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Prezzo benzina: rincari fuori controllo per l’esodo estivo

Tempo di lettura: 2 minuti

Si stanno registrando una serie di rincari fuori controllo per quel che riguardo il prezzo della benzina. A generare l’ascesa del prezzo dei carburanti è, come ogni anno, l’esodo estivo. Fare rifornimento, quindi, presenterà un extra non indifferente sui costi delle vacanze degli italiani, i quali arriveranno a pagare anche 2,50 euro per un solo litro di benzina.

Prezzo benzina: si toccano i 2,50 euro al litro

Torna l’esodo estivo che porterà buona parte degli italiani in vacanza e con esso, come ogni anno, arriva puntualissimo il rincaro dei prezzi dei carburanti. A rubare la scena, ad oggi, è il prezzo della benzina, arrivato a toccare la soglia dei 2,50 euro al litro su alcune tratte autostradali. Questo rincaro sfrenato, senza controllo, è stato denunciato da Assoutenti dopo uno studio di dati pubblicati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Numeri alla mano, su diverse tratte autostradali il prezzo della benzina ha raggiunto e superato anche la soglia del 2,50 euro al servito, mentre sarebbero già numerosi i distributori che sulla rete urbana ed extraurbana praticano listini superiori ai 2,30 euro al litro. Quindi in soli due mesi la benzina ha registrato un rincaro medio del 4,9%, il Diesel del 5,6%. A farne le spese sono solo ed esclusivamente gli automobilisti italiani, i quali dovranno rivedere in maniera corposa il loro budget per le vacanze.

Prezzo benzina: i distributori più cari d’Italia

Assoutenti ha pubblicato una mappa con i distributori di benzina più cari d’Italia in base alle rilevazioni eseguite sui prezzi indicati dai gestori tra il 27 ed il 28 luglio 2023. Il record è stato registrato sulla A21 Torino-Piacenza, dove un litro di benzina è stato venduto alla bellezza di 2,549 euro al litro, 2,334 il Diesel. Secondo posto sulla A4 Venezia-Trieste, dove presso una pompa il prezzo della benzina ha raggiunto il picco di 2,553 euro al litro per il servito, mentre il Diesel tocca i 2,4 euro/litro.

Oltre i 2,5 euro anche sulla A14 Bologna-Taranto, con 2,529 euro per la benzina e 2,399 per il gasolio. Sulla A1 Milano-Napoli, precisamente presso la stazione di Giove Ovest, la benzina viene erogata a 2,479 ed a 2,329 il Diesel, mentre sulla A12 i prezzi sono, rispettivamente, di 2,409 e 2,275. Ad Acquedolci, sulla A20 Messina-Palermo si va da 2,409 a 2,249 euro.

Il rincaro interessa anche le pompe installate sulle isole minori: ad Anacapri la benzina costa al servito 2,259 euro/litro, a Ponza 2,239 euro, ad Ischia 2,204 euro, a Lampedusa 2,329 euro.Se in autostrada i prezzi della benzina e del Diesel sono folli, non sono da meno quelli esercitati sulle strade urbane ed extraurbane. Assoutenti ha rilevato sulla Via Provinciale di Arpaise, vicino Benevento, che un litro di benzina al servito costa 2,552 euro ed il Diesel 2,619 euro. Restando al Sud, in Calabria, in quel di Serra San Bruno nei pressi di Vibo Valentia, la benzina viene erogata a 2,499 euro ed il Diesel a 2,359 euro. A Lucca, invece, occorrono 2,487 euro per un litro di benzina, 2,554 euro per il gasolio.

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