Sulle orme della Via della Seta – Giorno 18: da Helsinki a Copenaghen

Continua il viaggio Sulle orme della Via della Seta della Peugeot Crew a bordo della 3008 GT Line. Questa volta la tappa ha visto il viaggio verso la Copenaghen. Continua il racconto dei protagonisti del viaggio:

Alle prime luci dell’alba sbarchiamo a Stoccolma, accolti da una pioggia battente e un vento pazzesco. Visitare la città è impossibile, viste le condizioni meteo avverse. Per cui, decidiamo di dirigerci verso Copenaghen sperando di avere più fortuna con il maltempo.

Per quel poco che abbiamo visto di Stoccolma la città ci pare in continua evoluzione, con molti lavori in corso sia di viabilità che di strutture immobiliari. Arrivati a Malmo ci siamo trovati davanti al ponte Oresund. Una struttura imponente e meravigliosa. Anche a Malmo c’è un vento pazzesco. Ci spostava letteralmente. Paghiamo il nostro ingresso (molto caro, circa 56 euro per 20 km di ponte) e percorriamo il tratto. Il ponte ti porta a sentirti sospeso nel vuoto isolato da tutto e tutti sorvolando il mare.

Ad un tratto ti ritrovi in Danimarca e da lì il ponte cambia, diventa un tunnel perchè il ponte si immerge nel mare per portarti a Copenaghen. Da subito la città ci appare ordinata e pulita, ma una cosa che ci ha colpito è stata la presenza massiccia di biciclette. Ne avremo contate almeno 5.000 solo alla stazione. Il traffico è quasi inesistente visto che la maggior parte della popolazione usa la bicicletta. Copenaghen, capitale della Danimarca, si colloca sulle isole costiere di Zealand e Amager.

È collegata a Malmo, nel sud della Svezia, attraverso l’Öresund Bridge. Indre By, il centro storico della città, ospita Frederiksstaden, un quartiere rococò del XVIII secolo, sede del palazzo Amalienborg, residenza della famiglia reale. Nelle vicinanze si trovano il palazzo di Christiansborg e il castello rinascimentale di Rosenborg, circondato da giardini e sede dei gioielli della corona.

Ora ci andiamo a riposare, domani avremo una tappa breve che ci porterà in Germania.