Redazione Autoappassionati.it
E’ fantastico viaggiare nelle Langhe, territorio del basso Piemonte, costituito da un esteso sistema collinare che a fine agosto è colorato e profumato da infiniti e ordinati vigneti, ricchi di grappoli d’uva che presto si trasformeranno in pregiato e ricercato vino. Ancora di più è farlo in sella ad una moto a seguito di eleganti e veloci moto d’epoca!
Si ho partecipato al 5° Trofeo Dario Sebaste, l’8° delle Langhe. Sorprendente granfondo con un’organizzazione impeccabile e amichevole dove sfilano e concorrono motoveicoli storici di varie marche.
Io vi ho preso parte come ospite con la mia passeggera Cristina seduta sulla larga e accogliente sella, cavalcando una bellissima e ammiratissima nuova Moto Guzzi V7 Special, bicilindrica, 850 di cilindrata. 200 kg di meccanica ed elettronica che tra le curve e le salite risulta comoda, brillante, fluida e scattante. Un bel suono del motore e degli ottimi ammortizzatori ti accompagnano e ti lasciano gustare fino in fondo lo stupendo paesaggio. Parcheggiare la moto a fine giornata spiaceva sempre nonostante la serata proseguiva con succolenti cene con piatti tipici piemontesi.
Nonostante la notevole presenza di belle moto, devo ammettere che molta attenzione era posta su di lei. Le sue cromature, e il blu elettrico dove spiccava l’aquila bianca, segno che caratterizza la casa di Mandello del Lario mi rendeva orgoglioso, e vanitoso come se la moto fosse mia.
Ottimi consumi di circa 20/22 km al litro, mi hanno permesso di partecipare a tutto il trofeo senza mai fare rifornimento. Unica pecca con i due passeggeri il cavalletto gratta se si inclina troppo sulle curve.
Devo ammetterlo seriamente, che tornato a casa ho una gran voglia di ritornare nelle Langhe ma soprattutto di comprarmi una bella V7 Moto Guzzi con la scusa si festeggiare i gloriosi 100 anni della casa dell’aquila!
Autore: Franco Patrignani
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