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Il Museo Nazionale dell’Auto di Torino festeggia i suoi primi 90 anni

Tempo di lettura: 6 minuti

Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è il museo dedicato al mondo dei motori più antico del mondo. Il MAUTO è il frutto dell’idea illuminata di Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia, co-fondatori dell’Automobile Club Torino e della FIAT. La nascita del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è datata 19 luglio 1933. 90 anni dopo, il MAUTO è ancora uno dei più apprezzati e visitati musei dell’automobile europei.

Capace di ottenere, nel 2022, il record assoluto di visitatori, il MAUTO si avvicina al novantennale con l’obiettivo del raggiungimento dei 300.000 visitatori annuali, e con il desiderio di festeggiare i 90 anni con festeggiamenti e celebrazioni in tutta Torino. Per iniziare al meglio le celebrazioni, dal 15 giugno all’8 ottobre andrà in scena una mostra dedicata ai 90 anni del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, dalla sua genesi fino al presente e al suo futuro. Il tutto senza dimenticare Mariella Mengozzi, Direttrice del MAUTO prematuramente scomparsa.

I 90 anni del Museo dell’Automobile di Torino, un esempio di lungimiranza e passione

Sembra incredibile pensare che il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino abbia ben 90 anni. Nell’immaginario collettivo, infatti, l’automobile stessa era ancora agli albori negli anni ’30, considerata una novità e lontanissima dal livello di passione, amore e seguito che vediamo oggi. Eppure, nel 1933 due appassionati viscerali dell’automobile, ovvero Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia, figure chiave per la nascita dell’auto a Torino, ebbero un’idea a dir poco innovativa: creare un museo dove celebrare l’automobile.

Entrambi ebbero un ruolo fondamentale nella storia dell’auto: sia Cesare Goria Gatti che Roberto Biscaretti di Ruffia, infatti, furono tra i fondatori, l’11 luglio del 1899, della Fabbrica Italiana Automobili Torino, la FIAT, nonché dell’Automobile Club Torino, nel 1898. Entrambi condividevano una passione sfrenata per l’auto, e avevano messo in piedi una collezione di vetture molto interessante. Insieme al figlio di Roberto Biscaretti di Ruffia, Carlo, nel 1932 cominciò a farsi strada l’idea di un museo interamente dedicato all’automobile, pensato per celebrare i “Veterani dell’Automobile”, quegli innovatori che per primi diedero il via alla diffusione dell’auto.

Dopo il via libera da parte del Comune di Torino, il 19 luglio 1933 la Città di Torino deliberò la costruzione del Museo dell’Automobile di Torino. L’iniziativa fu così apprezzata che poche settimane dopo il capo del Governo Benito Mussolini diede immediatamente la dicitura “Nazionale” al neonato Museo, diventando il primo museo nazionale dell’automobile al mondo. Il Museo Nazionale dell’Automobile francese di Mulhouse, infatti, è nato solamente 45 anni dopo, nel 1978, mentre il Beaulieu National Motor Museum inglese arriva quasi 20 anni dopo, nel 1952. Il rinomato Petersen Automotive Museum di Los Angeles, negli Stati Uniti, è datato 1994, oltre 60 anni più giovane.

La mostra “Una storia al futuro. 90 anni di Museo Nazionale dell’Automobile”

Dagli inizi degli anni ’30, il Museo dell’Automobile di Torino affronta due grandi periodi di cambiamento nel 1960 e nel 2011. La prima data è quella della nascita della storica sede in Corso Unità d’Italia (allora Corso Romania). In occasione dei festeggiamenti per i 100 anni dell’Unità d’Italia del 1961 e dell’Expo Italia ’61, il Museo dell’Automobile si trasferì in una moderna struttura, che ancora oggi è casa del MAUTO. La forma con la quale lo conosciamo oggi è arrivata nel 2011, con la completa ristrutturazione del Museo dell’Automobile di Torino.

