Davide Laratro
I top del GP Singapore 2023
Vittoria di una maturità impressionante per Carlos Sainz che domina il weekend di Singapore già al sabato con una splendida pole-position. In gara poi è semplicemente impeccabile per gestione di ritmo e strategia. Nel finale la scelta di rischiare dando il DRS a Norris per difendersi dall’arrivo di Russell si rivelerà vincente. Una vittoria importante anche per il morale di tutti i ferraristi. Voto 10
Secondo posto con il brivido per Norris che all’ultimo giro tocca il muro senza conseguenze. Il pilota inglese porta a casa un risultato importantissimo grazie alla solita gara solidissima e anche grazie ad un pizzico di fortuna con la safety car. Il risultato è eccellente soprattutto in ottica costruttori, perché consente alla McLaren di consolidare il quinto posto costruttori che ad inizio anno pareva impossibile. Voto 9
Chiude il podio Lewis Hamilton, in un weekend dove sembrava che Russell fosse destinato di nuovo a tenerselo dietro, invece l’errore del compagno di squadra nel finale gli regala la terza piazza, sia in gara che in classifica irridata e non è proprio poco. Voto 7
Quarto posto finale per Charles Leclerc, che a Singapore, così come a Monza viene battuto dal compagno di squadra. In realtà Charles era anche partito benissimo, poi è sfortunato con la safety car che lo costringe ad un doppio pit stop facendogli perdere tempo prezioso e di fatto rovinandogli i sogni di gloria. La sua gara di fatto finisce lì, con un po’ di fortuna in più probabilmente avrebbe centrato il podio ma Sainz oggi era troppo superiore. Voto 7,5
Complimenti anche a Liam Lawson. Il sostituto di Daniel Ricciardo, trovo sul difficile circuito di Singapore un nono posto che gli regala i suoi primi punti irridati. Un risultato di importanza assoluta perché regala punti preziosi ad Alpha Tauri, che fanno ben sperare per tentare un disperato aggancio ad Alfa e Haas. Voto 9
I flop del GP Singapore 2023
Incredibile ma vero stavolta dietro la lavagna ci finisce Max Verstappen. In qualifica il pilota olandese manca il Q3, e l’incubo ha inizio. In gara parte con le gomme più dure per cercare qualche jolly con le safety car, ma di fatto la safety quando esce gli complica ancora di più i piani costringendolo a ricostruire la gara. Il quinto posto finale è deludente, ma in ottica mondiale sposta meno di zero. Voto 5
Male anche Checo Perez, che non riesce a sfruttare il weekend complicato di Verstappen per provare a batterlo e recuperargli qualche punto in classifica mondiale. L’errore in qualifica (l’ennesimo) lo costringono fuori dal Q3 e in gara come troppo spesso gli accade gli manca quel guizzo per emergere nelle situazioni di difficoltà. Voto 4
Peccato anche per George Russell, ma l’errore all’ultimo giro è imperdonabile. Da una potenziale vittoria frutto di una strategia azzeccata del suo muretto box all’errore che distrugge la sua Mercedes e i sogni di gloria. Il talento non si discute ma oggi l’ha fatta grossa. Voto 5
In un weekend che sulla carta doveva essergli favorevole Fernando Alonso chiude quindicesimo e con zero punti in saccoccia. Eppure le premesse sembravano diverse soprattutto dopo le prime prove libere. Invece la Aston Martin si perde e Fernando stavolta deve arrendersi e perde anche il terzo posto in classifica piloti. Voto 5
La combina grossa Lance Stroll, che in qualifica distrugge la sua monoposto e a causa di ciò è costretto a vedere la gara davanti alla tv. Lance quest’anno sta svolgendo un lavoro insufficiente e siamo certi che il primo deluso sia lui, ma deve darsi una mossa a riprendersi. Voto 3
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