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Disastro monopattini elettrici a Milano: flotta più che dimezzata

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Ci sono due modi per analizzare la sicurezza stradale legata ai monopattini elettrici in sharing nella città di Milano. Il primo è empirico: osservi, valuti, studi coi tuoi occhi e ti accorgi che chi guida le tavolette a rotelle è spesso un pericolo pubblico. Si trasforma sovente in un utente violento, aggressivo, invadendo il marciapiede, sfiorando anziani, disabili, persone con problemi a camminare. E talvolta divenendo pirati della strada, perché dopo un impatto fuggono, lasciando il soggetto più vulnerabile, ossia il pedone, lì per terra. Con numeri sui sinistri che non rientrano nelle statistiche ufficiali, mancando l’intervento delle Forze dell’ordine e la denuncia. Il secondo metodo è scientifico, e si va a vedere le i dati Istat in tutta Italia: “Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti passano da 2.101 del 2021 a 2.929 nel 2022, i feriti da 1.980 a 2.787, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 16 (nel 2021 erano 9 più un pedone)”. Dentro, anche Milano, regina delle tavolette in condivisione. Di qui, il disastro monopattini elettrici nel capoluogo lombardo, con la flotta in sharing appena dimezzata.

Infatti, Palazzo Marino ha annullato l’autorizzazione a due dei tre vincitori dell’ultimo bando. Conseguenza: dovevano esserci 6.000 tavolette in sharing, ce ne saranno 2.000. Un terzo, in base a quanto detto dalla Commissione mobilità milanese. È che l’Amat (Agenzia mobilità ambiente e territorio) ha fatto i test su strada di questi dispositivi, e il livello di sicurezza non è sufficiente, specie in fatto di ruote grandi e casco in dotazione. Escluse Bolt Support Services It e Voi Technology Italia, in attesa di contestazioni e ricorsi al Tar. Sì unicamente ai monopattini di Em Transit (Dott).

Sono a due al giorno gli incidenti che hanno riguardato mezzi di micromobilità elettrica avvenuti a Milano. Secondo i dati di Areu, l’Agenzia regionale di emergenza urgenza, il 118 interviene con estrema frequenza. Il 14% degli incidenti a due ruote all’ombra del Duomo avviene a bordo dei

monopattini: lo riporta un’analisi del Gaetano Pini, notissimo pronto soccorso, effettuata sugli accessi in uno dei più importanti centri ortopedici e traumatologici d’Italia. Lo studio evidenzia un legame tra i traumi e un uso imprudente o inesperto di questi mezzi.

Per non parlare del caos generato dalle tavolette sui marciapiedi a Milano: un’invasione del più forte, ossia il monopattinista, ai danni del più debole, il pedone, specie se claudicante. D’altronde, Milano non è sola. Basti dire Parigi: dopo mesi di agonia, coi monopattini in sharing divenuti una sciagura,  nell’aprile 2023 l’89% dei cittadini andati alle urne ha detto no alle “trottinette” in condivisione. Dicendo addio per sempre, a mai più, a 15 mila mezzi degli operatori.

Non si pensi che la situazione dei monopattini privati sia granché diversa a Milano o altrove: il rispetto delle elementari regole della convivenza pacifica su strada è spesso assente. E neppure l’obbligo futuro possibile di assicurazione Rca per le tavolette o di casco per i minori (per i maggiorenni c’è già) potrà cambiare molto le cose. In più, occhio al fenomeno dei monopattini taroccati, elaborati in modo fraudolento, che viaggiano a velocità assurde.

Autore: Mr. Limone

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