Ferrari 12Cilindri

La Ferrari 12Cilindri è destinata agli amanti delle emozioni pure, ma anche a chi è alla ricerca di nuovi standard di performance, comfort e design. Motivi che lasciano pensare, complice l’esclusività della vettura, a dei prezzi di vendita non per tutte le tasche. Ma si sa, i Ferraristi di lunga data, fedeli all’unicità delle emozioni che solo il motore V12 Ferrari sa regalare, o i nuovi clienti che sognano di poter combinare emozioni di guida uniche, comfort e design italiano, di certo non lesineranno ad acquistare questa supercar esclusiva.

Il fatto che l’ultima nata in casa Ferrari rappresenti quindi davvero una vettura per pochi (for the few), molto probabilmente spingerà il listino verso l’alto. La supersportiva raccoglie il testimone della 812 Superfast, autovettura rimasta in produzione molti anni che partiva da un prezzo di listino attorno ai 300.000 euro mentre nella versione di punta, ovvero, la Competizione DCT F1 arrivava a sfiorare i 500.000 euro. 

Per la Ferrari 12Cilindri che costituisce la più recente evoluzione di questo lignaggio, tramandando un’eredità unica ed innalzandola verso nuovi standard di performance, comfort e design, in attesa dell’ufficializzazione del listino possiamo immaginare che le cifre di attacco saliranno leggermente rispetto a quelle della progenitrice 812 Superfast superando quindi di slancio i 300.000 euro.

Nel tempo dell’elettrico, sul quale il cavallino è pronta a sorprenderci entro il 2025, Ferrari non rinuncia ad evolvere e riproporre un V12 che da sempre costituisce la specialità della casa. Con questo motore (F140HD) la tradizione di Maranello si evolve nell’espressione più pura dell’anima Ferrari con prestazioni impareggiabili, le frequenze del sound e l’esclusività ne fanno una degna erede di berlinette leggendarie che hanno scritto la storia dell’Azienda.

I cavalli sotto al cofano ci sono tutti con una potenza di ben 830 CV accompagnata ad un aumento del regime massimo che ora è stato portato a 9500 giri/min. Il motore è stato oggetto di evoluzioni in parte adottate nella serie speciale 812 Competizione, con una riduzione di peso e di inerzia dei componenti: ora le bielle sono in titanio, materiale che garantisce un risparmio di massa del 40% rispetto all’acciaio a pari resistenza meccanica. Per i pistoni è stata utilizzata una lega di alluminio che riduce il peso del componente rispetto alle precedenti applicazioni, mentre accorgimenti mirati come l’introduzione del dito a strisciamento garantiscono l’aumento della resistenza a fatica.  

Per la prima volta su un motore aspirato è stata sviluppata una strategia software in grado di modificare la coppia massima disponibile in funzione della marcia inserita. Il pilota percepisce così una spinta lineare e progressiva al crescere del rapporto di trasmissione, tassello fondamentale per rendere uniche le emozioni di guida che la Ferrari 12Cilindri è in grado di garantire.

L’ottimizzazione del rendimento meccanico del motore e del circuito olio è cruciale per la riduzione delle emissioni e dei consumi. Il nuovo impianto di scarico, sviluppato per omologare la vettura alle normative sulle emissioni più recenti quali EU6E, China6B e BIN50, introduce un catalizzatore ceramico affiancato al filtro antiparticolato. Si tratta della tecnologia più avanzata disponibile per l’abbattimento delle emissioni, che ha reso necessaria una lunga attività di calibrazione delle strategie software. Il sound è fondamentale per coniugare comfort, lusso ed emozioni di guida tipiche di un V12 Ferrari: a questo scopo sono stati ottimizzati tutti gli elementi della linea di aspirazione e di scarico.

La sonorità risulta quindi più piacevole in tutte le condizioni di guida, e specialmente nella guida sportiva. La Ferrari 12Cilindri monta il cambio a doppia frizione (DCT) e otto rapporti che ha ricevuto apprezzamenti unanimi sulle altre vetture di gamma, a partire dalla SF90 Stradale. I rapporti delle marce sono gli stessi delle ultime iterazioni, ma la scelta di introdurre una nuova coppia conica ha permesso di aumentare del 12% la disponibilità di coppia a terra. Questa soluzione, grazie anche agli pneumatici da 21”, va a beneficio di prestazione longitudinale in accelerazione e riduzione dei tempi di cambiata (-30% rispetto alle precedenti applicazioni V12 a due posti). La progressione in aumento marcia è notevolmente migliorata e la presenza dell’ottavo rapporto favorisce l’autonomia in marcia autostradale. Il cambio DCT a otto rapporti garantisce quindi una maggiore efficienza e risulta più godibile su tutte le marce.

