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Il canto del cigno della Megane R.S.: ecco la Ultime, ora spazio ad Alpine

Tempo di lettura: 3 minuti

Alla fine è arrivata ed è stata presentata in pompa magna. Il canto del cigno della Megane R.S., ovvero la serie Megane R.S. Ultime sarà non solo la Megane più sportiva di sempre, ma anche  l’ultimo modello Renault Sport. Ovviamente le versioni più sportive rimarranno, ma verranno riservate al marchio Alpine, che per altro in questi anni avrà una nuova vita.

Design e stripping unico per la Renault Megane R.S. Ultime

La Renault Megane R.S. Ultime vanta un design esclusivo che adotta, con tutti i dovuti crismi, la cattiveria di Renault Sport. La prima cosa che colpiscono sono le grafiche specifiche ispirate al design del nuovo logo Renault. Gli stripping si ritrovano su tetto e cofano, a meno che uno scelga il tettuccio apribile. La posizione degli adesivi è stata ripresa dalle passate versioni, sono infatti stati posizionati anche sul paraurti posteriore, sulle porte e sui parafanghi.

Il colore nero opaco scelto risulta essere a contrasto con le 4 tinte di carrozzeria disponibili: Nero Étoilé, ovvero un nero lucido in grado di mascherare questi strip, Bianco Nacré per farsi notare, Giallo Sirio, ovvero l’iconico colore di Renault Sport ed Orange Tonic per un forte contrasto dal sapore moderno. Lo stripping sulla destra regala anche una piccola chicca per gli amanti delle date, ovvero la fondazione di Renault Sport: il 1976.

La carrozzeria della Renault Mégane R.S. Ultime vede parafanghi anteriori più larghi di 60 cm, prese d’aria laterali, fari R.S. Vision, scarico centrale, shark antenna, sedile sportivo e diffusore posteriore. Data la serie limitata e sportiva di Renault Mégane R.S, risultano essere molti i particolari impreziositi di nero lucido, come i loghi, le maniglie delle porte, le cornici dei finestrini, i cerchi, i rivestimenti dei parafanghi, il diffusore posteriore e la lama F1 del paraurti anteriore che si distingue per la finitura nero lucido con il monogramma Ultime.

Interni di carattere della Renault Megane R.S. Ultime

Dando uno sguardo all’interno troviamo i sedili sportivi Recaro con rivestimento in Alcantara nero  ed il monogramma R.S. ricamato. Inoltre l’allestimento esclusivo Ultime vede il battitacco specifici oltre all’apposita targhetta metallica numerata per sottolineare l’esclusività di ogni modello. È firmata da Laurent Hurgon, il pilota collaudatore e preparatore che ha seguito Mégane R.S. in tutte le sue evoluzioni, nonché autore dei suoi record al Nürburgring, a Suzuka e a Spa-Francorchamps.

La lunga lista dell’equipaggiamento di serie che troviamo sulla Renault Mégane R.S. Ultime comprende elementi specifici di Mégane R.S. e Mégane R.S. Trophy: navigazione con display da 9,3’’ e BOSE Sound System, Driver display da 10’’, telemetria di bordo R.S. Monitor, Adaptive Cruise Control e sistemi di assistenza alle manovre a 360°. Gli unici optional a disposizione sono l’head-up display, il tetto panoramico apribile ed il telone di copertura dal design specifico per la gioia dei fan che possono mettersi in garage questo gioiello.

Motori e prezzi Renault Megane R.S. Ultime

Sotto il cofano della Megane R.S. Ultime troviamo lo stesso propulsore della Trophy, ovvero un 4 cilindri turbo 1.8 con potenza di 300 CV e coppia di 420 Nm, la trasmissione automatica a doppia frizione EDC e il differenziale meccanico Torsen, che consentono di passare da 0 a 100 km/h in 5.7 secondi. Questa risulta essere dotata di pneumatici semi-slick Bridgestone Potenza S007 sviluppati per Megane R.S. Trophy-R, abbinati a cerchi da 19’’ Fuji Light e freni Brembo bi-material con pinze rosse. Permane l’immancabile sistema 4CONTROL a 4 ruote sterzanti che le conferiscono un comportamento ultra-sportivo, anche su pista.

I prezzi? Per ora la cifra della nuova Renault Megane R.S. Ultime risultano essere ancora celati, ma con ogni probabilità questi saranno leggermente più alti dell’attuale Trophy in commercio, parliamo di una cifra compresa tra i 40.000 ed i 45.000 euro

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani. Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica. Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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Alessio Richiardi

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