Ford Explorer EV è sicuramente uno dei modelli più attesi del 2023. Dopo l’annunciato addio a Fiesta e Focus, la Casa dell’Ovale punta tutto sui modelli a ruote alte. Questo nuovo crossover di medie dimensioni è anche il simbolo dell’inizio di una nuova era per la Casa di Dearborn. Ford Explorer EV è infatti il primo modello con l’Ovale sul cofano basato sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. Dopo i due modelli inaugurali di questa nuova collaborazione Ford-VW, il Ford Tourneo/Transit Connect realizzato sulla base del Volkswagen Caddy, e il VW Amarok basato sul nuovo Ford Ranger, arriva sul mercato la vera star di questo storico accordo.

Realizzato sulla base delle Volkswagen ID.3, ID.4 e ID.5 e di Skoda Enyaq, Ford Explorer EV ha dimensioni che lo inseriscono all’interno del segmento dei C-SUV. Lungo meno di 4,50 metri, ha forme molto massicce e personali, che in alcuini dettagli rimandano alla parentela con la cugina tedesca ID.4, ma rispetto a quest’ultima ha un look più muscolare e “maschio”. I designer Ford sono riusciti a reinterpretare le proporzioni imposte dalla piattaforma MEB con motore e trazione posteriore. Il cofano lungo e lo stile dinamico sono infatti tratti tipicamente Ford. Come per Mustang, Ford ha scelto un nome forte all’interno della sua gamma, Explorer, per suggellare il suo debutto tra i crossover di medie dimensioni. Sebbene da noi sia poi un modello di nicchia, il nome Explorer per Ford ha un’importanza enorme.

Lanciato nel 1990, infatti, il primo Explorer è considerato da tutti il primo crossover, SUV senza credenziali fuoristradistiche dal successo di vendite stratosferico negli Stati Uniti. Tornando al “nostro” Explorer, gli interni di Ford Explorer EV non richiamano alla parentela con le cugine Volkswagen. Non c’è infatti traccia del sistema d’infotainment MIB 3 o dei comandi soft touch criticati dagli appassionati. Al loro posto troviamo un abitacolo dallo stile pulito ed elegante, ma incentrato sul sistema infotainment SYNC 4. Dotato di una diagonale di 15 pollici, lo schermo può scorrere in verticale per rivelare un portaoggetti segreto. A livello di meccanica e motori, invece, Ford Explorer EV non nasconde la parentela con le cugine MEB. Disponibile sia con singolo motore e trazione posteriore che con doppio motore e trazione integrale, le potenze oscillano tra i 170 e i 265 CV, con due tagli di batterie, 58 e 77 kWh.

Ford Explorer EV sarà costruita in Europa, nello storico stabilimento di Colonia. Qui per decenni è nata Fiesta, e qui nascerà il nuovo stabilimento Ford, punto di rifermento per la Casa nella produzione di auto elettriche. Non abbiamo ancora informazioni sui prezzi di Ford Explorer EV, mentre il suo arrivo ufficiale sul mercato è atteso per la fine del 2023. Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, autonomia e prezzi di Ford Explorer.

Listino prezzi Ford Explorer EV

Il listino prezzi di Ford Explorer EV non è ancora stato ufficializzato. La commercializzazione di questo interessante modello è prevista per la fine del 2023, con i primi esemplari in arrivo in Italia all’inizio del 2024. A livello di prezzi, Ford Explorer EV dovrebbe posizionarsi in linea con i diretti rivali dotati di piattaforma MEB come Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq. Questi due modelli, infatti, partono dai 46.800 euro della Skoda Enyaq iV in versione 60, con motore posteriore da 179 CV e batteria da 58 kWh, sufficiente per un’autonomia di 398 km. Volkswagen ID.4, invece, parte da 54.700 euro per la versione Pro con motore da 204 CV e batteria da 77 kWh, per un’autonomia di 532 km nel ciclo WLTP. Per la cronaca, la Enyaq con la stessa combinazione di motore e batteria è la 80, offerta a 52.900 euro e capace di sfiorare i 550 km nel ciclo misto WLTP.

