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Conviene acquistare auto importate dalla Germania?

Tempo di lettura: 2 minuti

Acquistare un’auto importata dalla Germania è un’opzione molto allettante per gli autoappassionati. Infatti la posta in gioco può essere un bel risparmio unitamente a qualità e affidabilità. Tuttavia tocca tenere conto di alcune pratiche da eseguire e bisogna conoscerle bene per non rischiare di fare errori facilmente evitabili.

Quindi (te lo diciamo subito) la nostra risposta alla domanda è sì: acquistare auto importate dalla Germania può senza dubbio convenire ma bisogna prepararsi adeguatamente.

Vediamo allora quali sono i vantaggi, le difficoltà da superare, cosa è necessario e le procedure da eseguire.

Vantaggi di acquistare auto importate dalla Germania

Il primo vantaggio riguarda i prezzi competitivi. Le auto importate dalla Germania infatti possono costare anche il 20% in meno rispetto all’Italia, grazie alla maggiore concorrenza sul mercato tedesco. 

In più le auto tedesche vantano spesso equipaggiamenti superiori e accessori esclusivi. Auto che, in linea di massima, prima di essere immesse in mercato devono rispettare standard qualitativi tra i più rigidi in Europa

Infine, se ti interessa un’auto usata, tieni conto che le auto tedesche tendono a mantenere un valore residuo più elevato.

Difficoltà che potresti incontrare

Se è vero che i prezzi sono competitivi, è anche vero che importare un’auto tedesca comporta spese extra quali il trasporto, le tasse, l’immatricolazione e l’assicurazione. Costi che non sbilanciano il vantaggio di prezzo sull’auto ma che bisogna considerare.

In più la gestione dei documenti e delle normative tedesche può risultare complessa per via soprattutto di barriere linguistiche, che possono causare incomprensioni se non esporti a tentativi di frodi. 

Infine, bisogna occuparsi di adattare all’Italia omologazione, revisione ed equipaggiamento.

Per questi punti, però, ti proponiamo subito delle soluzioni.

I passi per acquistare auto importate dalla Germania

Rivolgiti a piattaforme online affidabili per cercare con calma e comodità: una di queste è Mobile.de. Se ti preoccupa il tedesco prova a usare Deepl, che è il traduttore online più affidabile del mondo. 

Successivamente è bene cercare i concessionari ufficiali e rivolgersi direttamente a loro.

Ora vediamo tutta la documentazione necessaria con relativi nomi in tedesco e sigle utili. Poi vedremo come affrontare la procedura di immatricolazione e assicurazione. Alcune di queste cose per te potranno essere scontate… ma, già che ci siamo, repetita iuvant, no?

Tutta la documentazione necessaria

Qui sono raccolti i documenti da richiedere al venditore più quelli che non devi assolutamente scordarti e assicurarti di avere in regola:

  • Libretto (Kfz-Schein).
  • Certificato di conformità (COC): attesta la conformità alle normative UE.
  • Fattura/scontrino d’acquisto: da conservare e tenere pronta.
  • Certificato di proprietà (Fahrzeugbrief).
  • Certificato di revisione (HU/AU).
  • Targhe temporanee tedesche (Kurzzeitkennzeichen): targhe gialle valide per 5 giorni, utilizzate per il trasporto autonomo fino in Italia.
  • Targhe di esportazione (Ausfuhrkennzeichen): targhe rosse valide per 15-30 giorni, includono un’assicurazione per il trasporto internazionale.
  • Documento di identità e codice fiscale.
  • Dichiarazione di valore per il pagamento dell’IVA.

Procedura di immatricolazione e assicurazione

Una volta acquistata la tua auto importata dalla Germania non ti resta che immatricolarla e assicurarla. Per farlo:

  • Prenota visita alla Motorizzazione o affidati a un’agenzia di pratiche auto.
  • Compila e presenta i moduli richiesti insieme alla documentazione.
  • Effettua i pagamenti per l’immatricolazione, i bolli e le tasse doganali.
  • Al termine della procedura, ritira le nuove targhe e il libretto.
  • Contatta un assicuratore italiano per ottenere una nuova polizza assicurativa sulla base dei nuovi dati dell’immatricolazione.
Redazione Kilobit

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