Dopo anni di declino a cavallo dell’arrivo del Terzo Millennio, il Museo dell’Automobile di Torino torna centrale nei progetti della Città di Torino e della Regione Piemonte. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il 19 marzo 2011 apre il rinnovato Museo dell’Automobile di Torino alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Da quel momento, il MAUTO vivrà una seconda giovinezza. La rinascita del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino porterà il museo ad ottenere risultati record di visitatori e attenzione, con un 2022 chiuso a poche migliaia di spettatori dal muro dei 300.000.

Quest’anno, il Museo dell’Automobile di Torino festeggia i 90 anni con diverse iniziative, prima fra tutte una mostra dedicata alla storia del museo “Una storia al futuro. 90 anni di Museo Nazionale dell’Automobile”. Visitabile dal 15 giugno all’8 ottobre 2023, la mostra ospita otto vetture legate a doppio filo a quella del MAUTO a partire dall’auto che apre la mostra, Panhard & Levassor del 1894. La mostra “Una storia al futuro” affianca alle vetture documenti e materiali grafici e fotografici inediti, custoditi per decenni nel Centro di Documentazione del Museo e oggi, finalmente, mostrati al pubblico. La prima parte della mostra è dedicata ai pionieri dell’automobile, che tra gli anni ’30 e ’60 hanno permesso la nascita e la crescita del Museo dell’Automobile.

La seconda si concentra sull’architettura, con i progetti originali del MAUTO degli anni ’50 con tanto di fotografie dell’epoca dei lavori e il plastico del nuovo museo del 2011. La terza sezione è dedicata al collezionismo, una fase fondamentale per il MAUTO. Negli anni ’60, l’automobile d’epoca non è più un oggetto fine a sé stesso, ma diventa qualcosa di collezionabile, di valore, un oggetto da restaurare alla sua gloria originale, proprio come succede per i quadri e le opere d’arte. Infine, la mostra dedicata ai 90 anni del MAUTO guarda al futuro, a 10 anni da oggi.

L’ultima parte della mostra presenta infatti l’attività del Centro di Restauro del MAUTO, nato nel 2016, forse la più ambiziosa mai affrontata. Il Centro di Restauro ha infatti in programma il restauro totale della Carrozza Bordino. Per chi non la conoscesse, è uno dei primi esempi di mezzi motorizzati nati in Italia: è del 1854, ed è una carrozza spinta da un motore a vapore. Il Centro di Restauro vuole riportare la Carrozza al suo antico splendore restaurando uno per uno ogni singolo componente del mezzo, e presentarlo per i 100 anni del Museo dell’Auto. Al suo fianco, poi, il MAUTO realizzerà una copia esatta completamente funzionante, in modo da mostrare al mondo uno dei primi mezzi motorizzati in movimento.

Le celebrazioni per i 90 anni del MAUTO nella settimana dell’anniversario

La mostra che celebra i 90 anni del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è il preambolo alla settimana di festeggiamenti prevista in occasione dell’anniversario del 19 luglio 2023. Da sabato 15 a domenica 23 luglio il MAUTO diventerà “itinerante”, uscendo dalle proprie mura e “invadendo” pacificamente la città. Alcune tra le più importanti automobili presenti nella collezione permanente del MAUTO troveranno casa in alcuni dei luoghi simbolo di Torino. Saranno dieci le vetture della collezione che lasceranno per una settimana il Museo dell’Auto di Torino per impreziosire alcuni dei luoghi più iconici del capoluogo piemontese. L’Alfa Romeo Disco Volante del 1952, ad esempio, sarà esposta nella Galleria di Diana della Reggia di Venaria, mentre la Itala 35/45 HP “Palombella” del 1909 appartenuta alla Regina Margherita troverà posto nei Giardini di Palazzo Reale.

La Fiat 520 del 1928, automobile personale di Virginia Agnelli, moglie di Edoardo fondatore della Juventus, sarà esposta allo Juventus Museum. Infine la Austin Mini Cooper S del 1962 di “The Italian Job” si troverà per una settimana nello splendido scalone juvarriano di Palazzo Madama. Un evento molto speciale coinvolgerà infine la Fiat 508 “Balilla” del 1935 che, lunedì 17 luglio, tornerà a correre sulla Pista 500 del Lingotto dove fu prodotta dal 1932 al 1937 in oltre 113.000 esemplari.

