Ecologia

I cinesi di CATL investono sul cambio di batterie per le auto elettriche: come funziona?

Tempo di lettura: 2 minuti

Il noto fornitore cinese di batterie Contemporary Amperex Technology Co Ltd (CATL) inizierà ad entrare nel mondo dello scambio di batterie tramite il suo nuovo marchio EVOGO. CATL, ad oggi, fornisce già le sue batterie a numerose case automobilistiche, tra cui Tesla, Volkswagen, Fisker e NIO. Proprio quest’ultimo marchio gestisce già un vasto servizio di sostituzione delle batterie in Cina che ora sta cominciando ad espandersi anche in Europa, come si direbbe in questi casi un passo alla volta.

Nonostante ad oggi alcuni dettagli sui piani di scambio delle batterie di CATL non siano ancora molto chiari, è stato recentemente firmato un accordo di partnership con la provincia di Guizhou nel sud-ovest della Cina per realizzare una rete di stazioni di scambio delle batterie. Attraverso la partnership, CATL realizzerà stazioni di sostituzione della batteria per veicoli elettrici, cercando anche di promuovere lo sviluppo dell’intera industria dei veicoli elettrici.

NIO e Geely per il cambio batterie auto elettriche

NIO si è affermato come leader nelle tecnologie di sostituzione della batteria negli ultimi anni. Il 31 dicembre 2021 gestiva più di 750 stazioni di cambio batteria in tutta la Cina e ne ha recentemente aperto alcune in Norvegia. Ora che è arrivato in Europa ha in programma di espandere il servizio prima in Germania e poi oltreoceano. La vera ambizione di NIO sia quella entrare nel mercato nordamericano, è plausibile che anche negli Stati Uniti e in Canada nei prossimi anni verranno installate alcune stazioni di scambio. NIO sta anche lavorando al fianco di Shell per creare una rete di stazioni di scambio co-branded.

Geely rappresenta un grande investitore nella tecnologia. Nell’ottobre 2021, ha annunciato l’intenzione di stabilire 5.000 stazioni di cambio batteria in tutta la Cina entro il 2025. Le sue stazioni impiegheranno solo 59 secondi per sostituire una batteria scarica con una completamente carica e i pagamenti saranno interamente automatici, il che significa che i conducenti non dovranno nemmeno allontanarsi dal proprio veicolo. Rispetto al rifornimento di carburante “self”, sarà quasi più veloce un cambio di batteria che rifornire di carburante il proprio serbatoio.

Fonte: Carscoops.com

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani. Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica. Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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