Alla fine degli anni ’90, SEAT si trovò nella particolare situazione di dover dare una svolta al suo brand e ai suoi prodotti, ancora considerati di scarsa qualità fuori dalla natìa Spagna, in modo da poter finalmente spiccare il volo e conquistare il suo posto in Europa. Al fianco della fida Ibiza, grande bestseller della Casa fin dal lancio nel 1982, l’ex colonia FIAT decise di tentare l’attacco al segmento che, all’epoca, stava crescendo di più: le compatte medie. Dopo il lancio nel 1996 di Audi A3, nel 1997 della originale Mercedes Classe A e della bestseller Volkswagen Golf, SEAT decise di realizzare, a partire dalla base della Golf di quarta serie, una compatta alla spagnola, con un look originale e di moda, una guida coinvolgente e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nacque così nel 1999 la prima SEAT Leon, la prima compatta media della Casa di Barcellona. Lo stile originale e particolare, la qualità del Gruppo Volkswagen e la guida divertente permisero a SEAT di avere tra le mani un successo.

Dopo il grande buon risultato della prima serie lanciata nel 1999, sono poi arrivate la seconda serie, lanciata nel 2005 (sorella di Golf V), e l’apprezzata terza serie del 2012 (su base Golf VII). Con il passare delle generazioni, la segmento C spagnola è cresciuta in dimensioni, contenuti e qualità, arrivando a spodestare la regina Golf non solo in Spagna, ma anche in altri mercati.
Nel 2020, la Casa di Martorell ha lanciato la quarta generazione di SEAT Leon, con un’offerta che ha davvero tutte le carte in regola per diventare la compatta da battere. Estetica sportiva e grintosa, abitabilità, qualità costruttiva, una dinamica di guida divertente e una grande dose di tecnologia, sia sotto al cofano che per la sicurezza attiva. Oggi, le versioni più sportive della compatta spagnola sono confluite sotto il marchio Cupra. Il nuovo brand sportivo ha dato vita alla Cupra Leon che è più che mai una grande contendente sul mercato delle compatte di segmento C, capace di far paura a tutti grazie ad un rapporto qualità-prezzo quasi imbattibile.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Cupra Leon.

Listino prezzi Cupra Leon 2024

Il listino prezzi di Cupra Leon è semplice e diretto. Gli allestimenti offerti dalla Casa di Martorell per la sua Leon sono infatti tre: l’allestimento d’accesso, il VZ e il VZ Carbon, il top di gamma. Il listino prezzi di Cupra Leon si apre con la versione 1.5 Hybrid 150 CV con cambio DSG offerta a 35.550 euro.  

Per essere una “classica” versione d’attacco, la Leon 1.5 Hybrid 150 CV è già molto ben accessoriata: di serie, infatti, troviamo già i cerchi in lega da 18”, il clima automatico, il cruise control, i fari a LED con fendinebbia, la frenata automatica d’emergenza, il sistema di Fari Full LED con indicatori di direzione dinamici e illuminazione Coast-to-coast con Welcome light (cerimonia di apertura e chiusura) con proiezione “Cupra” sotto gli specchietti retrovisori esterni, infotainment con schermo da 10 pollici, il quadro strumenti digitale, il mantenitore di corsia e persino il sistema XDS che simula tramite l’ESP il funzionamento di un differenziale autobloccante. 

La versione VZ Carbon aggiunge lo spoiler al tetto in fibra di carbonio, i sedili anteriori sportivi avvolgenti CUP Bucket e i cerchi Cupra “Performance 30/4 da 19” forgiati con inserti in color rame.

## Listino prezzi CUPRA Leon

Base

  • 1.5 Hybrid 150 CV DSG 35.550 euro
  • 2.0 TDI 150 CV DSG 36.900 euro
  • 1.4 e-Hybrid 204 CV DSG, 42.900 euro
  • 2.0 TSI 300 CV 47.500 euro

VZ

  • 1.4 e-Hybrid 245 CV DSG VZ , 43.700 euro
  • 2.0 TSI 300 CV VZ 47.500 euro

VZ Carbon

  • 1.4 e-Hybrid 245 CV DSG VZ Carbon, 50.200 euro
  • 2.0 TSI 300 CV VZ Carbon 54.000 euro

Motori Cupra Leon

Come abbiamo visto all’interno, anche la gamma motori di Cupra Leon e la sua meccanica sono condivise con altri modelli del Gruppo VAG, come Volkswagen Golf e Audi A3. Con loro e con altri modelli del Gruppo come Skoda Octavia o la cugina Cupra Formentor, Cupra Leon è basata sulla piattaforma MQB Evo di Volkswagen, una garanzia di versatilità, comfort e piacere di guida. La vettura sportiva offre diverse possibilità, con motorizzazioni differenti tra benzina, diesel, plug-in e mild-hybrid. 

