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WRC3 per PS3

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Per sentirsi come Loeb su una WRC

Abbiamo provato per voi il gioco della Milestone WRC3 sul licenza ufficiale del FIA World Rally Championship 2012.
Si inizia creando il proprio alterego e provando le 2WD, leggere e performanti, molto intuitive nella guida,il podio però, anche in questa categoria, deve essere sudato. Guidando le vecchie glorie del passato (Gruppo B per intenderci) si nota la notevole differenza rispetto alle auto odierne e l’esperienza di guida è molto appagante. Una 2WD è ottima,bilanciata e poco sovrasterzante, invece la vecchia Delta S4, una a caso, è un demone che cercherà di buttarvi fuori al primo sbaglio.
Il parco auto di WRC 3 è vasto e completo, con mostri da Gruppo B affiancate da bolidi moderni Campioni del Mondo, spaziando fra ogni tipologia di trazione e cilindrata, anche a quelle non ancora in campionato nell’anno corrente, come la Polo WRC.

WRC3, secondo noi, trova il giusto spazio tra la categoria simulatore e Arcade, infatti la fisica delle auto non è molto realistica, ci è sembrato che il mezzo abbia momenti imbardanti molto maggiori del naturale, per capirci ruota intorno ad un fulcro centrale come se il baricentro viaggiasse su un binario, senza scartare di lato. Insomma un effetto pendolo che entra in gioco quasi esclusivamente per metterci in crisi durante le chicane prese troppo velocemente e che penalizza il pilota invece di favorirlo. Non mancano gli aiuti alla guida, come ABS, controllo di trazione, di stabilità e funzione rewind per rimediare ai propri errori ma, per fortuna, sono tutti disattivabili.

In Road to Glory un sistema di punti aumenterà la vostra fama e permetterà di sbloccare auto e pezzi di ricambio molto performanti per potenziare i vostri bolidi. Le personalizzazioni sono varie e disparate, è addirittura presente un assetto consigliato, coerente col tipo di circuito e superficie che si sta per affrontare, ma in alcuni casi alla modifica dei parametri non corrisponde un comportamento differente dell’auto in gara.
Oltre alle gare classiche dovrete cimentarvi in prove alternative come sfide a checkpoint o bersagli da abbattere. Non manca, ovviamente, la modalità di gioco Online e la WRC Experience, suddivisa in Prova Singola, Rally Singolo e Campionato. L’online consente invece di sfidare fino a un massimo di altri 16 giocatori rappresentanti dai loro ghost lungo il tracciato.
L’impatto grafico è di effetto, ma non mancano elementi poco dettagliati e texture in bassa risoluzione. A distanza, forti delle critiche ricevute in passato, gli sviluppatori hanno cercato di abbondare con la vegetazione e ci sono riusciti.
Da sottolineare anche il modello dei danni evoluto, è norma perdere pezzi come paraurti e parafanghi, creare crepe nel parabrezza. Esaltanti infine i cappottamenti, tutt’altro che rari nei veri rally.
Esaltante il sibilo acuto tipico dei motori turbo, gli scoppietti e ottimi gli effetti audio delle gomme o i botti degli urti.

L’ultimo gioco della saga di rally delle Milestone sembra pensato appositamente per divertire un pubblico più ampio, magari con la solida componente online, anziché i pochi amanti delle simulazioni, ma ciò che ne risulta è un gioco molto gratificante. Se è vero che forse i prossimi capitoli dovranno avere un evidente salto in avanti della grafica con WRC3 non si rimane comunque delusi, con un parco auto esaltante e quasi 80 tappe differenti il game non rischia di annoiare. Per un esperienza ancora più emozionante sono consigliabili volante e pedaliera in sostituzione del pad.

Ecco i contenuti presenti:
• 36 macchine
• 54 team ufficiali
• 13 scenari
• 78 tappe
• 5 super special stage

Tra cui le vetture principali:
Citroën DS3 WRC
Ford Fiesta RS WRC
MINI John Cooper Works WRC
Volkswagen Polo R WRC
Ford Fiesta S2000
Škoda Fabia S2000
Fiat Abarth Grande Punto S2000
Proton Satria S2000
Mitsubishi Lancer Evo IX
Mitsubishi Lancer Evo X
Subaru Impreza WRX Sti
Ford Fiesta ST
Lancia Delta Integrale HF – ’91
Subaru Impreza WRC – ’97
Subaru Impreza WRC – ’97
Peugeot 205 T16
Lancia Delta S4
Renault 5 GT Turbo
Renault Clio R3

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

Foto by Andrea Fiorello

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