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Pirelli: il nuovo Pzero Orange Hard debutta in Malesia

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I nuovi pneumatici Pirelli hanno affrontato le condizioni estreme del circuito malese, scendendo in pista per le due sessioni di prove libere odierne: le temperature della pista hanno raggiunto un picco di 49 gradi centigradi; inoltre, l’asfalto di questo circuito è uno dei più abrasivi in calendario.

L’usura degli pneumatici e il degrado termico sono in linea con le aspettative e i primi sette piloti della FP2 sono racchiusi in quattro decimi di secondo; il che delinea scenari molto interessanti per la gara di domenica.

Lo pneumatico P Zero Orange hard, completamente rivisto rispetto all’omologo dello scorso anno, oggi ha fatto il suo debutto in pista.

Il divario di prestazioni tra la mescola hard e quella media, finora è tra 1 e 1,2 secondi, aprendo la strada a diverse strategie.

Nella FP1 di questa mattina è stata utilizzata solo la gomma hard, mentre la combinazione soft-hard è stata scelta per le simulazioni di gara della FP2, nel pomeriggio.

Secondo il nuovo regolamento di quest’anno, ciascun pilota ha a disposizione un set extra della gomma più dura per i primi 30 minuti della FP1; ciò ha fatto sì che, questa mattina, in pista ci fosse molta azione sin dall’inizio della sessione.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: “Come in Australia, anche qui abbiamo visto pochi marbles. Quello che ci ha sorpreso, però, è stata la grande quantità di gomma non F1 già depositata sul circuito.

La superficie si è pulita notevolmente nel corso della FP2, e questo ci ha permesso di avere una lettura più rappresentativa delle condizioni della pista. Abbiamo visto un divario di prestazioni tra le due mescole compreso tra 1 e 1,2 secondi: dato che dovrebbe mantenersi se le temperature restano alte. Se le temperature dovessero scendere, si ridurrebbe anche il gap.

Ma siamo ancora nelle prime fasi del ciclo di sviluppo delle vetture, quindi sarà importante per tutti analizzare molto attentamente i dati di oggi per poter formulare una strategia. In Malesia può piovere in qualsiasi momento, e questo è un altro fattore da considerare ai fini della gara”.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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