Peugeot 208 2024

Il listino prezzi della Peugeot 208 2024, può contare su tre allestimenti, diversi tra loro per prezzi, look e dotazioni: Active, Allure e GT. Sono poi sei le motorizzazioni: due benzina, due Hybrid e due elettriche (una benzina, una Diesel e una elettrica).

La Active parte da 20.120 euro se scelta con il 1.2 tre cilindri aspirato benzina da 75 CV. E’ l’unica equipaggiata con i cerchi in lamiera da 15”, monta anche le “zanne” a LED nel paraurti, ma dispone di serie del Cruise Control, dei fari full LED, computer di bordo, mantenitore di corsia.

Con 23.070 euro si accede alla Peugeot 208 Allure, l’allestimento intermedio, disponibile solo con le motorizzazioni da 100 CV (25.570 euro per la 1.2 Hybrid 48V). Gli alzacristalli posteriori sono elettrici di serie, il climatizzatore è automatico e i cerchi in lega sono da 16”. Oltre a questo equipaggiamento di serie si può acquistare il radar per la frenata di emergenza automatica, la telecamera a 180 gradi (nello stesso pacchetto sono inclusi i sensori di posteggio posteriori), l’ingresso keyless e il navigatore con mappe 3D per il display da 7” (che è sempre di serie a partire dal primo allestimento).

L’ultimo allestimento GT attacca a 25.170 euro ed è il più raffinato. I sedili con finiture in pelle o Alcantara sono di serie e l’aggiunta di tetto panoramico e sensore di angolo cieco completano una ricca dotazione. Quest’ultima, oltre agli equipaggiamenti menzionati, consta di selettore delle modalità di guida, illuminazione ambientale, cuciture a contrasto verdi chiaro e fari full led con abbaglianti automatici. La forma a graffio di questi rende visivamente più accattivante l’auto.

La e-208, la variante elettrica (che Peugeot considera un modello a se stante), è disponibile in tutti gli allestimenti e con le relative dotazioni. Il listino prezzi della Peugeot e-208 2024 parte invece da 35.080 euro per la versione Active con motore da 136 CV. La versione con il nuovo motore da 156 CV e batteria maggiorata da 51 kWh, capace di assicurare almeno 400 chilometri nel ciclo combinato WLTP, è offerta unicamente con l’allestimento top di gamma GT. In più, Peugeot offre incluso nel prezzo anche il caricatore OBC da 11 kWh, che prima del restyling della e-208 era un optional da 400 euro.

I motori della Peugeot 208 2024 sono variegati e oggettivamente brillanti, esclusa l’entry level che non può contare sull’ausilio del turbo. Partendo dalla meno potente troviamo, infatti, il 1.2 tre cilindri aspirato da 75 CV e 120 Nm, il quale si può abbinare solo al cambio manuale da cinque rapporti ed è disponibile prima dell’aggiornamento del listino unicamente sugli allestimenti Active e Active Pack.

Lo stesso 1.2 benzina è disponibile, ora sì con la sovralimentazione, con potenza di 100 CV e 205 Nm di coppia, ora disponibile esclusivamente con il cambio manuale a 6 rapporti. Per avere il cambio automatico, infatti, bisogna scegliere il nuovo motore Mild Hybrid a 48 volt, il 1.2 Hybrid DCS-6. Queste nuove motorizzazioni ibride leggere utilizzano come base il noto 1.2 tre cilindri PureTech Turbo, dotato di distribuzione a catena, e sono proposte nei livelli di potenza di 100 e 136 CV unicamente con un nuovo cambio automatico a doppia frizione denominato e-DSC6 a sei rapporti. Al suo interno, poi, è integrato un generoso motore elettrico da 27 CV, che nella guida urbana è in grado, secondo Peugeot, di percorrere fino al 50% dei km con il motore termico spento.