Il listino prezzi di Ford Explorer EV dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Ford ha dichiarato che il prezzo di partenza di Ford Explorer EV sarà inferiore ai 45.000 euro. Possiamo quindi stimare un listino prezzi di Ford Explorer EV compreso tra i 45.000 e i 50.000 euro. Gli allestimenti saranno, due, Explorer ed Explorer Premium. Il listino prezzi di Ford Explorer 2023 partirà con l’allestimento Explorer, che di serie propone cerchi in lega da 19 pollici, fari Full LED, quadro strumenti da 5,3 pollici digitale, sedile guida elettrico, clima bizona, Soundbar in cima alla plancia, sedile e volante riscaldato, ma anche il sistema infotainment SYNC Move da 15 pollici, la MegaConsole, il CoPiot 360° con anche cambio di corsia automatico e cinque modalità di guida. Il listino prezzi di Ford Explorer 2023 sarà completato dalla versione Explorer Premium, che aggiunge cerchi in lega da 20″, fari Matrix LED adattivi e dinamici, sedili interamente in pelle Sensico, bagagliaio con piano di carico regolabile su più altezze e il portellone posteriore elettrico.

A livello di prezzi, Ford Explorer EV si posizionerà quindi un gradino più in basso rispetto alla prima elettrica a marchio Ford, la Mustang Mach-e. La sorellona più grande e potente parte infatti da un listino di 62.700 euro per la versione Standard Range con motore posteriore da 269 CV e batteria da 75,7 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP di 440 km. Ford Explorer EV sarà costruita in Europa, nello storico stabilimento Ford di Colonia. Per decenni, questo stabilimento è stato la casa della Fiesta, che saluterà il mercato quest’anno. Con l’addio a FiestaColonia diventa un nuovo centro nevralgico per la Casa di Dearborn, che produrrà qui le sue auto elettriche per il mercato europeo. Alla fine dell’anno quindi arriverà nel listino prezzi Ford la Explorer EV, con l’arrivo su strada in Italia a gennaio 2024. Ford Explorer EV sarà la seconda vettura a portare questo storico nome. Alle nostre latitudini, il nome Explorer non dirà molto. Fino al 2020, infatti, questo modello non era neanche proposto in Europa, e da tre anni rappresenta il SUV più grande e potente della Casa, dotato di 457 CV e lungo oltre 5 metri.

Se Ford Explorer EV quindi appare da noi come la versione “mignon” del più grande Explorer, questo nome ha invece un’importanza molto superiore in America. Nel 1990, infatti, una Ford in grande crisi di vendite lanciò un modello che proponeva un’impostazione completamente diversa, Explorer. Ford proponeva già il Ford Bronco, vero fuoristrada duro e puro con telaio a longheroni e trazione integrale permanente, e gli spartani e rudi pick-up come l’amatissimo F-150. Tutti questi modelli, però, sebbene fossero pensati rispettivamente per l’utilizzo fuoristrada e lavorativo, spesso venivano acquistati e utilizzati principalmente su strada quotidianamente, senza mai vedere sterrati o carichi pesanti. Per questo, Ford lanciò nel 1990 quello che per molti è il primo SUV moderno, il primo Ford Explorer. Realizzato sul pianale del più piccolo pick-up dell’Ovale, Ranger, Ford Explorer è un’auto a ruote alte pensata per l’utilizzo stradale. Dei fuoristrada riprendeva lo stile rude che rimanda a grandi avventure lontano dall’asfalto, ma a livello meccanico era disponibile sia con trazione integrale inseribile che con la classica trazione posteriore, e all’interno l’abitacolo era derivato da quello di Ranger ma dotato di finiture e abitabilità da automobile.

Lanciata come una scommessa, Ford Explorer fu un successo straordinario: era il primo SUV pensato per essere usato semplicemente su strada. Dopo cinque generazioni, la sesta serie di Ford Explorer è arrivata in Europa in versione Plug-In Hybrid, e nel 2023 Ford Explorer EV punta a rivoluzionare, come fatto in America, il mondo dell’auto. Dopo il lancio e il successo di Explorer, infatti, anche chi comprava berline e minivan cominciò a desiderare un SUV. Dopo Explorer, per avere uno stile aggressivo e una posizione di guida alta non era più necessario scendere a compromessi su usabilità, guidabilità e abitabilità. Il successo di Explorer fu tale che Ford, dopo aver lanciato un’intera gamma di SUV, dal 2020 propone in America esclusivamente SUV, pick-up e veicoli commerciali, e nessuna auto tradizionale. L’unica eccezione è la leggendaria Mustang, unica superstite a ruote basse con il marchio Ford.

Motori Ford Explorer EV

A livello di meccanica e motori, Ford Explorer EV è come abbiamo già detto basata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. Questa base meccanica si è fatta apprezzare per un’eccellente sfruttamento degli spazi e per l’ottima agilità grazie all’impostazione a motore e trazione posteriore. Grazie all’assenza di organi meccanici, infatti, le versioni a trazione posteriore sono dotate di raggi di sterzata davvero contenuti, leggermente più ampi solo nelle versioni con doppio motore e trazione integrale.

