Dopo Twitter, anche il Manchester United? Elon Musk irrefrenabile

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Il Manchester United è sempre più vicino al cambio di proprietà. La squadra inglese non vive uno dei suoi periodi migliori e tra le varie voci di vendita spunta una che ha del clamoroso. A quanto pare, Elon Musk, numero uno di Tesla, Twitter e Space X, sarebbe pronto acquistare il club dei Red Devils, questa è l’indiscrezione è stata lanciata dal Daily Mail.

Manchester United: dopo Twitter, Elon Musk pronto a comprare i Red Devils

Si è scatenata una vera e propria corsa all’acquisto del Manchester United, e quando si tratta di competizione non che spuntare un nome: quello di Elon Musk. Il magnate sarebbe pronto a lanciarsi nell’acquisto di uno dei club calcistici più prestigiosi al mondo. Mancano pochi giorni per rilevare la proprietà dei Red Devils (venerdì l’ultimo giorno utile), poi la squadra dalla famiglia Glazer passerà al miglior offerente. Secondo una fonte autorevole come il Daily Mail, Musk avrebbe offerto 4,5 miliardi di sterline per far suo il club in cui hanno militato fenomeni come Best, Cantona, Scholes, Giggs, Schmeichel, Beckham, Cristiano Ronaldo, Van Nistelrooy, Rooney etc. Per Elon Musk l’acquisto del Manchester United potrebbe essere l’ennesima coronazione di un sogno, in quanto l’imprenditore si è sempre dichiarato tifoso della prestigiosissima compagine di Manchester. Musk deve confrontarsi però con altri colossi economici e finanziari, come le offerte che arrivano dall’Arabia Saudita e dal Qatar.

Manchester United in vendita? Elon Musk è tra i possibili acquirenti

Il possibile acquisto del Manchester United da parte di Elon Musk è stato riportato dal Daily Mail. L’organo d’informazione inglese non ha solo riportato la notizia, ma in certo qual modo ha anche “sponsorizzato” il magnate nella scalata ai Red Devils scrivendo:

“Pochi porterebbero il peso di Musk, che ha già mandato in tilt la sua stessa piattaforma quando ha twittato che avrebbe acquistato lo United, prima di dire in seguito che si trattava di uno scherzo. Musk è nato in Sudafrica e vi è rimasto fino all’età di 18 anni. Avrà assistito in prima persona alla portata globale dello United. Come proprietario di Twitter, avrà anche visto che poche entità creano i clic, l’isteria e l’interesse che emerge dall’Old Trafford. Sotto questo aspetto, lo United è unico. Sarà anche ben consapevole del potere che lo United ha a Manchester e ben oltre”.

Ma alla corsa verso l’acquisto del Manchester United non partecipa solo Elon Musk. Ci sarebbe una cordata saudita pronta ad impossessarsi del team, così come un’altra dal Qatar e Jim Ratcliffe. Quest’ultimo è da tempo interessato all’acquisizione del club. A tal riguardo, il Telegraph qualche giorno fa scriveva:

“Almeno cinque offerenti seri si stanno preparando a dare battaglia nel tentativo di acquistare il Manchester United, con Sir Jim Ratcliffe che intensifica il suo interesse coinvolgendo le principali banche di investimento JP Morgan e Goldman Sachs. Mentre un fondo legato alla famiglia reale del Qatar rimane indeciso se presentare un’offerta prima della scadenza del 17 febbraio”.

Sarà proprio il prossimo 17 febbraio che la famiglia Glazer, attuale proprietaria del Manchester United, deciderà a chi vendere. L’obiettivo dei Glazer è incassare 6 miliardi di sterline, vale a dire il valore del club (4,5) più due miliardi per riqualificare e costruire un nuovo Old Trafford. Secondo la stampa d’oltremanica, Musk potrebbe impossessarsi dei Red Devils anche mediante un “gentlemen’s agreement” con i sauditi, questo gli spianerebbe la strada verso la conquista del club.