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Il Principe Alberto ha guidato la McLaren Artura prima del Gran Premio di Montecarlo

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Il Principe Alberto II di Monaco si è misurato al volante della nuova McLaren Artura per il giro d’onore del 79° Gran Premio di Monaco 2022. Accompagnato dal figlioletto Jacques, si è trattato del debutto dinamico europeo per la prima supercar ibrida di serie firmata dalla Casa inglese.

La nuova supercar ibrida ad alte prestazioni McLaren Artura ha fatto il suo debutto dinamico
questo fine settimana in occasione del prestigioso Gran Premio di Monaco, suscitando
l’entusiasmo degli spettatori per il giro di pista eseguito da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco. La nuova Artura, nella sua particolare livrea McLaren Orange, è stata consegnata sulla linea di partenza a Sua Altezza il Principe Alberto II di Monaco, che al volante ha percorso il tracciato del Gran Premio, dando agli spettatori l’opportunità di apprezzare l’accelerazione e le prestazioni di questa supercar McLaren di nuova generazione.

Siamo onorati che Sua Altezza il Principe Alberto II di Monaco abbia aperto l’edizione 2022 del Gran Premio di Monaco al volante della McLaren Artura. Questa iconica competizione ha un significato speciale McLaren che risale a circa 60 anni orsono. Artura è la vettura nuova ibrida ad alte prestazioni, che racchiude in se tutta la nostra esperienza su pista e su strada in una supercar di nuova generazione che ora siamo entusiasti di condividere con i nostri clienti e fan.” ha dichiarato, Gareth Dunsmore, Chief Marketing Officer, McLaren Automotive Ltd.

Completamente nuova e basata sulla filosofia McLaren dell’ingegneria ultraleggera, l’Artura è un distillato di tutte le peculiari caratteristiche McLaren, associate a una risposta dell’acceleratore più rapida, minori emissioni oltre alla possibilità di muoversi in modalità 100% elettrica, grazie al suo rivoluzionario propulsore elettrificato. L’Artura è anche il primo modello costruito sulla nuova McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA), che le consente di esibire il peso a secco più leggero della categoria (1.395 kg) e un peso a secco DIN di 1.498 kg.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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