La gamma a benzina è composta dal 2.0 TSI che eroga 300 cavalli e scatta da 0-100 km/h in 5,7 secondi. A listino vi è poi il 1.5 Hybrid che rappresenta la versione di ingresso per la Cupra Leon, in questo caso la potenza massima espressa è pari a 150 cavalli mentre lo 0-100 km/h fa staccare un tempo sul cronometro di 8,7 secondi. 

Le versioni plug-in con cilindrata 1.4 hanno due livelli di potenza: 204 e 245 cavalli e sono accoppiate al cambio sequenziale a sei rapporti. 

Per chi effettua molti viaggi vi è poi la versione a gasolio 2.0 TDI sempre da 150 cavalli ed uno 0-100 km/h di 8,7 secondi. 

Per ricapitolare i motori della Cupra Leon 2024

Benzina

Motore  Cilindrata cm3 Potenza  Trazione  Cambio 
2.0 TSI  1984 221/300 Anteriore Sequenziale a sette rapporti

 

Benzina Mild Hybrid

Motore  Cilindrata cm3 Potenza  Trazione  Cambio 
1.5 Hybrid 1498 110/150 Anteriore Sequenziale a sette rapporti

Benzina Plug-In 

Motore  Cilindrata cm3 Potenza  Trazione  Cambio 
1.4 e -Hybrid 204 cv 1395 150/204 Anteriore Sequenziale a sei rapporti
1.4 e-Hybrid 245 cv 1395 180/245 Anteriore Sequenziale a sei rapporti

Diesel

Motore  Cilindrata cm3 Potenza  Trazione  Cambio 
2.0 TDI 1968 110/150 Anteriore Sequenziale a sette rapporti

Dimensioni Cupra Leon 2024

Le dimensioni della Cupra Leon sono:

  • lunghezza 4,40 metri
  • larghezza 1,80 metri
  • altezza 1,44 metri
  • passo 2,69 metri

La nuova Cupra Leon è decisamente più grande della prima serie: nel 1999, Leon arrivava a misurare 4,18 metri, mentre la quarta generazione aggiunge quasi 20 cm alla ricetta, arrivando a 4,40 metri. L’evoluzione nelle dimensioni segue quella a livello estetico, dove Leon raggiunge una maturità che le dona un look personale e dinamico. 

Da tutte le angolazioni, infatti, Cupra Leon esprime grinta, sportività e carattere, a partire dal frontale. Al contrario della cugina tedesca Golf 8, infatti, Leon ha un frontale molto basso, con una griglia esagonale spigolosa ed aggressiva, e fari sottili con una firma luminosa inconfondibile, comune a tutte le Cupra di ultima generazione. Il muso è molto sottile, con un cofano davvero lungo che le dona un aspetto molto dinamico, quasi da vettura a trazione posteriore. Questa lunghezza del cofano si nota anche nella vista laterale, dove si fanno notare anche i grandi passaruota, con enfasi su quelli posteriori: questi elementi donano uno stile sportivo e muscoloso all’auto.

La linea ascendente dei finestrini porta poi lo sguardo in coda, dove troviamo un posteriore molto personale e riconoscibile. I passaruota molto generosi e la striscia luminosa a LED che unisce i due piccoli fari orizzontali enfatizzano ancora di più la larghezza dell’auto, facendola sembrare più acquattata di quanto i suoi 180 cm dicano realmente. Il lunotto piuttosto inclinato e il passaruota avvolgente completano l’aspetto di un’auto davvero riuscita dal punto di vista estetico, che però non rinuncia ad una bella dose di praticità. Concludendo con le dimensioni di Cupra Leon, infatti, vediamo come il bagagliaio sia nella media del segmento, con 380 litri di capacità che salgono a 1.301 abbattendo i sedili posteriori.