A questo si aggiunge un ricco calendario di eventi portati avanti dai musei della città. Ci saranno infatti mostre temporanee organizzate da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM, MAO, OGR, Palazzo Madama, Politecnico di Torino e Polo del ‘900 a un doppio appuntamento con i laboratori didattici su ecologia e mobilità sostenibile organizzati dal PAV – Parco Arte Vivente. Non mancheranno talk ospitati dalla Camera di commercio di Torino, da CAMERA – Centro Italiano per la fotografia, dal Circolo del Design, dalla Pinacoteca Agnelli, da Unione Industriali di Torino e dall’Università di Torino. Ci saranno proiezioni dedicate negli spazi digitali di Gallerie d’Italia Torino e nell’Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema. Troveranno posto anche workshop artistici degli studenti di Accademia Albertina di Belle Arti alle iniziative per celebrare le icone del car design di IAAD e IED.

Il clou dei festeggiamenti arriverà nel giorno dell’anniversario dei 90 anni del Museo dell’Automobile di Torino, mercoledì 19 luglio 2023. Nel giorno in cui 90 anni fa Carlo Biscaretti di Ruffia diventava Ordinatore Provvisorio del neonato Museo dell’Automobile, il MAUTO festeggia con un grande evento questo incredibile anniversario. La giornata si aprirà con la “Millemiglia delle idee” all’Auditorium del MAUTO dalle 10 alle 13, dove quindici ospiti si avvicenderanno in un confronto sul mondo dell’auto, sugli approcci al tema dell’automobile e una riflessione sul futuro.

Dalle 17 alle 19 ci sarà una parata cittadina che, da Piazza San Carlo, porterà 30 automobili prodotte prima del 1940 a sfilare per le vie del centro. Organizzata in collaborazione con ACI Torino e Veteran Car Club, la parata avrà a capo l’Itala 35/45 HP “Palombella” del 1909, realizzata per la Regina Margherita di Savoia. Infine, alle 21 ci sarà un concerto nella Piazza del Museo al MAUTO dei solisti del Regio Ensemble, che porteranno al Museo arie d’opera di Bizet, Mozart, Rossini, Strauss e non solo. Nel weekend del 22 e 23 luglio, infine, il MAUTO aprirà le sue porte a tutti gli appassionati, con visite guidate gratuite.

Le dichiarazioni dei protagonisti e delle istituzioni per i 90 anni del Museo dell’Automobile di Torino

“La mostra “Una storia al futuro” celebra i 90 anni di storia del Museo Nazionale dell’Automobile, il MAUTO di oggi, una storia straordinaria e unica al mondo nella cultura dell’automobile.”, dichiara Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO. “La mostra racconta questa storia ed i valori che ci hanno guidato, dall’intuizione iniziale dei fondatori alle loro prime scelte, dai passaggi dello sviluppo alle sedi fino ad oggi. E il pensiero va subito a Mariella Mengozzi, che è ormai una parte della storia del MAUTO e che fino a pochi giorni fa ne ha tracciato con lucidità ed entusiasmo il futuro. La mostra è un prologo, una anticipazione della vera e propria celebrazione della settimana del 19 luglio, giorno della fondazione, quando la nostra cultura dell’automobile si diffonderà in tutta la città accompagnata da alcuni dei più leggendari modelli storici del Museo”.

“Il MAUTO rappresenta una meta imperdibile per tutti coloro che visitano la nostra città, non soltanto per gli appassionati di motori.”. Queste le parole di Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino. “Visitare il Museo significa intraprendere un viaggio tra la creatitivà e l’ingegno dell’industria e del design automobilistico. La sua storia, lunga 90 anni, si intreccia indissolubilmente con quella di Torino, da sempre riconosciuta nel mondo come la Capitale italiana dell’auto. In questo imortante compleanno, anche il mio pensiero va a Mariella Mengozzi. Con competenza ed entusiasmo, ha contribuito in modo importante a fare di questo un luogo di cultura, interattivo e riconosciuto a livello internazionale.”

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