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Dacia: tante novità sulla gamma 2017

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Allo scorso Salone di Parigi, Dacia ha presentato il restyling di 3 modelli che hanno fatto, e ancora oggi fanno la storia del Marchio.

Con la nuova Sandero, nuova Sandero Stepway e la nuova Logan MCV sono arrivati accorgimenti più moderni, come le nuove firme luminose, un nuovo ambiente interno, vani portaoggetti ed equipaggiamenti più ricchi. Per estendere il family feeling a tutta la gamma, alcune di queste novità oggi sono state proposte anche su Dokker, Dokker Van e Lodgy.

Non solo estetica tra le novità proposte da Dacia nel 2017, arrivano, infatti, nuovi motori e trasmissioni per una buona parte della gamma. Inedito il motore benzina SCe 75, nuovo aspirato che prende il posto del 1.2 della scorsa generazione e che equipaggia la nuova Sandero, la Stepway e la Logan MCV. Duster, invece, si dota a sua volta di una trasmissione automatica a doppia frizione EDC (Efficient Dual Clutch) derivata direttamente da Renault.

Nuova Sandero, Sandero Stepway e nuova Logan MCV 2017

Il frontale della Sandero e della Logan MCV è stato rinnovato attraverso un’inedita firma luminosa nella parte anteriore e posteriore. Quattro piccoli rettangoli a LED nella parte esterna dei fari anteriori sono la novità, mentre al posteriore sono sempre quattro rettangoli, più tondeggianti e retroilluminati da una classica lampadina alogena (la Logan MCV adotta solo il nuovo faro anteriore). Le novità sul muso non finiscono qui. Nuovi anche i paraurti con fendinebbia e la calandra impreziosita dalla griglia con linee cromate.

Questa evoluzione del design è stata adattata anche alla nuova Sandero Stepway con il nuovo frontale che riprende i codici stilistici di Duster, associando i toni neri del paraurti e i rettangoli cromati della calandra.

Il look da crossover viene completato dall’altezza libera da terra rialzata, dalle protezioni sottoscocca anteriore e posteriore in cromo satinato e dalle barre da tetto longitudinali. Geniale nell’ottica del mantenimento dei costi tutta la gamma di copricerchi e cerchi in alluminio con i copricerchi Flexwheel che offrono un design veramente simile al cerchio in lega.

All’interno troviamo nuovi materiali e un ambiente ancora un po’ più ricercato, con elementi in cromo satinato a livello del quadro strumenti, delle maniglie delle porte e della leva del cambio. Il logo della marca viene valorizzato sul nuovo volante a quattro razze che sui livelli di allestimento superiori adotta anche un rivestimento denominato “Soft Feel”, più morbido al tatto.

Inoltre, i comandi degli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori sono stati inseriti nei pannelli delle porte, mentre spiccano numerosi vani portaoggetti, tra i quali la tasca porta-cellulare (sul lato sinistro del sedile passeggero), lo svuotatasche sul fianco della console e il nuovo portabottiglie nella parte posteriore della console centrale, non lontano dalla seconda presa 12 volt.

Per facilitare l’utilizzo quotidiano Dacia propone nuovi dispositivi di assistenza alla guida, tra cui la retrocamera (secondo le versioni) e l’assistenza alle partenze in salita di serie.

Nuova Dokker, Dokker Van e Nuova Lodgy versioni 2017

Dacia 02

Abbinato al rinnovo di Sandero e Logan, Dacia ha scelto di offrire alcuni elementi stilistici comuni anche per la Dokker, Dokker Van e la Lodgy. I tre modelli, infatti, adottano un nuovo paraurti e la griglia anteriore che ne rafforzano l’aspetto, nuove coppe flexwheel Dark Metal per le versioni Stepway e nuovi cerchi in lega per altre versioni.

All’interno, l’abitacolo ritrova alcuni nuovi elementi come il volante a quattro razze, cromature e alzacristalli a impulso per il conducente. La plancia abbandona il bitono per un ambiente dominato dal tono grigio scuro, mentre a beneficio del comfort, Lodgy e Dokker integrano due tavolini per i sedili posteriori. Infine, per facilitare le manovre, Dokker e Dokker Van adottano la retrocamera di parcheggio, già presente su Lodgy.

1.0 SCe 75, il nuovo motore benzina

Dacia è il primo del Gruppo a beneficiare del nuovissimo propulsore benzina aspirato, il 3 cilindri SCe 75 di 1,0 l di cilindrata, che eroga 75 cv e 97 Nm. Proposto in entry level, consente di realizzare un guadagno di circa il 10% in termini di emissioni di CO2 e di consumo di carburante rispetto al 1.2 16v 75cv che sostituisce. Questa diminuzione delle emissioni e dei consumi è ottenuta grazie alla riduzione della massa (meno 20 kg grazie al blocco in alluminio) e all’integrazione di tecnologie più moderne, tra cui la pompa dell’olio a cilindrata variabile, le punterie DLC (Diamond Like Carbon) e i mantelli dei pistoni grafitati. Questi dispositivi sono completati dalla doppia distribuzione variabile (doppia VVT), che consente di migliorare il comfort di guida.

Il cambio EDC doppia frizione per la Duster

Dacia 01

In un mercato dove il cambio automatico in Europa è passato dal 10% al 23% delle scelte nel mix, tra il 2010 e il 2016, Dacia ha scelto di proporre la “migliore alternativa”, ovvero la trasmissione EDC (Efficient Dual Clutch), di derivazione dal Gruppo Renault.

Il Marchio romeno ha scelto di equipaggiare con questo nuovo cambio la Duster, nella motorizzazione diesel dCi 110 4×2 S&S.

L’Efficient Dual Clutch (EDC) è una trasmissione automatica a doppia frizione 6 rapporti, che offre il comfort e il piacere di guida di una trasmissione automatica assicurando livelli di consumi e di emissioni di CO2 simili a quelli di una trasmissione manuale. Questa trasmissione comprende due frizioni, una legata ai rapporti dispari (1/3/5) e l’altra a quelli pari (2/4/6 e retromarcia). Il passaggio dei rapporti è pilotato da attuatori elettrici e comandato da una centralina, che seleziona il rapporto ideale in funzione delle sollecitazioni provenienti dal conducente. Al momento del passaggio del rapporto, la frizione in presa si apre e, simultaneamente, quella collegata al rapporto successivo si chiude.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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