in

Ferrari SF-24, come cambia la rossa per battere Red Bull e Verstappen

Tempo di lettura: 2 minuti

Oggi, martedì 13 febbraio, si è alzato il velo dalla nuova Ferrari SF-24, la monoposto della Scuderia Ferrari con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz, già sacrificato in nome di un certo Lewis Hamilton per il campionato 2025. Non è questo il luogo per parlare del futuro di Maranello, bensì del presente. Un presente che si chiama SF-24, nome che prosegue sulla tradizione della SF-23 e non della SF-75 che venne chiamata così nel 2022 per onorare i 75 anni di storia della Ferrari.

Una monoposto rivista nella livrea, belli gli accenti di giallo a seguire le linee bianche sparse su vari parti della carrozzeria e dell’alettone posteriore seguendo la livrea apparsa in occasione del GP di Las Vegas. Tecnicamente la SF-24 appare subito figlia della filosofia ormai imperante delle pance spioventi stile Red Bull…curata da Enrico Cardile (telaio) ed Enrico Gualtieri (power unit) sotto la direzione di Fred Vasseur, la SF-24 troverà nella RB20 l’avversaria prediletta non certo facile da battere per la conquista del titolo quanto per le singole vittorie, chiedere a Sainz che a Singapore ha firmato l’unica vittoria non Red Bull della stagione in una gara storta per Max Verstappen.

Osservandola meglio nel breve video di presentazione, dove stranamente non è intervenuto né Vasseur né i piloti, la SF-24 presenta pance non così spioventi in stile Red Bull, mentre è cambiata la bocca dei radiatori che ora è più sottile, un tratto che abbiamo già visto anche sulla nuova Aston Martin AMR24 vista ieri a Silverstone. Probabile, se non sicuro, che vedremo qualcosa di nuovo già in occasione dei test in Bahrain che si svolgeranno da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio.

Sempre oggi primo shakedown della nuova Ferrari 2024 per il “filming day“, circa 15 km da snodare attraverso 5-6 giri del circuito amico di Fiorano, dove Sainz è stato il primo a salire a bordo della nuova arrivata. Domani, entrambi i piloti scenderanno in pista sempre a pochi chilometri dalla culla della SF-24 per le riprese più lunghe, quelle che per regolamento concedono 200 km (novità del 2024).

Ferrari SF-24: le dichiarazioni dei protagonisti

Charles Leclerc, pilota #16: “La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria. Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”.

Carlos Sainz, pilota #55: “Quando ho visto la SF-24 per la prima volta avrei voluto salirci sopra e accendere il motore… Non vedo l’ora di guidarla in pista per verificare che, come ci dice il simulatore, questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo. L’obiettivo è avere una monoposto più guidabile e quindi costante sul passo gara, che sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria. Noi piloti abbiamo dato il massimo per fornire indicazioni precise ai tecnici e sono sicuro che gli ingegneri che lavorano a Maranello avranno assecondato le nostre esigenze. Vogliamo dare qualcosa per cui esaltarsi ai tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili della scorsa stagione”.

Rivivete la presentazione della Ferrari SF-24

renault 5 e-tech

Renault 5 elettrica: cosa sappiamo prima del debutto a Ginevra

Kimi Antonelli per il dopo Hamilton? Il talento italiano alla corte di Mercedes