata sul cloud che permette una maggiore flessibilità su più dispositivi, grazie ai Visa Cloud Token, risulta in grado di proteggere e rimuovere le informazioni di pagamento sensibili convertendo i dati in token e memorizzandoli in modo sicuro.

I Cloud Token consentono anche di abilitare l’abbinamento dentro e fuori l’auto di diversi dispositivi, che sono direttamente integrati con le credenziali bancarie del cliente. Questo potrebbe migliorare significativamente l’esperienza di pagamento, eliminando il lungo processo d’inserimento dati della carta prima di ogni acquisto e la necessità di passare da un dispositivo all’altro per l’autenticazione degli stessi. La soluzione verrà utilizzata anche per lanciare l’autenticazione a due fattori. Questa, conosciuta anche come strong authentication, è oggi il sistema di protezione più sicuro che abbiamo a disposizione per proteggere i nostri account perché consiste di due fattori: la password (primo fattore) del proprio account, ed un secondo fattore, nella maggior parte dei casi un codice numerico ottenuto attraverso lo smartphone o tramite un token fisico che potranno essere sostituiti da dispositivi dell’auto stessa.

Quale potrà essere il futuro per il commercio elettronico in-car?

In solo due anni, si stima che il numero di auto connesse aumenterà a più di 352 milioni in tutto il mondo mentre il volume totale dei pagamenti in auto è destinato a raggiungere gli 86 miliardi di dollari entro il 2025.

I trend che vanno per la maggiore in ambito mobilità, dai veicoli elettrici al car sharing, dalla guida autonoma alle auto connesse, aumentano la domanda di modalità innovative di pagamento all’interno al veicolo stesso. Oggi, per comprare servizi legati all’auto, bisogna spesso utilizzare un dispositivo a parte, come il cellulare, per accedere a un’app o sito web. L’ambizione di Daimler e Visa è quella di consentire agli utenti di avere un’esperienza d’acquisto in auto senza ostacoli, ingrandendo nello stesso tempo le possibilità di scelta e la qualità delle esperienze disponibili.

Autore: Alessio Richiardi

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