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La principale fonte di guadagno di Tesla? Non sono le auto, né le batterie

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Tesla è un produttore di auto elettriche che ormai ha guadagnato una fama di livello mondiale e un titolo in borsa che ha raggiunto livelli straordinari.

Per il primo anno, nel 2020, la casa californiana ha registrato i primi utili, ma non grazie alle vendite di vetture ai suoi clienti, ma vendendo i crediti normativi sulle auto elettriche: cosa vuol dire? Ve lo spieghiamo.

Come riporta CNN Business, “Undici stati (California, Colorado, Connecticut, Maine, Maryland, Massachusetts, New York, New Jersey, Oregon, Rhode Island e Vermont) richiedono che le case automobilistiche vendano una certa percentuale di veicoli a emissioni zero entro il 2025. Se non possono, le case automobilistiche devono acquistare crediti normativi da un’altra casa automobilistica che soddisfa tali requisiti, come Tesla, che vende esclusivamente auto elettriche”.

Per Tesla questo è senza dubbio un business molto redditizio, tanto che ha portato nelle casse aziendali ben 3,3 miliardi di dollari nel corso degli ultimi cinque anni, dei quali quasi la metà solo nel 2020. I 1,6 miliardi di dollari in crediti regolamentari ricevuti lo scorso anno hanno superato di gran lunga l’utile netto di Tesla di 721 milioni di dollari, il che significa che senza Tesla avrebbe registrato una perdita netta nel 2020.

Come riportato sempre dalla CNN, “Questa è sempre un’area estremamente difficile da prevedere”, ha affermato Zachary Kirkhorn, Chief Financial Officer di Tesla e “a lungo termine, le vendite di crediti regolamentari non saranno una parte sostanziale del business, e non pianifichiamo l’attività in base a questo. È possibile che per una manciata di trimestri aggiuntivi, rimanga forte. È anche possibile che non lo sia.”

La situazione è, però, in grande evoluzione: Tesla, ovviamente, è dotata di altre fonti di reddito e i profitti in crescita sono abbastanza da non dipendere dalle vendite di crediti in futuro. L’inversione di tendenza è avvenuta nel 2018, anno in cui Tesla ha smesso di bruciare denaro, iniziando a marginare sulla produzione e vendita di autovetture.

L’elevata performance delle azioni di Tesla, inoltre, – in crescita del 743% nel 2020 – la rende una delle società statunitensi più preziose al mondo. Eppure, le 500.000 auto vendute nel 2020 sono solo una piccolissima parte degli oltre 70 milioni di veicoli che si stima siano stati venduti in tutto il mondo. Le azioni Tesla ora valgono più o meno quanto quelle delle 12 maggiori case automobilistiche messe insieme che vendono oltre il 90% delle auto a livello globale.

Redazione Autoappassionati.it

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Tag: Tesla

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