Non è la prima volta che un protagonista del mondo del cinema scende in pista preso dalla passione per le quattro ruote: gli esempi più celebri portano alla memoria Steve McQueen e Paul Newman mentre rimanendo nel nostro Paese è il celebre attore Stefano Accorsi ad indossare la tuta da pilota per scendere in pista con la Peugeot 308 Racing Cup nel Campionato TCT.
L’attore bolognese è da anni Brand Ambassador del Marchio Peugeot, prima come “voce”, in seguito come “volto” in alcuni dei più suggestivi spot promozionali del Marchio. Come dimenticare poi la partecipazione da protagonista che gli è valso il prestigioso David di Donatello per “Veloce come il vento”, alle prese con i fantasmi di una carriera rovinata dalla droga.
Durante le riprese, Stefano Accorsi ha assorbito le emozioni proprie del mondo delle competizioni. Determinante l’incontro con una “belva da rally” come la Peugeot 205 T16, due volte campione del mondo a metà degli anni Ottanta, con cui ha girato la parte più spettacolare e drammatica del film. È in quel momento che è scattata la scintilla che ha convinto l’attore a tramutare la finzione in realtà, indossando di nuovo tuta e casco per mettersi in gioco come pilota vero. In lotta in pista con altri piloti, più esperti, più smaliziati.
E per questa sfida non poteva che scegliere come sua vettura da gara una Peugeot, più precisamente la 308 Racing Cup, l’ultimo prodotto che la factory di Peugeot Sport ha progettato e destinato ad una parte importante della sua clientela sportiva internazionale, quella che in Italia, ad esempio, partecipa al campionato TCR Italy.
Così Stefano Accorsi sarà al via della serie, nella classe TCT (vetture con potenza fino a 340 CV), sul circuito di Adria questo weekend con una 308 Racing Cup preparata ed assistita dai tecnici del team Arduini Corse. La 308 Racing Cup deriva direttamente dalla 308 GTi by Peugeot Sport, la versione più sportiva della berlina del Leone francese. Equipaggiata dello stesso motore 1,6 L THP della 308 GTi by Peugeot Sport, la 308 Racing Cup eroga 308 cavalli, ossia 38 cavalli in più della versione stradale.
Esteticamente si differenzia da questa per le carreggiate allargate – per ospitare cerchi specifici da 18’’ con canale da 10 abbinati a pneumatici slick o rain (27/65) – che hanno portato la larghezza complessiva a 1910 mm, ossia 106 mm in più rispetto alla 308 GTi by Peugeot Sport.
Altro elemento caratteristico, imposto dal regolamento tecnico del campionato, è l’alettone posteriore, di dimensioni e forma ispirate a quelle in vigore nel Fia Wtcc (World Tourism Car Championship), destinato a contribuire al carico aerodinamico sul retrotreno. Anche il fascione anteriore e posteriore, alla pari dello spoiler, svolgono importanti funzioni aerodinamiche.
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