Ford-Explorer-EV-guida

A questo proposito, la gamma motori di Ford Explorer EV non è ancora stata ufficializzata, ma sappiamo che ci saranno versioni a trazione posteriore e integrale. Ci aspettiamo quindi di vedere una gamma motori di Ford Explorer EV formata dagli stessi powertrain visti su Volkswagen ID.4, Skoda Enyaq e Audi Q4 e-tron. Dovrebbe quindi esserci una versione d’accesso con motore posteriore da 204 CV e 310 Nm, accoppiata a batterie da 58 o 77 kWh netti di capacità. Le versioni a trazione integrale, invece, dovrebbero offrire 265 o 299 CV come visto sulle Volkswagen ID.4 4Motion e GTX, in accoppiata con la batteria da 77 kWh. Grazie alle dimensioni relativamente contenute, poi, ci aspettiamo risultati leggermente migliori a livello di autonomia di Ford Explorer EV rispetto alle cugine tedesche. Se infatti Volkswagen ID.4 in versione Pro con motore da 204 CV e batteria da 77 kWh è in grado di percorrere 532 km con una carica secondo il ciclo misto WLTP, l’autonomia di Ford Explorer EV potrebbe arrivare a sfiorare i 550 km nel ciclo misto.

Ford-Explorer-EV-ricarica

Se a livello di motori e autonomia Ford Explorer EV non ha ancora svelato tutte le sue carte, conosciamo già la sua dotazione di assistenti alla guida, i più avanzati mai visti su una Ford. Oltre alla guida autonoma di Livello 2 con Cruise Control Adattivo, frenata automatica d’emergenza e sensore per l’angolo cieco, infatti, Ford Explorer nel sistema CoPilot 360 integra anche un sistema di cambio di corsia assistito, un assistente all’uscita dai parcheggi e anche il Cross-Trafic Alert con frenata attiva. Per ottenere questo risultato, Ford Explorer EV è dotato di 12 sensori a ultrasuoni, 5 telecamere e 3 radar per un monitoraggio a 360 gradi della vettura. Concludendo con la ricarica di Ford Explorer EV, il SUV americano può caricarsi con alle colonnine Ultra-Fast in corrente continua ad una potenza non ancora dichiarata, ma che consente una ricarica dal 10 all’80% in 25 minuti.

Dimensioni Ford Explorer EV

A livello di dimensioni, Ford Explorer EV si inserisce perfettamente all’interno del segmento dei C-SUV. Lungo meno di 4,50 metri, Ford Explorer tradisce la parentela con le altre vetture pari segmento del Gruppo Volkswagen dal passo, invariato rispetto a ID.4 con i suoi 2,77 metri. Le dimensioni di Ford Explorer EV sono, nel dettaglio:

  • Lunghezza <4,50 metri
  • Larghezza <1,90 metri
  • Altezza <1,60 metri
  • Passo 2,77 metri

A livello di dimensioni, Ford Explorer EV si pone a metà tra il crossover compatto Puma, lungo 4,19 metri, e il più grande SUV medio Kuga, lungo invece 4,65 metri. A livello dimensionale, poi, Ford Explorer è di circa 10 centimetri più corto rispetto al cugino ID.4, risultando così il più piccolo SUV su base MEB finora presentato. Se le dimensioni di Ford Explorer non riescono a nascondere l’adozione della piattaforma MEB, a livello stilistico i designer dell’Ovale sono riusciti a creare un crossover dallo stile personale e riuscito, che si distacca dalle linee tipiche delle altre auto realizzate su base MEB. Se infatti le “cugine” del Gruppo VAG hanno tutte un cofano relativamente corto, uno sbalzo anteriore davvero contenuto e un abitacolo lungo e voluminoso, Ford Explorer punta su un cofano lungo e massiccio, un parabrezza di dimensioni normali e un abitacolo generoso, ma non predominante nella vista laterale.

Partendo dal frontale, Ford Explorer EV fa a meno di calandre e mascherine stilizzate come abbiamo visto su Mustang Mach-e, puntando piuttosto su un frontale carenato ed elegante. I fari a L, ispirati alle nuove Ford d’Oltreoceano nel disegno, sono poi uniti da una banda nera lucida che ospita al suo interno il nome Explorer per esteso, come abbiamo visto sulla versione termica di Explorer. Il cofano massiccio è decisamente più prominente rispetto a ID.4, garantendo una bella dose di personalità al SUV americano. Convince poi la cura aerodinamica, con superfici levigate e la presenza della sola presa d’aria nella parte inferiore, adibita al raffreddamento del pacco batterie. Al centro del paraurti anteriore svetta l’Ovale Ford, mentre come su ID.4 i passaruota sono dotati di una sottile banda in plastica grezza.