Come riportato da chi ha lavorato allo sviluppo della vettura, la progettazione della Ferrari 12Cilindri è ruotata attorno al driver che rappresenta il vero protagonista. La qualità della vita a bordo è stata uno dei principali cardini per lo sviluppo del comfort interno, in tale ottica è stato introdotto un nuovo tetto in vetro oscurato di generose dimensioni, che permette di migliorare sensibilmente la luminosità all’interno dell’abitacolo e quindi la sensazione di spazio a bordo, garantendo un’efficienza termica ottimale sia d’estate che d’inverno. Con la Ferrari 12Cilindri, la casa di Maranello introduce una nuova logica di interfaccia uomo-macchina (HMI).

L’ultima supercar del Cavallino vede l’introduzione di un terzo display al centro andando quindi a differenziarsi anche rispetto alla Purosangue. Questo schermo è un touch-screen capacitivo da 10,25” che permette il controllo di tutte le funzionalità principali sia da parte del pilota sia del passeggero ed è abbinato al display del guidatore da 15,6” che racchiude le informazioni di guida e di dinamica del veicolo e al display da 8,8” del passeggero.

Al momento non sono ancora disponibili le caratteristiche tecniche della vettura ma tutto fa presupporre che andranno a ricalcare la progenitrice 812 Superfast lunga 4,69 metri, larga 1,97 e alta 1,27. 

All’interno della 12Cilindri è racchiuso il meglio della tecnologia Ferrari. La suddivisione della plancia si estende in tre livelli diversi che vedono nella parte superiore rivestita da nobili materiali che va ad intrecciarsi con i pannelli porta sui lati. La ricercatezza del lusso e delle prestazioni tipiche di Ferrari si accompagnano anche alla cura per la sostenibilità ambientale: proprio per questo pregevole è la presenza dell’Alcantara e del poliestere riciclato al 65%.

Nella parte centrale troviamo i display per l’indicazione della velocità oltre al bellissimo volante che sovrasta le palette del cambio in alluminio mentre nella parte inferiore si trovano alcune vasche portaoggetti ed i sedili. Sempre sul volante troviamo dei tasti capacitativi realizzati con un bassofondo così da facilitarne la corretta pressione. 

La Ferrari 12Cilindri è dotata di serie del sistema di connettività mobile basato sulle interfacce Apple CarPlay e Android Auto gestibili comodamente dal nuovo display centrale. Ovviamente la ricarica per lo smartphone è wireless, mentre come optional è disponibile un impianto audio di primissimo livello ideato grazie alla collaborazione con Burmester. Nell’abitacolo con questa dotazione trovano posto ben quindici altoparlanti che generano una potenza totale di 1600 W per un’esperienza audio senza precedenti a ogni volume e velocità. A completare l’esperienza sonora, oltre ovviamente alle note del motore V12, vi è anche un potente subwoofer a doppia bobina.

Quello che di certo colpisce è lo stile della Ferrari 12Cilindri che i designer diretti da Flavio Manzoni hanno cercato di impostare andando a riprendere alcuni modelli del passato di Ferrari con cui si notano particolarmente le somiglianze. La vettura si allontana nettamente dal design della 812 Competizione andando a adottare delle linee più sofisticate. Sulla Ferrari 12Cilindri i parafanghi sono trattati con grande precisione geometrica: le linee sono sempre frutto di intersezioni di volumi e c’è un approccio alla forma più funzionale.

Particolare l’architettura del posteriore: in coerenza con l’anteriore, i fanali sono incastonati all’interno di una lama che attraversa tutto il volume e a partire da essa si delinea il tema forse più caratteristico della Ferrari 12Cilindri: al posto di uno spoiler posteriore tradizionale si è scelto di utilizzare due appendici attive che, integrate al lunotto, producono un effetto dal caratteristico tema a delta. 

Il livello inferiore del retro della Ferrari 12Cilindri, disponibile in nero o in fibra di carbonio, è caratterizzato dalle chiglie in rilievo del diffusore. Questa zona integra i sensori e una doppia coppia di terminali di scarico. Gli scarichi, composti da quattro elementi, hanno una forma inedita: sono infatti incorniciati da un carter metallico allo scopo di ridurre la percezione degli ingombri e restituire un aspetto più compatto.

Gli ingredienti per far appassionare i sostenitori del marchio ci sono tutti e con un V12 così probabilmente la nuova Ferrari 12Cilindri riscuoterà un buon successo.