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Mercedes-Benz sottolinea l’impegno per la sostenibilità alla conferenza annuale ESG 2024

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Nel corso della terza conferenza annuale ESG, Mercedes-Benz ha illustrato il suo impegno per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi nell’ambito della sostenibilità. In particolar modo, il marchio della Stella ha evidenziato la continua espansione globale delle autovetture elettriche con l’obiettivo di raggiungere la metà della flotta di veicoli xEV nella seconda metà del decennio riducendo il valore della produzione di emissioni dell’80%. Inoltre, entro il 2039 l’idea di Mercedes è quella di far funzionare tutti i siti di produzione della casa automobilistica tedesca mediante energia proveniente da fonti rinnovabili. L’approccio, evidenziato durante la conferenza, ha confermato anche l’impegno del costruttore nel campo dei diritti umani in azienda con l’istituzione di un ruolo di coordinamento per la sostenibilità all’interno del Consiglio di Amministrazione. 

In Mercedes-Benz la decarbonizzazione è legata al piano Ambition 2039 con l’obiettivo di rendere la flotta di nuovi veicoli a zero emissioni di carbonio lungo l’intero ciclo di vita delle vetture entro, appunto, il 2039. Tra i risultati conseguiti nel 2023 figurano la riduzione delle emissioni di carbonio a 46,3 tonnellate di carbonio contro i 49,7 del 2020. Le prossime generazioni di modelli accelereranno in modo significativo questo processo, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di carbonio del ciclo di vita fino al 50% per autovettura entro la fine del decennio. 

Il processo di sviluppo porterà alla nascita anche del nuovo “eCampus” presso lo stabilimento di Untertürkheim che svolgerà un ruolo chiave nel plasmare la transizione. L’inaugurazione, prevista per l’estate 2024, consoliderà l’ampia esperienza dei tedeschi nello sviluppo dell’azienda nell’intero spettro dei propulsori elettrici.

Materiali riciclabili per le vetture e rete capillare di ricarica: l’idea di Mercedes

L’elevata efficienza ambientale passa anche da un approccio dedicato all’utilizzo di materiali di riciclo per la costruzione dei veicoli di serie con l’intento di ridurre l’uso delle risorse primarie del 40% entro il 2030. Entro lo stesso anno, la quota di materie prime secondarie per il parco autovetture sarà aumentata a una media del 40%. Ad esempio, i paraurti anteriore e posteriore del primo veicolo basato sulla piattaforma MMA, acronimo che sta per “Mercedes Modular Architecture utilizzano quasi sette chilogrammi di materiale riciclato meccanico.

Anche la rete di ricarica che, come sappiamo molto spesso costituisce un freno per gli acquirenti delle auto elettriche, rientra all’interno del piano presentato da Mercedes-Benz. Già oggi i clienti del marchio di Stoccarda hanno accesso a oltre 1,6 milioni di punti di ricarica in tutto il mondo tramite “Mercedes me Charge”. Queste tecnologie sono poi associate all’impegno della casa di Stoccarda nel contribuire in modo decisivo allo sviluppo di un’infrastruttura a livello mondiale con la creazione di una propria rete di ricarica e unendo le forze con altre case automobilistiche in diverse joint venture di ricarica. In totale, entro la fine del decennio saranno costruiti circa 45.000 punti di ricarica.

Chiave del piano è la sperimentazione delle soluzioni di ricarica pubbliche alimentate con energia totalmente green. “Green Charging”, questo il nome del piano per la produzione di energia pulita, è parte integrante di “Mercedes me Charge”. Dal 2024, Green Charging utilizza i certificati di attributi energetici, generati esclusivamente da impianti eolici e solari con meno di sei anni. Se possibile, i certificati vengono acquistati e reinvestiti nello stesso paese in cui il cliente ha effettuato l’addebito. In questo modo Green Charging contribuisce all’ulteriore espansione delle energie rinnovabili e rappresenta un passo importante verso la neutralità delle emissioni di CO2.

Sustainable People Plan e TransformatiON. Le misure per l’ambiente di lavoro “sostenibile”

Mercedes-Benz sta plasmando la trasformazione nell’ambito delle risorse umane con il “Sustainable People Plan“. Sono tre i punti fermi del programma: “Re-Shape”, “Re-Skill” e “Re-Charge”. 

Con questo programma, l’azienda cerca di consentire ai propri dipendenti di avere successo in un futuro digitale ed elettrico. Re-Shape si concentra sulla razionalizzazione dell’organizzazione sulla base di nuovi prodotti, tecnologie e campi di competenza e sulla trasformazione socialmente responsabile dell’azienda. Con Re-Skill, Mercedes-Benz coltiva l’apprendimento e lo sviluppo orientato al futuro attraverso la formazione e la qualificazione. Nell’ambito dell’iniziativa “Turn2Learn”, Mercedes-Benz prevede di investire oltre 2 miliardi di euro nella qualificazione della sua forza lavoro globale entro il 2030. 

Infine, Re-Charge di Mercedes-Benz promuove un ambiente di lavoro attraente e stimolante che valorizza la diversità, l’equità e l’inclusione. Ciò include anche l’ambizione del 30% di donne in posizioni dirigenziali in tutto il mondo nel 2030. Alla fine del 2023, l’azienda con la stella aveva già raggiunto una quota del 25,7% di senior manager donne.

Al fine di garantire il successo delle iniziative, un ruolo cruciale lo ha l’informazione ed il coinvolgimento dei dipendenti. Per questo nel 2022 è stata lanciata l‘iniziativa TransformatiON. Nell’ambito di questo progetto, alla fine di settembre 2023 è stata lanciata una nuova app per tenere aggiornati i dipendenti della rete di propulsione sulla trasformazione. In varie sedi, sono stati offerti ulteriori workshop e visite guidate per mostrare ai lavoratori diverse prospettive su come svilupparsi, su come partecipare al cambiamento e fornire loro approfondimenti sui futuri profili professionali.

Autore: Alessandro Cattelan

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