Tommaso Corona
Inizieranno, in primavera a Modena, le riprese del nuovo film su parte della vita di Enzo Ferrari. Un periodo cruciale della sua crescita umana e professionale che ci riporta al 1957, anno della perdita dell’amato figlio Dino.
A interpretare uno dei nomi più celebri della storia dell’automotive sarà Adam Driver, noto sul grande schermo per aver interpretato di recente il ruolo di Maurizio Gucci nel film “House of Gucci” uscito a fine 2021. Sarà invece Penelope Cruz a interpretare la moglie Laura, con la regia di Michael Mann.
Se in un primo momento era stato dato per favorito l’attore australiano Hugh Jackman, già protagonista di Volwerine nel vari capitoli degli X-Men, la repentina popolarità di Adam Driver ha convinto il regista a scegliere l’attore americano classe 1983. Per Mann sarà importante riprendere il lavoro iniziato da un collega, Troy Kennedy-Martin, che nel 2009 abbozzò l’idea di un film basandosi sul libro Enzo Ferrari: The Man, The Cars, The Races, The Machine, pubblicato nel 1991 a opera di Brock Yates.
Adam Driver si sottoporrà a intense sessioni in sala trucco visto che, dall’alto dei suoi 39 anni, dovrà interpretare un uomo che nel 1957 di anni ne aveva 59, ben 20 in più. Ci sarà anche Shailene Woodley (attrice di Divergent, Insurgent e Allegiant) nel ruolo di Lina Lardi, l’amante di Enzo Ferrari che gli diede il figlio Piero, oggi vice-presidente dell’azienda che porta il suo nome, nel 1945.
Le riprese si terranno per la maggior parte tra Modena e provincia, nel cuore della Motor Valley dove tutto iniziò a cavallo tra gli anni ’30 e ’40 del ‘900. Il 1957 non fu un anno affatto facile per Enzo Ferrari: perse il figlio prediletto, a soli 24 anni, e la sua neonata azienda rischiava la bancarotta.
Michael Mann ha già avuto modo di lavorare con il mondo dell’auto e delle corse: è stato produttore esecutivo di Le Mans ’66 – La grande sfida, dove il Drake è stato interpretato dall’attore italiano Remo Girone.
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