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Nigel Mansell compie 70 anni: la sua carriera in pillole

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Sette decadi, questo è lasso di tempo inerente la vita di Nigel Mansell. L’ex pilota britannico compie oggi 70 anni e per festeggiare lo spegnimento della sua settantesima candelina abbiamo deciso di ripercorrere la sua carriera in pillole.

Quella di Nigel Mansell è stata una carriera ricca di successi e di soddisfazioni, soprattutto per quel che concerne la Formula 1, classe motoristica nella quale si è laureato Campione del Mondo nel 1992 con la Williams a 39 primavere. Nella sua vita è stato anche al volante della Ferrari, ma al tempo stesso si è reso protagonista delle liti con Nelson Piquet, di incidenti, di sfortune, di due ritiri e si è cimentato nella Formula Indy e nel…mondo del golf. È giunto il momento di rivivere le fasi salienti della carriera di Nigel Mansell in pillole.

Nigel Mansell: 70 anni in pillole

Nigel Mansell ha appena compiuto 70 anni. In sol colpo il “Leone d’Inghilterra” ha spento ben 70 candeline sulla sua torta di compleanno, 70 candeline che illuminano una carriera ricca, soddisfacente e densa di avvenimenti. L’ex pilota è ancora oggi tra i più amati, nonostante sia passato moltissimo tempo dal suo ultimo ritiro. Nigel Mansell è diventato Campione del Mondo di F1 nel 1992 quand’era al volante della Williams FW14b ed è stato sempre apprezzato per la sua guida combattiva ed il carattere. È stato il pilota di nazionalità inglese più vincente della storia della Formula 1 fino al 2014, quando è stato battuto da Lewis Hamilton. Adesso ripercorriamo la sua carriera e la sua vita in pillole:

  • Contro la volontà del padre tenta la sua carriera nel mondo del motorsport, intanto si fidanza con Roseanne nel 1970, dal matrimonio nascono Chloe, Leo e Roseanne resterà sempre il primo appoggio per Mansell, che non è mai stato tipo da vita sregolata o mondana;
  • Nel 1977, completamente squattrinato, prova e riesce a vincere il titolo nazionale della Formula Ford all’ultima gara;
  • Passa alla Lotus in Formula 3 dove conosce Colin Chapman, il quale lo fa esordire in F2 e poi in F1. È la prima guida della Lotus dal 1981 al 1984. È proprio nell’84 che al GP di Dallas a pochi metri dal traguardo finisce la benzina, quindi Mansell scende dall’auto e la spinge, prima di cadere al suolo stremato dalla fatica e dal caldo torrido;
  • Passando alla Williams crea una coppia esplosiva con Piquet, ma i due non si sopportano. Il titolo nel 1986 lo perde all’ultima gara quando in Australia a Mansell scoppia una gomma, mentre l’anno successivo a trionfare sarà il compagno di squadra Piquet;
  • Nel 1989 passa alla Ferrari, la Scuderia di Maranello nel 1990 gli affianca Alain Prost per creare una coppia di piloti imbattibili ma subito sorge un’altra rivalità tra i due che danneggia solo l’inglese, mentre il francese inanella successi e piazzamenti. Alla fine del GP d’Inghilterra Mansell annunciò persino il suo ritiro dalle corse;
  • Nel 1991 torna alla Williams e con essa nel 1992 ottiene 9 vittorie ed il titolo mondiale assieme al record di 14 pole stagionali. Annuncia per la seconda volta il ritiro della F1 probabilmente dopo aver saputo che la Williams avrebbe ingaggiato l’anno dopo la sua nemesi Prost;
  • Ritiratosi culla l’idea di diventare un golfista professionista. Il golf fa parte della vita di Nigel Mansell ancora oggi, ma non l’ha mai praticato a livello professionale;
  • La Newman-Haas lo ingaggia nel 1992 e così Nigel Mansell sbarca nel mondo della Formula Indy. Immediatamente vince a Surfer Paradise, poi centra una serie di podi impressionante. Alla fine vince il titolo da esordiente nella categoria;
  • Il primo maggio 1994 Ayrton Senna muore nel GP di San Marino ad Imola e Mansell corre in soccorso della Williams per il suo terzo approdo alla corte di Sir Frank. La concomitanza con gli impegni in Formula Indy lo costringono ad alternarsi con David Coulthard ma riuscirà comunque a conquistare la trentunesima ed ultima vittoria della sua carriera in F1 nel Gp d’Australia. L’anno dopo si ritira definitivamente;
  • Alcune monoposto da Formula 1 guidate da Mansell sono state vendute all’asta. Si tratta della Ferrari 640 del 1989 e della Williams FW14 del 1991. Solo da quelle due vetture raccolse 9 milioni di euro.

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