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Arriva il sito dove comprare auto usate da leasing e noleggi

Tempo di lettura: 4 minuti

In un panorama del mondo dell’auto sempre più incline a valorizzare l’utilizzo dell’auto e non il suo acquisto, avendo così la possibilità di utilizzare automobili sempre moderne, ecologiche e sicure senza doverne acquistare una di proprietà. Questo approccio si basa sul continuo ricambio delle automobili in leasing, in abbonamento o cedute in noleggio a lungo termine, spesso dopo 3 o 4 anni dalla loro costruzione. Insieme alle decine di compagnie che si occupano di noleggi, leasing e offerte finanziarie volte al ricambio periodico del parco circolante, però, stanno nascendo realtà che puntano a dare un secondo ciclo di vita alle auto, ancora molto giovani, in uscita da noleggi e leasing.

Proprio per questo nasce Future, un marketplace lanciato da Drivalia che si occupa proprio di vendere le automobili arrivate al termine del contratto di noleggio o abbonamento. Secondo la stessa Drivalia, si tratta di un’economia circolare, nella quale un’auto di seconda mano con pochi anni di vita ha ancora tanto da dare. Già lanciato con ottimi risultati in Finlandia, Norvegia e Repubblica Ceca, Future arriva in Italia in forma 100% digitale, con una grande flotta di automobili usate provenienti da noleggi e abbonamenti.

La seconda vita delle auto a noleggio e abbonamento contro il controsenso del ricambio prematuro

Il mondo dell’auto si sta muovendo sempre di più verso l’utilizzo effettivo dell’auto, allontanandosi dal più classico concetto dell’acquisto. Questo cambio di mentalità, in ascesa in Italia e molto usato in altri Paesi europei, ha permesso a formule finanziarie come leasing e noleggio a lungo termine di trovare sempre più spazio. La possibilità di utilizzare per alcuni anni un’auto senza possederla, per poi cambiarla senza avere le preoccupazioni di dover vendere l’automobile, del suo deprezzamento o di altri pensieri ha conquistato gli italiani, che stanno scegliendo sempre più numerosi questa soluzione.

Il noleggio a lungo termine o le più innovative formule di abbonamento, poi, permettono di mettersi al volante di automobili più ecologiche, magari auto ibride, Plug-In o elettriche, pagando un canone mensile e un anticipo ma senza sobbarcarsi i costi maggiori di queste automobili, nonché evitando il “problema” di dover scegliere una tecnologia da tenere per diversi anni in un momento così confuso per la mobilità.

Automobili più pulite e sostenibili, canoni convenienti che spesso includono tutte le spese accessorie (assicurazione, bollo, manutenzione), possibilità di cambiare più spesso. Tutte queste sono le caratteristiche positive di queste nuove formule di mobilità, ma come ogni cosa c’è sempre un’altra faccia della medaglia. Queste formule di utilizzo si basano principalmente su una durata medio-breve dei contratti, compresa tra i 12 e i 48 mesi. Dopo un massimo di quattro anni, quindi, il contratto si estingue, l’auto ritorna alla società proprietaria e il privato o l’azienda progrediscono con un modello nuovo.

Cosa succede invece all’automobile “vecchia”? Questa, nonostante sia ancora in perfetta efficienza e molto spesso con un chilometraggio molto ridotto (solitamente, i contratti di noleggio prevedono un massimo di 15.000 km annui) viene “accantonata” per un modello più nuovo. Sarebbe quindi uno spreco “perdere” l’occasione di utilizzare ancora per diversi anni automobili pulite, efficienti e con ancora tantissimo da dare. Future nasce proprio per evitare questo controsenso, di un ricambio fin troppo veloce per automobili che vedono terminare anticipatamente il loro ciclo di vita. Diversi studi hanno dimostrato, infatti, come sia ben più ecologico utilizzare più a lungo un’auto piuttosto che pensionare anticipatamente una vettura ancora efficiente per rimpiazzarla con un’auto nuova anche se elettrica, con l’enorme impatto che la produzione di automobile e componenti ha sull’ambiente.

Come funziona Future di Drivalia e quando arriva in Italia

Il Gruppo Drivalia ha quindi pensato di creare un vero e proprio marketplace dove i clienti, inizialmente per rivenditori e professionisti del settore ma dal 2024 esteso anche a privati, possono acquistare all’asta automobili in uscita dal circuito di noleggi e abbonamenti. La piattaforma è già accessibile in questo momento: cliccando su questo link (future.drivalia.com), avrete accesso (al momento solo tramite iscrizione per professionisti) ad un vasto parco auto di vetture provenienti dai noleggi Drivalia.

Una volta registrati, si trovano centinaia di automobili all’asta, alle quali è possibile partecipare per provare ad aggiudicarsi il veicolo al miglior prezzo. Ad ogni automobile è poi affiancato un vasto corredo di foto e una perizia professionale effettuata da personale certificato, che permette di acquistare l’auto con la totale certezza di ciò che si sta acquistando.

Vista la natura anche professionale di Future, per i professionisti è possibile anche acquistare lotti di vetture, magari provenienti da una singola azienda, e dalla pagina personale sarà possibile seguire l’andamento delle aste in diretta e monitorarle, nonché accedere a schede dettagliate delle automobili selezionate. “Con Future puntiamo a offrire una nuova vita alle auto della flotta Drivalia, in arrivo dalle nostre formule di noleggio e di abbonamenti.”, ha dichiarato Paolo Manfreddi, CEO di Drivalia.

“Si tratta, secondo noi, di una soluzione sostenibile e conveniente, con cui puntiamo a soddisfare le esigenze di quanti necessitano di un’alternativa di mobilità accessibile e di qualità. Il nostro nuovo brand, già attivo con successo in altri Paesi europei,”, continua Manfreddi, “dimostra inoltre l’impegno di Drivalia nel ridurre l’impatto ambientale, attraverso il riutilizzo responsabile della propria flotta”. Dopo il lancio del sito di Future, è prevista anche l’apertura di veri e propri concessionari, i Future Store. Già presenti in Finlandia, Norvegia e Repubblica Ceca, qui i clienti (soprattutto privati) potranno vedere dal vivo le vetture, sceglierle e acquistarle in loco.

Abbiamo provato la piattaforma nella sua versione norvegese, e abbiamo trovato un sito molto pulito e chiaro, con tante foto e una descrizione attenta e completa. I prezzi, poi, sembrano piuttosto interessanti, con vetture termiche ed elettriche con pochi chilometri offerte a prezzi simili alle nostre quotazioni italiane (interessante in un Paese come la Norvegia dove, solitamente, i prezzi sono più alti).

In un panorama di un mondo dell’auto sempre più intermodale, dove diverse soluzioni dovranno per forza di cose coesistere per migliorare il nostro impatto ambientale, la possibilità di acquistare automobili usate, ben tenute e con pochi chilometri che, altrimenti, sarebbero rimaste ferme per mesi in attesa che qualche rivenditore le acquistasse è sicuramente una soluzione intelligente e sostenibile. Voi acquistereste le auto in arrivo dai noleggi a lungo termine, leasing o abbonamenti? Fatecelo sapere nei commenti.

Giulio Verdiraimo

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Giulio Verdiraimo

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