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Horacio Pagani ritratta su elettrico e hypercar: “non abbiamo fretta di finirla”

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Il mese scorso le parole di Horacio Pagani sul no ad una sua vettura elettrica avevano lasciato il segno, portandosi appresso un animato corteo di voci favorevoli alla sua decisione (ma anche qualche critica dai pro EV). La dichiarazione di Pagani sarebbe stata divulgata dal magazine inglese  Autocar a seguito di un’intervista il cui cuore era, parafrasando, “l’elettrico non interessa ai nostri clienti, quindi non verrà prodotta una Pagani con questo tipo di motorizzazione”.

Oggi Horacio in persona smentisce queste voci, affermando che nessuno avrebbe mai detto niente di simile e, inoltre, l’azienda starebbe ancora lavorando alla sua hypercar elettrica.

La nota di Horacio Pagani ad Autocar e il progetto Pagani elettrica

“Non capisco perché Autocar abbia scritto questo. Stavo parlando con mio figlio Christopher e siamo tutti sconvolti, perché non abbiamo fatto commenti simili. Quello che ho detto è che nel 2018, quando abbiamo iniziato il progetto sull’auto elettrica, nessun concessionario e nessun cliente ha mostrato il minimo interesse per un’auto elettrica di Pagani”. Così esordisce Horacio Pagani riguardo al messaggio diffuso da Autocar, specificando poi che i suoi tecnici stanno lavorando con entusiasmo e passione alla realizzazione della suddetta Pagani elettrica. Il progetto, dichiara l’imprenditore Argentino, è un grande investimento, ma l’obbiettivo è realizzare una vettura ben fatta, degna del nome che porta. Riguardo a ciò Pagani ha specificato che i suoi ingegneri hanno iniziato dalle regolazioni di sicurezza per poi concentrarsi sulla riduzione del peso (che si sa essere un tallone d’Achille per le auto elettriche, ma anche e soprattutto un fattore che distingue le leggere hypercar della casa di San Cesario sul Panaro).

Non abbiamo urgenza di finirla”, aggiunge Horacio Pagani, “stiamo ancora lavorando allo sviluppo dei motori e delle batterie. Vogliamo fare qualcosa di ben fatto, visto che i cambiamenti sono piuttosto rapidi, ma non pensiamo assolutamente di fermare questo progetto“.

Contemporaneamente l’imprenditore ha ribadito che la collaborazione con Mercedes-AMG per lo sviluppo dei propulsori è ancora viva, quindi vedremo (fortunatamente) ancora il maestoso V12 sull’ultima Huayra e sul nuovo modello in arrivo il 12 settembre: la Project C10 (che verrà presentata a Milano).

Nicola Accatino

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