Interni Cupra Leon 2024

Se all’esterno la compatta spagnola stupisce per un’estetica interessante e sportiva, gli interni di Cupra Leon la rendono ancora più appetibile agli occhi di tutti. La plancia è, infatti, minimale, pulita ma realizzata con estrema cura nei dettagli. Gli assemblaggi sono praticamente perfetti e i materiali sono di ottima qualità, migliore persino di una famosa cugina di Wolfsburg. Oltre alla qualità è apprezzabile la gestione degli spazi: il tunnel centrale alto è dotato di numerosi vani portaoggetti, soprattutto scegliendo le versioni con cambio automatico.

Il cambio DSG, infatti, è controllato da una leva by wire, senza collegamenti fisici tra il cambio e la leva: questo ha permesso di utilizzare un selettore piccolissimo, simile a quello della Porsche 911. La plancia sviluppa in orizzontale ed è dominata da due schermi, di serie su tutte le versioni: se il quadro strumenti è impeccabile, dotato di una bella grafica, tante funzioni e sempre facile da consultare, la situazione è meno rosea riguardo l’infotainment.

Il sistema operativo, sviluppato dal Gruppo Volkswagen, dotato di una grafica moderna ma non sempre privo di rallentamenti e lag. Ci sono Apple CarPlay e Android Auto, ed entrambi funzionano molto bene, ma non va giù a molti la presenza dei comandi del clima all’interno dell’infotainment. Per comandare i sedili riscaldati, regolare la potenza della ventola o i flussi dell’aria, bisogna per forza passare dallo schermo. Ci sono però due slider touch per gestire la temperatura posti alla base dello schermo, insieme ad un terzo slider per il volume.

Tutti i comandi fisici, in realtà, sono touch, e sono tutti accomunati da una scarsa precisione e difficoltà di utilizzo in marcia. I comandi alla base dello schermo, poi, non sono retroilluminati, diventando difficilissimi da trovare al buio. Questo, però, è un neo che accomuna tutte le ultime vetture del Gruppo Volkswagen che viene compensato dagli altri punti forti degli interni di Cupra Leon. Il volante, ad esempio, è bellissimo da impugnare e dotato di comodi comandi fisici, la posizione di guida è perfetta, distesa e comoda, e lo spazio per i passeggeri posteriori è ottimo per due. In tre, invece, Leon paga dazio per un posto centrale un po’ troppo rigido e scomodo.

Opinioni Cupra Leon 2024 - Prova su strada

Dopo anni passati nell’ombra delle più blasonate cugine tedesche, con la quarta generazione Cupra Leon ha fatto un grande salto. Da fuori, infatti, è decisamente più dinamica, grintosa e personale della grande rivale VW Golf, e anche dentro i materiali sono di alta qualità, lo spazio è ottimo e la tecnologia è da riferimento del segmento, al netto degli scomodi comandi touch davvero poco intuitivi.

Alla guida, poi, Cupra Leon non dimentica le sue origini: lo sterzo è estremamente preciso, il telaio è rigido e comunicativo, le sospensioni sono tarate in maniera corretta senza mai essere troppo scomode e l’esperienza di guida è sempre coinvolgente e divertente, anche con i motori meno potenti. Grazie agli ottimi propulsori tra cui due ibridi, Cupra Leon è anche silenziosa, parca nei consumi e adatta ai lunghi viaggi. Insomma, se siete alla ricerca di una compatta media capace di viaggiare, accompagnarvi nella vita di tutti i giorni e divertirvi tra le curve, il tutto con un rapporto qualità-prezzo davvero ottimo, Cupra Leon potrebbe essere la scelta giusta.

La compatta spagnola però non è l’unica a coniugare sportività, divertimento di guida, comfort e convenienza. Le concorrenti di Cupra Leon che più si avvicinano a lei per l’anima sportiva e l’ottima guidabilità sono Ford Focus e Mazda 3, senza dimenticare la premium BMW Serie 1, che costa di più ma convince altrettanto su strada. Non possiamo poi dimenticare le nuove Peugeot 308 e Opel Astra, entrambe dotate di ottime doti dinamiche, mentre se cercate il massimo comfort ci sono Citroen C4, Skoda Scala e Toyota Corolla. Non possiamo poi non citare la più grande e temibile tra le concorrenti di CUPRA Leon, colei che le ha dato i natali ma che la compatta spagnola spera di superare, l’amica-nemica Volkswagen Golf.

Prova su strada Leon Cupra VZ Carbon 

Cupra Leon VZ Carbon: prova su strada, interni, motore 300 CV, prezzi