Curiosità

Può un’auto bruciata valere così tanto? Sì se ti chiami Ferrari

Tempo di lettura: 2 minuti

Una Ferrari 500 Mondial Spider bruciata è stata venduta per una cifra spropositata. L’auto è esattamente quella che vedete davanti ai vostri occhi, o per meglio dire quello che ne rimane. A leggere la cifra a cui è stata venduta, non ci si crede. Si tratta di una Ferrari 500 Mondial Spider, per la precisione il secondo dei 13 esemplari realizzati con carrozzeria spider Pinin Farina.

Ferrari 500 Mondial Spider bruciata venduta per circa 2 milioni di dollari

Un esemplare di Ferrari 500 Mondial Spider bruciata è stata venduta, già questo fa notizia, il tutto diventa ancor più sbalorditivo se la vettura del Cavallino Rampante ha raggiunto quasi i 2 milioni di dollari per la vendita.

Si tratta del secondo dei 13 esemplari realizzati con carrozzeria spider Pinin Farina ed ha cambiato proprietà per 1,9 milioni di dollari. La Ferrari 500 Mondial Spider è una delle auto più rare e preziose costruite da sempre nello stabilimento di Maranello, è una vettura da competizione prodotta a cavallo tra il 1953 ed il 1956, in questo triennio vennero assemblati solo 29 esemplari, di cui solo 13 con la carrozzeria spider realizzata da Pinin Farina.

La Ferrari 500 Mondial Spider aveva sotto al cofano un motore quattro cilindri da 2 litri derivato dal reparto corse e che sprigionava potenza di circa 170 CV, sufficienti per spingere la leggera vettura a oltre 240 km/h. Una di queste rarissime Ferrari 500 Mondial Spider è stata venduta all’asta da RM Sotheby’s, è la seconda costruita ed ha il numero di telaio 0406MD ed ha partecipato a competizioni prestigiose come la Mille Miglia, la Targa Florio ed il Gran Premio d’Italia dal 1954 al 1965.

Questo esemplare nel 1958 fu esportata negli Stati Uniti e nel 1963 ricevette un powertrain V8 americano sotto il cofano. Nel 1964 la Ferrari 500 Mondial Spider si schiantò e subì grossi incendiandosi, poi nel 1978 l’auto fu venduta a Walter Medlin e fu conservata per 45 anni nelle sue condizioni danneggiate dalla gara. L’interesse degli appassionati, però, non è scemato, così il prezzo di partenza era di 500.000 dollari è subito schizzato fino a raggiungere ben 1,9 milioni di dollari. Ora al nuovo proprietario toccherà restaurare la vettura e riportarla al suo antico splendore investendo senz’ombra di dubbio altri milioni di dollari e affidandosi ad esperti restauratori. A noi sembra un’impresa impossibile, ma mai dire mai quando i budget sono così alti.

Angelo Petrucci

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Angelo Petrucci

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