Angelo Petrucci
Non c’è fine alla crisi inerente le vendite di auto elettriche in Germania. Nel Paese teutonico si è registrato nello scorso mese di marzo un calo approssimativo del 30% per quel che concerne l’immatricolazione di veicoli full-electric. Quindi anche gli automobilisti tedeschi sono restii nell’acquistare vetture eco-friendly non usufruendo degli eco-incentivi. Scopriamo meglio come si è registrato il -30% sul mercato elettrico tedesco.
Germania: solo 31.383 vetture elettriche immatricolate a marzo 2024
Le previsioni di vendita di auto elettriche in Germania non stanno rispecchiando la realtà. Quanto sta accadendo nel settore delle auto elettriche continua a mostrare segnali preoccupanti nel Paese teutonico, dove a marzo scorso, secondo i dati della KBA (Kraftfahrt-Bundesamt, l’autorità federale dei trasporti), sono state immatricolate 31.383 vetture elettriche, un miglioramento rispetto alle 27.479 unità di febbraio, ma comunque un calo significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La diminuzione di marzo 2024 su marzo 2023 è stata del 28,9%, quasi il doppio rispetto al -15,4% registrato il mese precedente. Questa tendenza è influenzata principalmente da due fattori: innanzitutto, dal generale indebolimento del mercato automobilistico tedesco, che ha visto un calo del 6,2% nelle immatricolazioni totali, scese a 263.844 veicoli.
In secondo luogo, c’è l’effetto dell’interruzione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, decisione del governo federale dovuta a restrizioni di bilancio, che sta avendo un impatto da diversi mesi. Questa situazione si riflette anche nella quota di mercato delle auto elettriche sul totale delle immatricolazioni: se a febbraio la loro percentuale era scesa al 12,6%, a marzo è ulteriormente diminuita all’11,9%. A rincarare la dose sono i dati di gennaio, negativi nonostante una crescita del 23,9% rispetto all’anno precedente. Questi dati confermano ancora una volta la forte dipendenza delle vendite di veicoli elettrici dagli incentivi, anche in un Paese relativamente prospero come la Germania, fortemente incline all’elettrificazione e tra i principali artefici del piano Fit for 55 dell’Unione Europea e le distorsioni causate dalle stesse agevolazioni sulle normali dinamiche di mercato.
