Tecnologia

Batteria si ricarica in 4 minuti: dalla pista una svolta per le elettriche?

Tempo di lettura: 2 minuti

Il tempo di ricarica del pacco batterie, per quanto riguarda le auto elettriche, sta diminuendo sempre di più, grazie a dei nuovi sistemi di ricarica veloce dalla tecnologia sempre più sofisticata. Quello che sono riusciti a fare i 30 studenti del team Inmotion dell’University of Technology di Eindhoven ha però dell’incredibile: si tratta di un pacco batteria che si ricarica in meno di 4 minuti, un tempo del tutto comparabile a quello che si impiega per fare il pieno di carburante sulle auto endotermiche.

Qualche tempo fa, infatti 10 studenti dell’Università di Eindhoven unirono le forze nel team Inmotion, sperando di implementare tecnologie in grado di essere utilizzate alla 24 Ore di Le Mans; da un recente prototipo che ha raggiunto l’80% della capacità in 12 minuti, sono riusciti (aggiungendo 20 persone al team) insieme a Desten, costruttore di batterie, a diminuire drasticamente i tempi, fino ad arrivare al record di 3 minuti e 56 secondi. Un tempo incredibilmente competitivo soprattutto nelle corse, dove i tempi sono calcolati al millesimo di secondo e ogni frazione può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.

Ma come ci sono riusciti? Julia Niemeijer, team manager, ha detto a New Atlas: “Abbiamo sviluppato una tecnica di raffreddamento innovativa a livello del modulo, dove le piastre di raffreddamento, riempite di liquido, sono inserite fra i moduli che contengono le celle stesse; questo ci ha permesso di estrarre molto calore dal pacco. Se si vuole estrarre calore quanto più efficientemente possibile, bisogna essere il più vicino possibile alle celle. Quindi abbiamo studiato un modo che ci permette di raffreddare al livello delle celle, con il liquido che scorre fra una cella e l’altra”.

Una tecnica veramente ingegnosa, un futuro roseo per il team: la tecnica di raffreddamento è stata definitivamente consacrata dai test, che hanno fatto affiorare la minima degradazione della batteria. Il pacco da 29,2 kWh ha permesso all’incirca 250 km di autonomia, ed è stato installato in un prototipo LMP3, che è una classe di Le Mans che permette a giovani piloti e nuovi team di entrare nella competizione.

Autore: Flavio Garolla

Redazione Autoappassionati.it

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Tag: Elettrico

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