Lateralmente, invece, Ford Explorer EV lascia qualche indizio sulle sue origini “teutoniche”. Il passo lungo, le grandi ruote posizionate agli angoli della carrozzeria con uno sbalzo anteriore e posteriore molto contenuto e il montante C molto imponente richiamano VW ID.4. I designer Ford, però, hanno scelto soluzioni estetiche che convincono come il passaruota posteriore molto muscoloso, la linea dei finestrini ascendenti che si combina bene con il lunotto leggermente inclinato e una finitura in nero lucido che alleggerisce la vista laterale. Particolari le tre feritoie sul montante posteriore, mentre convincono poi anche le maniglie delle portiere di tipo tradizionale, contrapposte anche a quelle a dir poco originali della Ford Mustang Mach-e.

In coda, invece, Ford Explorer EV riprende le dimensioni contenute del lunotto posteriore da ID.4 e Q4 e-tron, e anche il paraurti posteriore molto pronunciato è sintomo del progetto comune. Ford però ha scelto di alleggerire la coda con un fascione in plastica nera con un vistoso inserto grigio satinato, presente anche all’anteriore e che alleggerisce molto la vista posteriore e, nel complesso, regala un look più mascolino al crossover americano. Anche qui, i bei fari full LED di dimensioni contenute sono uniti da una fascia in nero lucido, dove troviamo ancora una volta il lettering Explorer, anch’esso nero, incastonato al suo interno.

Concludendo con le dimensioni di Ford Explorer EV, il bagagliaio è piuttosto generoso. La capacità minima del vano con i cinque posti in posizione è di 450 litri. Come per le altre vetture realizzate su base MEB, Ford Explorer EV è priva di un pratico bagagliaio anteriore, comodo sulle elettriche per alloggiare i cavi di ricarica.

Interni Ford Explorer EV

Gli interni di Ford Explorer EV riescono a fare propri i punti di forza della piattaforma MEB come spazio a bordo e luminosità eliminando alcuni dei lati più criticati della piattaforma come comandi touch e infotainment. Sebbene non possiamo infatti giudicare ancora la qualità dei materiali, a livello di impostazione e tecnologia gli interni di Ford Explorer EV sono ben caratterizzati, e sfruttano alcuni dei grandi punti di forza degli ultimi progetti della Casa dell’Ovale. Al centro della plancia spicca il sistema di infotainment SYNC 4 in versione da 15 pollici. Posizionato verticalmente, il sistema SYNC 4 è decisamente più integrato che su altre Ford come Mustang o la stessa Explorer “normale, e ospita Apple CarPlay e Android Auto di serie e dotati di tecnologia wireless.

Gli interni di Ford Explorer EV offrono più che un’enorme schermo. Il display verticale integra al suo interno i comandi per il climatizzatore automatico e La fluidità del sistema, il suo utilizzo in marcia e la completezza delle funzionalità sono di ottimo livello, marcando una differenza con il funzionale ma non perfetto sistema del Gruppo VAG. Per la prima volta, però, Ford Explorer EV offre uno schermo denominato SYNC Move. Lo schermo è infatti inclinabile di 30 gradi a piacimento del conducente, e non solo. Sebbene infatti alla base del tunnel troviamo due pratici supporti per la ricarica wireless del cellulare, infatti, lo schermo può alzarsi e rivelare un portaoggetti segreto. Non mancano poi l’illuminazione Lounge con dieci colorazioni e una originale Soundbar posizionata in cima alla plancia.

Gli spazi disponibili per gli oggetti sono un grande punto di forza degli interni di Ford Explorer EV. Grazie all’ottima sfruttabilità degli spazi offerta dalla piattaforma MEB, Explorer EV offre un’enorme MegaConsole, un vano portaoggetti di ben 17 litri nascosto sotto la consolle centrale, abbastanza grande per alloggiare un PC portatile con schermo da 15 pollici. A livello di comandi e funzionalità, gli interni di Ford Explorer EV puntano su un volante è inedito e dotato di comandi soft touch sulle razze, mentre la leva del cambio è integrata in uno dei devioluci e non a lato del quadro strumenti. Il quadro strumenti digitale, invece, è lo stesso visto su Volkswagen ID.4, con una diagonale di 5,3 pollici. A livello di spazio e abitabilità, invece, gli interni di Ford Explorer EV riprendono tutti i punti di forza delle MEB. Lo spazio per i passeggeri posteriori è infatti a livello di una vettura di categoria superiore, e grazie a superfici vetrate generose e all’enorme tetto panoramico optional è possibile avere un abitacolo luminoso e spazioso.

