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Trasformare una vettura a gasolio in elettrica è realtà con e-Revolt: costi e svantaggi

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Con l’avvento dell’elettrico chi si trova di fronte all’acquisto di un’auto nuova, probabilmente termica viste le quote ancora molto basse del mercato a batteria, è normale che si chieda cosa ne sarà della sua e delle altre auto a combustione in circolazione. Domanda che diventerà di stretta attualità quando arriverà il momento di dire addio definitivamente ai combustibili fossili, data che sembra ormai certa al 2050 almeno secondo quanto comunicato alla fine della COP28.

A darne una risposta pratica ci ha pensato la start-up tedesca e-Revolt, cha ha sede a Dachau. L’azienda ha annunciato il suo nuovo ambizioso progetto di conversione, da benzina e Diesel a elettrico, ad oggi compatibile con 42 modelli in commercio e in circolazione. Possiamo dirvi con certezza che non si tratta della prima azienda a offrire questa soluzione, ma è la prima che è riuscita a ottimizzare il processo di lavoro per ridurre il tempo a sole otto ore.

Il primo esperimento di fattibilità è stato realizzato su una Volkswagen Golf 7 Variant R-Line precedentemente dotata di un motore Diesel.

Trasformare una Golf da Diesel a elettrica: prezzo e tempi

Parlando di conversioni, il primo dato che va sottolineato è sicuramente quello del costo. In sede di presentazione e-Revolt ha spiegato che il costo di conversione di un’auto come la Golf varia da circa 12.000 euro fino a 15.000 euro, non certo un costo così abbordabile per un’auto con tanti anni sulle spalle.

Con questa cifra si può avere una vettura 100% elettrica, con un’autonomia dichiarata compresa tra i 250 e i 300 km e che potrà essere aggiornata in un secondo tempo quando dovessero sopraggiungere nuove tecnologie.

La conversione Diesel elettrico nella pratica

Il processo di conversione che ha realizzato e-Revolt inizia con un controllo dello stato dell’auto per assicurarsi che sia idonea a ricevere il trattamento. Successivamente il motore a combustione viene rimosso, insieme al resto dei componenti non più necessari, i quali vengono riciclati.

Dopo aver fatto spazio nel vano motore, gli ingegneri installano il necessario per poter ospitare il powertrain a zero emissioni, oggetti come il nuovo modulo e-CAN che assicura che le nuove parti aggiunte funzionino alla perfezione con le componenti originali dell’auto.

L’azienda pensa ad installare tutto il necessario per completare la conversione, compresi tubi e viti. Inoltre, aggiunge un nuovo sistema di infotainment sul cruscotto che fornisce tutte le informazioni relative ai veicoli elettrici e non più al veicolo termico.

In questa prima fase preliminare, e-Revolt non ha comunicato la potenza del motore elettrico installato, così come la capacità della batteria e il relativo tempo di ricarica, per questo occorrerà ancora del tempo.

Pilota professionista

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica.
Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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