BYD Seal U

Uno dei punti di forza delle case costruttrici cinesi è il rapporto qualità/prezzo. Anche la Seal U non fa eccezione con un prezzo di partenza competitivo fissato a 42.000 euro. Per il momento questo è l’unico dato riportato dalla BYD, le tabelle dei prezzi della BYD Seal U definitive saranno annunciate prima del lancio sul mercato mentre le prime consegne sono fissate per febbraio 2024. E’ già stata resa nota, però, la durata della garanzia del produttore fissata in 6 anni/150.000 km e 8 anni/200.000 km sulle batterie (fino al 70% della capacità). A completare il quadro è una garanzia di 8 anni/150.000 km sul motore elettrico.

Il listino prezzi BYD Seal U comprende due livelli di allestimento “Comfort e Design”. Sono sei i colori di carrozzeria proposti e due temi cromatici per gli interni. Entrambe le versioni sono a trazione anteriore, spinte da un potente motore elettrico sincrono a magneti permanenti. Con una potenza massima di 160 kW e una coppia massima fino a 330 Nm disponibili da subito, Seal U è in grado di raggiungere una velocità massima di 175 km/h.

La versione Comfort offre una batteria da 71,8 kWh e un’autonomia fino a 420 km (WLTP combinato). La versione Design ha una batteria da 87 kWh e un’autonomia ancora più estesa fino a 500 km sempre nel ciclo WLTP combinato. Il BYD Seal U è dotato di serie di un caricabatterie di bordo trifase a corrente alternata da 11 kW ed è in grado di raggiungere velocità di ricarica ultraveloci in corrente continua fino a 140 kW. 

Ciò significa che sono sufficienti 28 minuti per caricare la batteria dal 30% all’80%. Gli ingegneri hanno poi curato il coefficiente di resistenza aerodinamica fissato ad appena 0,32. Degna di nota è anche la trasmissione elettrica 8-in-1 altamente efficiente. Questa tecnologia integra otto componenti chiave, che consentono di ottimizzare l’utilizzo dello spazio e l’efficienza del sistema all’88%. 

A garanzia della qualità di tutte le vetture proposte da BYD in Europa, anche questo Suv è dotato dell’esclusiva tecnologia BYD Blade Battery, priva di cobalto, sviluppata con l’obiettivo primario di ottimizzare sicurezza, durata, longevità, prestazioni e utilizzo dello spazio. Ed è proprio da qui che partiamo parlando del motore di questa vettura che, come in tutte le elettriche, è legato fortemente al proprio accumulatore. Il pacco batterie è composto da molte celle sottili e allungate che sembrano effettivamente delle lame. Esso utilizza il fosfato di ferro di litio (LFP) come materiale catodico per aumentare la sicurezza, la durata e la stabilità termica, pur offrendo una densità energetica fino a 145 Wh/kg, punto di riferimento del settore. BYD dichiara che queste batterie dispongono di un livello di sicurezza eccezionale dimostrato da alcuni video dei test effettuati in laboratorio simulando le conseguenze di un grave incidente stradale.

La vettura è mossa da un potente motore elettrico sincrono a magneti permanenti. Con una potenza massima di 160 kW e una coppia massima fino a 330 Nm fin dalla partenza da fermo, Seal U è in grado di raggiungere una velocità massima di 175 km/h. Lo 0-100 è coperto in 9,3 secondi (versione Comfort) / 9”6 secondi (versione Design): non di certo un tempo da pista ma quanto basta alla BYD di muoversi in scioltezza nel totale comfort suggellato dalla gommatura importante 235/50 R19.

La vettura cinese si inserisce pienamente nel segmento D, ovvero quello dei SUV di dimensioni medio-grandi. Per intenderci, in un ipotetico scontro Cina-Usa, la sua avversaria per eccellenza è la Tesla Model Y. La vettura cinese si ferma a 4,78 metri di lunghezza, 1,89 metri di larghezza e 1,66 metri di altezza contro i 4,75 metri, 1,92 metri e 1,62 metri della statunitense. 

Di buona rilevanza è il passo della suv di casa BYD con un valore di 2.76 m che, insieme al design del pavimento piatto, garantisce molto spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. L’ispirazione votata alla famiglia la si percepisce in tante soluzione volte a migliorare la praticità dato che anche Il sedile posteriore può essere abbattuto in due parti (60:40), consentendo di ampliare facilmente il volume di carico da 552 a 1.440 litri. Un valore di tutto rispetto che non spaventa la Seal U neppure di fronte alle famiglie più numerose. 