La e-208 è stata recentemente aggiornata, con un nuovo motore e una batteria più efficiente. Il motore elettrico anteriore è stato portato da 100 kW (136 CV) a 115 kW (156 CV), mentre la batteria passa da 50 a 51 kWh. La capacità lorda è ora di 48,1 kWh, mentre ci sono un nuovo riduttore, una pompa di calore più efficiente e pneumatici di classe A+. Il risultato è un’autonomia che cresce fino ad un valore omologato nel ciclo misto WLTP di 400 km, 38 km in più di prima. Rimane comunque a listino la versione con batteria da 50 kWh e motore da 136 CV, con autonomia nel ciclo misto WLTP di 362 km.

Tutte i motori della Peugeot 208 2024 sono briosi e brillanti (salvo quella da 75 CV), la loro spinta è poderosa soprattutto dopo i 1.600 rpm e la schiena non manca, ciò nonostante i consumi sono decisamente buoni, nonostante le potenze in gioco (tra le più alte per le segmento B). Il benzina da 100 CV difficilmente scende sotto i 18 km/l in un percorso misto, mentre il 1.5 l Diesel viaggia oltre i 20 km/l ma è purtroppo uscito dalla gamma con l’arrivo del restyling. Il merito di questi consumi bassi è da attribuirsi prevalentemente alla leggerezza della Peugeot 208.

Le dimensioni della Peugeot 208 2024 sposano la città e lo spazio interno:

• Lunghezza: 4,06 metri
• Larghezza: 1,75 metri
• Altezza: 1,45 metri
• Passo: 2,54 metri

Seppur con qualche centimetri di lunghezza sopra la media del segmento, le forme raccolte e il cofano bombato sembrano voler rimpicciolire l’utilitaria francese, la quale però dispone di un passo abbondante e sbalzi ridotti, il che agevola le manovre. Grinta e personalità non le mancano: il frontale con la calandra a listelli geometrici e le zanne a LED la accomunano al resto della famiglia Peugeot. Con il restyling del 2024, debutta una nuova calandra anteriore, più grande e aggressiva, fari più moderni e una firma luminosa rivista, con una triplice zanna sotto il proiettore principale.

Al posteriore, invece, la firma luminosa si evolve seguendo l’esempio delle ammiraglie 508 e 508 SW e poi su 2008. Come sulla nuova versione del SUV realizzato sulla stessa base, poi, la nuova 208 2024 ospita nuovi fari tridimensionali e una fascia nera che, al posto del Leone, recita il nome Peugeot a tutta larghezza.  La vetratura posta sopra ad una spalla muscolosa e i cerchi relativamente grandi (degli allestimenti più ricchi) acquattano parecchio la vettura che, nell’allestimento GT (con il 1.2 da 130 CV) diventa diretta competitor di Suzuki Swift Sport (anch’essa caratterizzata da forme più slanciate verso l’alto).

Concludendo con le dimensioni della Peugeot 208 2024, il bagagliaio è tra i più grandi della sua categoria ed è ben organizzato con ganci e fasce fermaoggetti, solo la soglia di carico è un po’ elevata, formando uno scalino alto tra questa e l’effettivo pavimento (sotto al quale può essere posizionato il ruotino). La capacità del bagagliaio si attesta a 309 litri sia per le termiche sia per le elettriche. Vengono introdotte nuove colorazioni con il restyling 2023 di Peugeot 208. Il Giallo Agueda è il nuovo colore di lancio del model year, così come è nuovo il Grigio Selenium. Sette sono in totale le tinte disponibili: Giallo Agueda, Grigio Selenium, Grigio Artense, Nero Perla, Bianco Banchisa, Rosso Elixir e Blu Vertigo. Nuovi anche i cerchi, tutti inediti, da 16 e 17 pollici. Infine, debutta il nuovo logo.

Gli interni della Peugeot 208 2024 sono ben fatti, diverse sono le peculiarità, ma una su tutte non è stata replicata da altri costruttori ad oggi, e va ammesso che non tutti la apprezzano. Questo è l’i-Cockpit, ossia lo schema che pone la strumentazione in alto sulla plancia al di sopra del mini-volante esagonale. Il problema che crea è legato alla triangolazione sedile-volante-strumentazione: a seconda di come ci si sistema l’ultima viene coperta in parte o totalmente.

