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Distrutta la Frangivento GT65: illeso il conducente d’eccezione [VIDEO]

Tempo di lettura: 2 minuti

Incidente su un tornante alla cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune, sfiorati gli spettatori: il bellunese Giorgio Pirolo ha distrutto il prototipo dell’auto da lui realizzata per Loris Capirossi, la Frangivento GT65. Tanta paura, ma per fortuna nessuna brutta conseguenza per questo spettacolare incidente accaduto a Giorgio Pirolo e alla sua Frangivento GT65, mentre faceva da apripista all’edizione 2023 della cronoscalata automobilistica «Pedavena – Croce d’Aune».

Di professione designer di automobili Giorgio Pirolo, bellunese di nascita, ha impattato l’auto da lui stesso ideata per Loris Capirossi distruggendola. Parliamo della Frangivento GT65 da 1 milione di euro, vettura simbolo del videogioco Asphalt9.

Distrutta la Frangivento GT65: Pirolo è uscito illeso

Il designer è andato dritto ad una curva, sfondando interamente il guard rail. L’incidente è avvenuto poco prima delle 13 di domenica 17 settembre, tra la prima e la seconda gara, sulla strada fra Pedavena e Pian d’Avena.

Il conducente, fortunatamente, è illeso, ma la Frangivento GT65 ha subito dei danni importanti e dato che si trattava di un prototipo non si sa se sarà possibile ripararlo. Si tiene a far sapere che il mezzo interessato è stato realizzato per Capirossi, ma non è il suo, quanto una copia pre-produzione.

Distrutta la Frangivento GT65: problemi allo sterzo

Pirolo è stato per 20 anni di carriera designer di Ferrari, McLaren, Scania, Fiat, Iveco. Il noto disegnatore doveva completare un passaggio dimostrativo sul percorso, ma qualcosa è andato storto.

Dalle prime ricostruzioni sembra che la Frangivento GT65 non abbia reagito allo sterzo uscendo di strada. Fortunatamente l’impatto è stato forte, tanto da sfondare il guard rail, ma Pirolo è uscito con le sue gambe non prima di aver impattato contro una Ypsilon.

frammento incidente

Dato che la vettura era in pre-gara e il conducente è rimasto illeso, la corsa ha potuto continuare nei tempi previsti per aggiudicarsi il trofeo italiano di velocità in montagna vinto da Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek.

Fonte video: Corriere del Veneto

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Alessio Richiardi

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