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Mazda MX-5 2024, ecco le novità del restyling della Miata

Tempo di lettura: 3 minuti

La nuova Mazda MX-5 2024 si presenta al Salone di Tokyo aggiornata con interessanti novità. Il restyling della nuova Mazda MX-5 2024 ci consegna una roadster più tecnologicamente avanzata e con accorgimenti tecnici importanti. La quarta generazione della mitica Miata continua a scaldare il cuore degli appassionati anche dopo quasi 9 anni di carriera. Dal lancio nel marzo del 2015, la MX-5 ND ha visto poche novità estetiche e piccoli accorgimenti che hanno reso la piccola giapponese sempre desiderabile e al passo coi tempi. La presentazione del restyling della nuova Mazda MX-5 2023 si è svolto in Giappone e ha catturato l’attenzione di molti. Scopriamo insieme le novità del restyling della nuova Mazda MX-5 2024.

Mazda MX-5 2024: il restyling della roadster giapponese

Stavolta è toccato a una roadster giapponese essere sottoposta ad un restyling. Si tratta della nuova Mazda MX-5 2024, rinnovata sia dal punto di vista estetico che tecnico che tecnologico. La casa automobilistica nipponica ha presentato in Giappone la nuova Mazda MX-5 2024 (dove è chiamata semplicemente Roadster), ma al tempo stesso ha mantenuto misteriosa la data del debutto ufficiale in Europa. La sportiva nipponica potrà prolungare il suo ciclo di vita fino alla fine del 2025, quando debutterà la nuova generazione. I cambiamenti si evincono subito sotto il profilo estetico, con nuovi gruppi ottici che dispongono di una rinnovata firma luminosa. Stesso discorso per i fari posteriori, ridisegnati. Il facelift ha coinvolto anche per il paraurti anteriore, leggermente ridisegnato con un nuovo sensore radar montato sulla griglia. Il restyling della nuova Mazda MX-5 2024 porta con sé una nuova colorazione Aero Grey Metallic e un nuovo design per i cerchi in lega.

Mazda MX-5 2024: il restyling degli interni

Salendo a bordo della nuova Mazda MX-5 2024 ci si imbatte immediatamente nel nuovo sistema infotainment Mazda Connect caratterizzato da un display da 8,8 pollici, lo stesso che abbiamo visto sulle più recenti Mazda 3 e CX-30. Il brand nipponico ha messo a disposizione anche nuovi rivestimenti attraverso degli specifici pacchetti che cambieranno a seconda del Paese in cui la vettura verrà commercializzata. Innalzato il livello di sicurezza a bordo della nuova Mazda MX-5 2023, sulla quale sono previsti una serie di nuovi sistemi di assistenza alla guida come il cruise control adattivo che sfrutta il nuovo radar frontale e lo Smart Brake Support. Apprezzato anche il nuovo specchetto retrovisore, ora senza cornici.

Mazda MX-5 2024: i motori

Sotto al cofano della nuova Mazda MX-5 2024 continueranno ad essere montati i motori quattro cilindri, rigorosamente aspirati, della serie SkyActiv-G da 1.5 e 2.0 litri. Il più piccolo 1.5, apprezzato per la sua “fame” di giri e per la linea rossa posta a quasi 7.500 giri, ottiene un piccolo aumento di potenza, passando da 131 a 134 CV. Il più grande 2.0, invece, conferma i suoi 184 CV, rimanendo la Miata di serie più veloce con uno 0-100 km/h coperto in 6,8 secondi. Mazda ha rivisto la mappatura del motore, che migliora l’erogazione. Le principali novità meccaniche del restyling di Mazda MX-5 2023 sono da ricercare nel differenziale posteriore e nei controlli elettronici.

Al posteriore, infatti, Mazda MX-5 2024 vede il debutto di un nuovo differenziale autobloccante meccanico asimmetrico. Disponibile per le versioni con cambio manuale, dovrebbe migliorare l’agilità e la risposta dell’asse posteriore nella guida sportiva. Debutta, inoltre, una inedita modalità “intermedia” del controllo di stabilità DSC, chiamata Track. Secondo Mazda, questa lascerebbe molto spazio alle correzioni del pilota, intervenendo solo quando il conducente perde effettivamente il controllo del mezzo. Molto gradita l’introduzione di un servosterzo elettrico leggermente rivisto, pensato per ridurre l’attrito e restituire un feedback più naturale e pulito possibile. Non sappiamo ancora i prezzi della nuova Mazda MX-5 2024, chiamata già dagli appassionati ND3. In Giappone, la versione d’acceso con motore 1.5 parte da 2.898.500 yen, circa 18.500 euro, mentre la 2.0 in allestimento RS con carrozzeria RF con tetto rigido arriva a 4.308.700 yen, circa 27.300 euro.

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