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Mercedes-Benz Concept GLA

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Con il Concept GLA, Mercedes-Benz presenta al “Salone dell’automobile di Shangai” (21 – 29 aprile 2013) un nuovo SUV di categoria superiore.

Sotto il cofano di questa concept car (lunghezza/larghezza/altezza: 4383/1978/1579 mm) è alloggiato un quattro cilindri turbo a benzina da 1.991 cm3 e 155 kW (211 CV), che trasferisce la sua potenza alla strada grazie all’ausilio del cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT e della trazione integrale 4MATIC.

Gli esterni

Questa nuova concept è caratterizzata all’anteriore da un possente cofano motore con curvature ellittiche e da una mascherina sportiva del radiatore, con Stella centrale racchiusa in una nuova cornice che confluisce armonicamente in due listelli laterali. Sono nuovi anche i softcube: tasselli cubici dagli spigoli leggermente smussati che definiscono la struttura della mascherina del radiatore e si ritrovano anche nei sottoporta e i terminali di scarico. La speciale vernice della carrozzeria è denominata ALU-BEAM ed è di colore argento opaco.
Nella vista laterale la “dropping line” si estende dal faro anteriore fino al passaruota posteriore e la modanatura sulla linea di cintura presenta uno sviluppo ascendente dalla porta posteriore verso il montante posteriore. Le maniglie affusolate, completamente incassate nella carrozzeria di questa cinque porte, fuoriescono appena si preme un pulsante mentre i cristalli laterali senza cornice sottolineano il carattere coupé della concept car. I cerchi da 20″, dal design a cinque razze a turbina asimmetrica, montano pneumatici 255/45 R 20, progettati appositamente per il Concept GLA. Come su altre concept car, il battistrada riprende le linee dei cerchi prolungandone il motivo decorativo.
Sul retrotreno, le spalle larghe sono poste in evidenza dal profilo rientrante del montante posteriore. La loro naturale prosecuzione nei gruppi ottici posteriori sottolinea la larghezza della coda. Il lunotto è convesso e la linea della modanatura cromata tra i due gruppi ottici posteriori è arcuata. Attira l’attenzione anche il grosso spoiler sul tetto, che riprende la struttura della pannellatura del tetto e alloggia la terza luce di stop, mentre in basso troviamo l’impianto di scarico a doppio terminale.

Gli interni

Negli interni dominano i rivestimenti in pelle e le superfici in alluminio scuro, infatti, anche i quattro sedili singoli – con poggiatesta integrato e con modanatura illuminata – e i pannelli centrali delle porte sono rivestiti in robusta pelle marrone.
La plancia portastrumenti è realizzata in più strati: sulla superficie rivestita in pelle poggia una struttura portante in alluminio lucido e opaco, con viti a vista e copertura in plexiglass, che sostiene anche tutti gli strumenti. Le bocchette di ventilazione nella plancia portastrumenti e nel vano posteriore sono provviste di un sistema di retroilluminazione che cambia colore a seconda della temperatura selezionata dagli occupanti per la climatizzazione dell’abitacolo. Nel bagagliaio, le luci soffuse ambient a fibra ottica si presentano esteticamente come la continuazione della lunga consolle centrale, che dalla plancia portastrumenti si estende fino ai sedili posteriori. La superficie piana del vano bagagli è sottolineata dalle sagome rettangolari disegnate dai listelli lucidi inseriti nel pianale di carico, mentre la fibbia della cintura a quattro punti con molla di precarico, presa in prestito dagli elicotteri, permette di fissare saldamente i bagagli.

Luce laser

Ed ecco la vera innovazione. Entrambi i fari anteriori del Concept GLA sono muniti di un proiettore laser. Questi due proiettori non assolvono soltanto la funzione di luci di marcia, ma possono anche proiettare immagini e filmati su uno schermo o una superficie. Sono supportati tutti i formati compatibili con il COMAND Online, quindi immagini e filmati memorizzati su uno smartphone, scaricati da Internet o salvati sul disco fisso.
In alternativa, è possibile produrre uno spettacolo dal vivo, perché il Concept GLA dispone di due videocamere HD alloggiate sul roof rail nella parte anteriore del tetto. E queste non consentono soltanto di effettuare riprese tridimensionali durante la marcia a bordo del Concept GLA, ma possono anche essere rimosse e fissate, ad esempio, sopra un casco per mountain bike. Un faro supplementare per ciascuna videocamera assicura una buona illuminazione in tutte le situazioni. I filmati possono essere proiettati all’esterno o, in alternativa, essere riprodotti all’interno della vettura, sullo schermo del COMAND Online.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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