Categorie: Prove su strada

Peugeot 208 GT Line | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

La famosa massima, “squadra che vince non si cambia”, sembra essere stata l’ispiratrice dei designer francesi che nel 2015 hanno aggiornato la Peugeot 208 puntando ad una maggiore dinamicità.

Utilitaria dall’aspetto elegante e ricercato, la 208 esprime uno stile deciso ed esclusivo, soprattutto nella versione da noi provata, la GT Line. Ecco come va nel nostro test drive.

Design: sportiva e accattivante come la GTi

L’auto in prova, come detto, è la GT Line a 5 porte, dotata del caratteristico il frontale con la larga mascherina esagonale collocata in basso e circondata da un profilo cromato. Molto belli i fari che nella parte superiore incorporano le luci diurne a LED e molto d’impatto la griglia davanti al radiatore con effetto 3D e logo rosso GT Line. Al posteriore, con il restyling sono arrivati nuovi gruppi ottici a LED con tre strisce che ricordano il graffio del Leone, che richiamano il family feeling Peugeoted uno scarico cromato di notevoli dimensioni.

Tra le novità si presentano gli inediti cerchi in lega da 17 pollici Caesium, gli specchietti retrovisori cromati e nuove colorazioni con due tinte Matt Ice effetto opaco (730 euro), la Ice Grey e la Ice Silver. Queste finiture, reagendo alle variazioni di luce, fanno risaltare in modo evidente le linee della vettura e i suoi dettagli. Non solo: la texture leggermente granulosa aggiunge un tocco molto originale, che migliora la sensazione di robustezza anche sulle maniglie. Sono verniciature più resistenti rispetto a quelle tradizionali e richiedono meno manutenzione offrendo un grado di resistenza ai graffi e ai lavaggi frequenti nettamente superiori a quelle tradizionali.

Nonostante le dimensioni compatte, dobbiamo evidenziare come l’abitabilità sia senza dubbio molto buona, infatti, due adulti viaggiano decisamente comodi e lo spazio per gambe e testa non manca anche sul divano posteriore. Gli interni sono impreziositi da elementi di design, l’aspetto dei vari elementi è molto curato e moderno,  la qualità dei materiali e degli assemblaggi superiori alla media. L’elemento di rilievo della Peugeot 208 a nostro giudizio è il cruscotto, l’i-cokcpit, compatto e collocato in posizione rialzata, con una visuale della strumentazione buona ma solo quando il volante è particolamente abbassato. Questione di abitudine. Curati i comandi sulle razze del volante dove sono presenti cruise control, vivavoce, sintonizzatore radio e volume.

Pratica la consolle centrale, che nella parte inferiore forma un piccolo vano con le prese AUX e USB, mentre decisamente piacevoli sono i punti luce all’altezza dei piedi. La nostra GT Line si riconosce dai sedili sportivi di colore nero e rosso, dal volante in pelle traforata “pieno fiore”, con cuciture rosse e inserto cromo satinato, e da tanti piccoli dettagli sportivi. Le sedute anteriori della 208 GT Line sono comode e sagomate quasi come le auto più sportive, nelle curve il corpo è ben trattenuto peccato che gli schienali si regolino a scatti ed è da segnalare l’assenza delle maniglie nell’imperiale. Viceversa, il cassetto portaoggetti refrigerato di fronte al passeggero è molto ampio e provvisto d’illuminazione.

In considerazione delle dimensioni, la capacità del baule è buona e, all’occorrenza, reclinando lo schienale suddiviso in due sezioni è possibile ampliarne il volume, con un dislivello fra soglia e pavimento di 15 cm. Buone, infine, le finiture con due ganci appendiborsa nelle paretine laterali.

Alla guida del 1.2 PureTech da 110 CV: buon comfort e reattività

Le motorizzazioni non hanno avuto aggiornamenti di rilievo, la nostra GT Line è mossa da un propulsore a tre cilindri 1.2 benzina Puretech da 110 CV (EURO 6) con cambio manuale a 5 rapporti capace di erogare 205 Nm di coppia massima.

La Peugeot 208 risponde con prontezza sin dai regimi inferiori non mostrando vibrazioni, l’allungo risulta limitato e nella guida brillante soffre un po’ anche a causa del cambio di cui abbiamo notato la corsa particolarmente lunga e gli innesti non sempre fluidi.

In compenso, i consumi sono piuttosto bassi, infatti, il miglior pregio del 1.2 di casa Peugeot è la parsimonia, grazie alla quale si sfiorano nel percorso urbano i 5 l/100 Km ed in quello misto i 4 l/100 Km. Durante la guida la sensazione è di sicurezza grazie alla precisione dello sterzo anche in velocità mentre le sospensioni, opportunamente tarate per privilegiare il comfort, nei cambi di direzione tra le curve provocano un principio di rollio. In merito alla silenziosità possiamo elogiare il lavoro svolto dai tecnici Peugeot in quanto l’insonorizzazione si conferma di alto livello anche in autostrada.

Sicurezza al primo posto

Oltre all’Esp e ai sei airbag, della dotazione di serie fanno parte i fendinebbia, il regolatore elettronico di velocità e numerose altre dotazioni. Il fatto che questa 208 non lesina in equipaggiamenti di sicurezza trova conferma nelle cinque stelle riportate a seguito dei crash test Euro NCAP, conquistando punteggi superiori alla media.

L’ente certificatore Euro NCAP ha promosso la Peugeot 208 con punteggio massimo ovvero 5 stelle, ma esaminando più nel dettaglio i dati specifici si scopre che la francesina ha conquistato l’88% per la protezione degli occupanti, il 78% per i bimbi che viaggiano su seggiolini omologati, infatti gli attacchi Isofix nel divano sono di serie, 61% per la tutela dei pedoni in caso di investimento e l’83% per i sistemi di assistenza alla guida. Molto completa la dotazione di serie che, oltre al controllo elettronico della trazione e della stabilità include i due airbag frontali, quelli laterali e i window bag o a tendina che in caso di urto laterale scendono lungo i vetri laterali a proteggere gli occupanti dei sedili anteriori e posteriori.

Prezzo e concorrenti

Con una carrozzeria al di sotto dei quattro metri di lunghezza la Peugeot 208 è tra le più corte della classe. Tante le concorrenti più agguerrite in un segmento di mercato molto combattuto come il “B”. Rimanendo in ambito 3 cilindri, possiamo citare tra le avversarie più quotate, la nuova Citroen C3 con la stessa motorizzazione 1.2 benzina e 110 CV o la sempre presente Ford Fiesta con motorizzazione 1.0 Ecoboost con 100 CV. A dir la verità ce ne sarebbero tante altre, ma solo queste tre offrono qualità di materiali e di finiture oltre ad una dotazione di sicurezza così completa per un prezzo finale, quello della 208 GT Line, di circa 19.000 euro.

Diego Maffè

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Diego Maffè

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