Categorie: Curiosità

Citroën 2CV “Soleil”: un’edizione speciale direttamente dal passato

Tempo di lettura: 2 minuti

Citroën ha completato la sua mission impossible, riuscendo in pochi mesi a far rinascere una 2CV Club del 1982 e trasformandola nella serie mai nata “Soleil”.

Una vera impresa che ha tre protagonisti: Citroën Italia, che ha coordinato i lavori e ha messo a disposizione tutti i propri mezzi, Serge Gevin, artista e designer che ha ideato alcune serie speciali della 2CV, e Guido Wilhelm, uno dei maggiori esperti del modello francese e titolare dell’Atelier 2CV di Bareggio, vicino a Milano.

Partendo da un’idea nata dalla mente geniale di Gevin – bocciata negli anni 80 perché al direttore dell’epoca non piaceva il colore giallo – e proseguita grazie alla sua supervisione si è iniziato, quindi il lavoro.

D’accordo con Guido, viene presa la decisione di non modificare una 2CV già in ordine, ma di salvare una vettura che altrimenti sarebbe stata rottamata. Sulla meccanica di una 2CV Club del 1982, era stata montata la scocca di una 2CV Charleston più recente, ma la corrosione e l’incuria avevano ridotto l’auto ad un ammasso di lamiere arrugginite ed anche il telaio presentava seri problemi di corrosione.

Per la meccanica la scelta è stata facile: smontare tutto, salvare ciò che non ha tracce d’usura e rimpiazzare tutto il resto con pezzi nuovi, possibilmente d’origine Citroën. Alla fine, il 50% circa dell’auto salvato, per il resto è stato utilizzato materiale nuovo.

Il motore di questa 2CV è l’ultimo tipo, lo stesso che equipaggerà le ultime auto prodotte sino al luglio del 1990. Sviluppa circa 35 cavalli di potenza che permettono alla Deuche di sfiorare i 120 km/h. Il propulsore è una componente piuttosto affidabile, ma avendo almeno 25 anni di età necessitava di una “rinfrescata” molto profonda.

Dopo aver assemblato motore e cambio, è stata unita la meccanica al telaio: quattro pneumatici Michelin 125 X 15 su quattro cerchioni nuovi (tutt’oggi forniti da Citroën) sono stati montati ai quattro bracci del telaio. I freni nuovi anch’essi come gli ammortizzatori, sono originali Citroën.

Infine, il montaggio ha visto l’arrivo dei parafanghi, delle portiere, dei cofani e dei paraurti. Il risultato è una 2CV rimessa a nuovo nella colorazione Blanc Meije e Giallo Mimosa, decorata in maniera molto simpatica e accattivante, con un salvagente disegnato sul bagagliaio e sulla portiera un cappello da marinaio e una pipa.

La 2CV “Soleil” è stata così completata, libera di tornare in strada e pronta a far bella mostra di sé nei raduni di tutta Europa per portare un raggio di…Soleil!

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta
Tag: 2CVCitroen

Recent Posts

Renault Espace 2024: la nuova generazione è solo ibrida ma lo spazio è sempre al centro

Ve la ricordate la vecchia Espace? Nacque nel 1984 come primo esempio di vettura monovolume,…

1 day ago

Ad aprile il mercato auto cresce, ma elettriche e plug-in crollano

In aprile, anche grazie a due giorni lavorativi in più, il mercato auto torna in…

1 day ago

Koelliker e Mitsubishi nuovi partner di Noleggiare: pronta una flotta di ASX, Colt e Space Star

Koelliker annuncia la firma di un importante accordo con la società Noleggiare, azienda che dal…

1 day ago

Nuova maglia “La Superga 75” Torino FC: Suzuki diventa granata

Il 4 maggio 1949 un incidente aereo segnò profondamente la storia del Torino con la…

2 days ago

Tesla Cybertruck, ecco dove potete vederlo dal vivo in Italia

Tesla Cybertruck approda in Italia con un tour epico chiamato Cyber Odyssey, un’iniziativa della casa…

2 days ago

Renault Symbioz: presentato il C-SUV ibrido più grande di Captur

La nuova Renault Symbioz 2024 rappresenta una proposta bilanciata tra le dimensioni adatte alla vita…

2 days ago