Opinioni Ford Explorer EV - Prova su strada

Con l’inedito Explorer EV, Ford mette un altro tassello verso un cambio di passo epocale. Dopo il successo raggiunto negli anni ’10 e all’inizio del nuovo decennio con i suoi SUV e crossover come Kuga e Puma, come successo negli States Ford punta su auto a ruote alte. Dal 2020, infatti, Ford ha deciso di proporre solamente SUV e crossover negli USA, lasciando il ruolo di rappresentante delle auto “normali” alla sola Mustang (e alla Hypercar Ford GT, da poco uscita di produzione). Con la cancellazione delle storiche Ford Fiesta e Focus e l’addio annunciato alla S-Max, Ford con il nuovo Explorer EV punta ad ottenere lo stesso risultato. La mossa in America ha portato ad una crescita nelle vendite, che conta anche sull’apporto di pick-up e van molto popolari a quelle latitudini. Nel 2023 Ford è la Casa più popolare in America, tornata al top dopo anni di recessione nel Terzo Millennio.

Ford vuole puntare tanto sui SUV anche in Europa, e lo fa con la Ford Explorer EV pensata per il Vecchio Continente. Nelle idee di Ford, infatti, questa nuova Explorer EV ha la stessa importanza ricoperta dalla Explorer del 1991, che cambiò per sempre la percezione del brand dell’Ovale in America. Dopo Explorer, gli USA si innamorarono dei SUV, un amore che oggi ha contagiato il mondo e che ha fatto le fortune della Casa di Dearborn. Dopo il primo Explorer, che ha cambiato per sempre Ford negli States, oggi la Casa americana vuole fare lo stesso in Europa con la “nostra” Explorer, possibile punto di svolta per il futuro dell’Ovale Blu. A livello di dimensioni, interni, motori e autonomia, Ford Explorer EV ha un biglietto da visita molto convincente.

Ford ha potuto sfruttare l’apprezzata piattaforma modulare MEB del Gruppo Volkswagen, attorno alla quale ha creato un look squadrato e personale, in pieno stile Ford. Su una base meccanica di livello decisamente alto come la MEB, Ford ha implementato alcuni dei suoi punti di forza come, parlando degli interni di Ford Explorer EV, il sistema di infotainment SYNC 4, incastonato un abitacolo razionale ma non povero o troppo semplice. Al fianco delle componenti Ford non si nascondono affatto le doti naturali della piattaforma MEB come lo spazio a bordo per cose e persone. A livello di guida, invece, Ford Explorer EV potrà contare sull’agilità e la manovrabilità tipica della piattaforma MEB, ma i tecnici di Dearborn ci tengono a dire che questa nuova auto “si guida come una vera Ford”. 

Da decenni, infatti, in Ford riescono a rendere piacevoli e divertenti da guidare tutte le auto della gamma grazie a comandi sterzo precisi e comunicativi e ad una felice taratura di telaio, assetto e sospensioni. Anche Explorer EV sembra aver giovato del sapiente tocco degli ingegneri dell’Ovale, migliorando ulteriormente le già buone credenziali dinamiche delle cugine con piattaforma MEB. Per scoprire se questo sia vero, però, dobbiamo attendere di provarla su strada. A livello infine di prezzi, Ford Explorer EV dovrebbe posizionarsi nel cuore del segmento dei C-SUV come le cugine Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq, al centro delle quali potrebbe posizionarsi a livello di prezzi, oscillando quindi tra i 45.000 e i 60.000 euro a seconda di allestimento e potenza.

Le concorrenti di Ford Explorer EV principali sono, ovviamente, le altre vetture su base MEB ovvero VW ID.4 e ID.5, Skoda Enyaq iV ed Enyaq Coupé iV e Audi Q4 e-tron e Q4 e-tron Sportback. Non possiamo dimenticare tra le concorrenti di Ford Expolorer EV anche Hyundai Ioniq 5, KIA EV6, Polestar 2 e la particolare Citroen e-C4 X, le più costose e blasonate BMW iX3, Volvo XC40 Recharge e Mercedes-Benz EQA ed EQB, l’outsider cinese Aiways U5 nonché le più piccole Peugeot e-2008, Opel Mokka-e, Hyundai Kona Electric e KIA Niro EV, in attesa di Peugeot e-408 e della futura e-3008. La rivale principale, però, rimane ancora la connazionale Tesla Model Y.