• Lunghezza 4,78 metri
• Larghezza 1,89 metri
• Altezza 1,66 metri
• Passo 2,76 metri

Per battere la rivale Model Y, di cui abbiamo detto avere dimensioni simili, la BYD ha pensato a tecnologie di prim’ordine: gli ADAS utilizzano quattro radar e una telecamera. C’è tutto quello che si può desiderare come l’avviso di collisione anteriore, la frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo, l’avviso di collisione posteriore, l’avviso di traffico trasversale posteriore, l’assistenza al cambio di corsia, il controllo intelligente dei limiti di velocità e il sistema di rilevamento dei punti ciechi.

A completare la dotazione per differenziarsi sempre più nel segmento è anche presente la versione Design dotata anche di Head-Up Display. Durante la guida notturna, per favorire la visibilità si può contare sulla tecnologia di illuminazione full-LED, che comprende l’assistenza agli abbaglianti e i fari adattivi di serie. Per aiutare il conducente nelle manovre, una telecamera panoramica offre una visibilità a 360 gradi sullo schermo centrale, anche dall’alto e intorno all’auto con l’aiuto di una rappresentazione digitale animata.

L’abitacolo della suv BYD si caratterizza per il massimo comfort in chiave orientale. La cinese è davvero difficile da battere nella categoria grazie alle ingenti dotazioni che la caratterizzano garantendo un rapporto qualità/prezzo davvero invidiabile per la categoria. Come ci ha abituati il costruttore cinese un punto imprescindibile degli interni è il grande schermo al centro che può ruotare. In questo modello il display è da 12,8 o 15,6 pollici mentre una serie di informazioni per il conducente sono visualizzate nel cruscotto digitale LCD da 12,3 pollici. 

Per offrire un’esperienza di connessione personalizzata, il sistema di bordo è dotato dell’Intelligent Cockpit System con una connessione 4G, la navigazione integrata Spotify e HERE, l’integrazione dello smartphone tramite Android Auto o Apple CarPlay e il controllo vocale intelligente che può essere attivato con il comando vocale “Hi BYD“. Il sistema utilizza gli aggiornamenti OTA (Over-The-Air) per mantenersi sempre aggiornato.

In piena salsa Tesla verrebbe da dire che anche qui non mancano le personalizzazioni legate ad una connettività di prim’ordine. Il sistema del costruttore cinese fa un ulteriore balzo in avanti consentendo ora di controllare più funzioni del veicolo a distanza tramite l’app BYD sullo smartphone o su un altro dispositivo mobile. Ad esempio, è possibile bloccare e sbloccare le porte, chiudere i finestrini e azionare il climatizzatore, il riscaldamento/ventilazione dei sedili, il lampeggio delle luci e il clacson. È anche possibile controllare il tempo di carica rimanente e l’autonomia. Infine, con lo smartphone si può sbloccare il veicolo grazie alle funzionalità NFC. 

La BYD Seal U si candida per un ruolo non semplice che la vede competere direttamente con Tesla, marchio di riferimento per l’elettrico a livello mondiale. Eppure, i cinesi hanno fatto un lavoro davvero eccezionale che li ha portati in pochi anni a espandersi notevolmente non solo in Europa. Il portavoce del settore ricerca e sviluppo della BYD nel corso della presentazione ha parlato di – una tecnologia che si adatta al design dell’auto con l’intento del team di progettazione di creare un veicolo elegante, con un ampio spazio e multifunzionale -. Guardando alla vettura non si può che affermare che ci siano riusciti anche se al momento possiamo ammirare soltanto la versione 100% elettrica in attesa della plug-in che arriverà nel corso dell’anno. 

Seal U è un SUV familiare, non vuole assolutamente essere un’auto sportiva dato che si basa sulla piattaforma e-platform 3.0 con tecnologia Cell to Pack. La chiave di questa vettura, quindi risiede nel comfort ai massimi livelli che la caratterizza anche rispetto alle altre competitor che spesso, oltre al prestigio del marchio, puntano anche sulla sportività. La Seal U, invece, verrà ricordata per la sua praticità e la sua comodità che probabilmente le permetteranno di avere un buon successo. 

La scheda tecnica della BYD Seal U