Ecologia

IP Optimo: il nuovo carburante che fa consumare meno

Tempo di lettura: 3 minuti

Un nuovo carburante premium allo stesso prezzo di quello normale. È questo il biglietto da visita di IP Optimo, il nuovo carburante sviluppato dal Gruppo API che entro la fine dell’anno sarà disponibile in tutte le stazioni di rifornimento italiane e sostituirà integralmente la benzina e il Diesel attuali.

Il tutto, senza variare il costo di un centesimo. Optimo promette una riduzione dei consumi di almeno il 2%, a cui si aggiungono migliori prestazioni ed efficienza del motore. Una serie di vantaggi correlati che non si portano dietro alcun difetto, visto che quando migliora la combustione, migliorano tutte le prestazioni del motore e non solo quelle che riguardano potenza e coppia.

Il Gruppo API – di cui IP fa parte – parla di rivoluzione tecnologica, un’innovazione che permetterà agli oltre 800.000 italiani che riforniscono ogni giorno di ridurre i consumi di almeno il 2%, ma anche di diminuire le emissioni e le spese di manutenzione.

Optimo è già disponibile nelle stazioni di rifornimento di Lazio, Marche e Umbria e Abruzzo. Entro marzo arriverà in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e nel secondo semestre del 2020 su tutto il territorio nazionale.

IP Optimo: cos’è e quali sono i vantaggi?

Fare il pieno con Optimo permette di ottenere benefici in tre ambiti: la cura e l’efficienza del motore, l’impatto ambientale e la tracciabilità del prodotto. Questo perché il nuovo carburante IP somma più benefici: rimuove le impurità presenti nel motore e lo mantiene pulito, protegge il motore dalla corrosione e riduce gli attriti tra le parti meccaniche. Tutto ciò consente il contenimento dei costi di manutenzione: la combustione più fluida diminuisce infatti l’usura dei componenti del motore e ne migliora le prestazioni.

I test svolti su motori a iniezione indiretta a benzina – in conformità con il protocollo standard CEC F-05-93 and CEC F-20-98 – hanno dimostrato la capacità di prevenire nelle autovetture nuove oltre l’85% della tendenza alle formazioni di depositi. Nelle autovetture che hanno già accumulato migliaia di km, invece, i test hanno confermato l’efficienza di IP OPTIMO nel rimuovere oltre il 50% dei depositi già presenti, già dopo l’equivalente di 3.000 km di utilizzo. Per i motori diesel, infine, IP OPTIMO migliora le prestazioni, favorendo una eccellente risposta del motore e una più pronta accensione, anche a freddo.

“Con l’acquisizione di TotalErg, esattamente due anni fa, siamo cresciuti in termini di volumi, risorse umane, presenza sul territorio, responsabilità sociale e ambientale. A non cambiare invece è la nostra missione, che è quella di far muovere gli italiani. Con Optimo vogliamo rendere tutti i nostri clienti, non solo quelli più abbienti, protagonisti del cambiamento in atto nella mobilità” ha spiegato l’ad di IP Daniele Bandiera.

Piuttosto che offrire prodotti premium in aggiunta a quelli tradizionali e con una maggiorazione di costo tra i 10 e i 20 centesimi al litro, IP sostituirà con Optimo, per motori a gasolio e benzina, i carburanti tradizionali attualmente in commercio e lo offrirà allo stesso prezzo. È un passo importante che si inquadra in una strategia più ampia del Gruppo, che vuole agevolare la transizione ad una mobilità più sostenibile.

In parallelo infatti il Gruppo API ha attivato programmi per incentivare l’utilizzo di forme alternative di energia per la mobilità: IP negli ultimi anni ha siglato accordi strategici con Snam e Enel, e sta dotando le proprie stazioni di 200 nuovi impianti di rifornimento di gas naturale e di colonnine elettriche di ricarica fast e ultra-fast. Con la diffusione a pieno regime di Optimo, l’obiettivo di IP è quello di ridurre l’immissione in atmosfera di oltre 300.000 tonnellate di CO2 all’anno, equivalente a oltre il 60% delle emissioni complessive del Gruppo API.

Alessandro Vai

Le auto e i motori, una passione diventata una ragione di vita. Volevo fare il pilota ma poi ho studiato marketing e ora il mio mestiere è scrivere

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Alessandro Vai

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