Categorie: Motorsport

Audi “warm up” per le 24 Ore di Le Mans

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Nessun altro costruttore è riuscito a raggiungere in così poco tempo i risultati che Audi ha ottenuto alla 24 Ore di Le Mans. Dalla prima partecipazione nel 1999, infatti, la Casa di Ingolstadt ha collezionato 11 vittorie (con una percentuale vincente pari al 78,6%).

Se si considerano anche i secondi e terzi posti, Audi può vantare un totale di ben 27 podi e, a testimoniare la consistenza delle performance dell’intera squadra, nel 2000, 2002, 2004, 2010 e 2012, Audi ha occupato tutti e tre i gradini del podio.
A questo prestigioso palmarès si aggiunge il record sulla distanza percorsa nelle 24 ore di gara. Nel 2010, infatti, la R15 TDI ha coperto 5.410,713 km, superando di 75,4 km il record ottenuto da Porsche nel 1971, quando il tracciato aveva un andamento diverso con minor numero di chicane.
Inoltre, con l’obiettivo di un continuo miglioramento sul fronte dell’efficienza complessiva, la Casa tedesca ha deciso, dal 2012, di applicare alla propria vettura da competizione la tecnologia ibrida, che sta sviluppando parallelamente per i modelli di serie della famiglia e-tron.
Grazie a questa continua ricerca tecnologica nel 2012, alla sua prima 24 Ore di Le Mans, la R18 e-tron quattro non solo ha raggiunto la vittoria, ma ha dato prova della massima efficienza, riducendo il consumo complessivo di 33,34 litri, rispetto al consumo della R18 TDI vincente nel 2011.
Dal 2000 al 2010, la ricerca della migliore performance ha permesso di ridurre il consumo medio del 10%, nonostante la velocità media nelle 24 ore di gara sia cresciuta da 208,6 km/h a ben 225,2 km/h.

Quest’anno, dal 22 al 23 giugno, in occasione della gara che celebrerà i 90 anni della classica transalpina, Audi schiererà al via tre R18 e-tron quattro.
Nei test che si sono svolti lo scorso 9 giugno sul circuito della Sarthe, le R18 e-tron quattro hanno dovuto affrontare pessime condizioni meteorologiche. Ciò nonostante, le vetture dei quattro anelli hanno portato avanti svariati test sugli pneumatici e hanno concluso la giornata con i tre migliori tempi assoluti sul giro: al primo posto l’equipaggio Duval/Kristensen/McNish, con il crono di 3m 22.583 secondi.
Nella stessa occasione, una quarta R18 e-tron quattro, guidata dall’italiano Marco Bonanomi, ha compiuto un importante test sugli pneumatici che il nuovo regolamento renderà obbligatori a partire dal 2014.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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