Sistemata la posizione di guida, ci si trova come immersi in una navicella: le pareti avvolgenti della plancia proseguono sui pannelli porta e abbracciano gli occupanti, seduti su poltrone posizionate comunque in basso. Anche il display da 7 o 10” dell’infotelematica (10″ di serie su tutti gli allestimenti, da 10″ anche il quadro strumenti 3D su Allure e GT) è rivolto verso il guidatore ed è sistemato in una consolle che presenta un piccolo piano di appoggio per le dita. La schermata del software è intuitiva e semplice, l’aggiornamento è veloce. Sono indispensabili le scorciatoie dei menù disposte ai lati del display e sulla tastierina sopra al cassetto portaoggetti. Questa è dedicata soprattutto alle funzioni Max A/C, A/C off e ricircolo dell’aria, i comandi fondamentali del climatizzatore, mentre tutti gli altri passano per l’infotelematica (che è anche compatibile con Apple Carplay e Android Auto).

Sulla parte superiore della plancia e sui braccioli i rivestimenti sono soffici, mentre al di sotto è il regno della plastica rigida, che è ben assemblata e comunque di buona fattura. Lo spazio per svuotare le tasche è tanto tra due mensole (una occupata dalla piastra per la ricarica ad induzione), due portabicchieri, le vasche delle portiere e, quando presente, il profondo pozzetto del bracciolo. La leva squadrata del cambio manuale si impugna bene ed è comoda da utilizzare, seppur sia ingombrante, mentre quella del cambio automatico è sottile e occupa poco spazio. Al fianco di una o dell’altra c’è la leva del freno di stazionamento.

I sedili anteriori sono comodi e contenitivi il giusto, mentre non abbonda lo spazio per chi si siede dietro, in particolar modo al centro. Ultima novità introdotta nel corso del 2022 è il nuovo tunnel centrale per le versioni con cambio automatico EAT8: al pari di altri modelli dell’ex Groupe PSA, ora Stellantis, la levetta permette di ottenere un look degli interni della Peugeot 208 2024 più ordinato. Nuova anche l’illuminazione ambiente con un totale di 8 colori diffusi da una gradevole luce a LED per la top di gamma GT.

Con il restyling, la Peugeot 208 2024 non è cresciuta nelle dimensioni bensì nell’offerta, pur semplificando la sua gamma a soli 3 allestimenti. Grande attenzione agli interni, dove è sempre di serie il display centrale da 10″ e debutta il nuovo quadro strumenti con la stessa diagonale sugli allestimenti Allure e GT.

Lato guida, piace la progressività dello sterzo (più suggestivo che preciso) e la rigidità dell’assetto. Si soffre un po’ sulle buche, ma ci si diverte di più nel misto stretto e il comportamento è paragonabile a quello di una piccola hot hatch, solo più parsimoniosa e silenziosa. L’impianto frenante è proporzionato a ciò che offre la Peugeot 208 e resiste anche molto bene alla fatica.

Questa sfiziosa dose di sportività incontra però qualche compromesso lato comfort: il motore da 100 CV turbo benzina si fa sentire e le vibrazioni sono piuttosto presenti, al contempo, quando si va forte, i fruscii aerodinamici non mancano. Sarà interessante valutare la bontà dei nuovi motori mild hybrid 48V che hanno rimpiazzato il Diesel.

La visibilità è buona in ogni direzione nonostante la seduta bassa, ma non si disprezzano certamente gli aiuti in manovra, o meglio, si apprezzerebbero di più se la retrocamera avesse una definizione migliore (dal momento in cui è abbastanza sgranata). Completa la dotazione di sistemi di assistenza alla guida:

• Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go
• Active Safety Brake
• Extended Traffic Sign Recognition
• Lane Keeping Assist
• Driver Attention Alert
• Sorveglianza angolo cieco

Nel complesso le sensazioni sono quelle di una piccola hot-hatch in incognito, più morbida di assetto e meno assetata alla pompa, permettendo di gustarsi i percorsi tortuosi con un contenuto sorriso tra le labbra.

Peugeot 208 Diesel BlueHDi 100 CV -> Prova su strada

Peugeot 208 benzina PureTech 130 CV -> Prova su strada

Peugeot e-208 elettrica 136 CV -> Prova su strada