La strategia di Stellantis per quel che concerne l’elettrico non è legata solo a decisioni interne e risposte del mercato, ma anche alla politica. Il colosso automobilistico guidato da Carlos Tavares ha già una strategia ben delineata a riguardo, ma deve essere ottimizzata dando sempre uno sguardo a quel che succede tra i banchi della politica, soprattutto quella europea e americana, quindi c’è forte coinvolgimento verso le elezioni che si terranno sia in Europa sia in America, quindi tra la primavera e l’inverno 2024.
Il futuro è elettrico, ma non bisogna distogliere l’attenzione dalla politica, questo è il pensiero di Stellantis, che sta attuando il già delineato piano strategico per l’elettrificazione della gamma. Non è da escludere, però, che questa strategia possa essere interessata da delle modifiche o degli adattamenti, un qualcosa che provenga dai banchi della politica. Tavares e soci si starebbero interessando molto, come giusto che sia, a quelli che potrebbero essere i risultati delle importanti elezioni negli Stati Uniti d’America e in Europa che avranno luogo il prossimo anno. Lo ha ammesso lo stesso Carlos Tavares, CEO di Stellantis, il quale ha ammesso come l’esito di queste elezioni potrebbe portare l’azienda a modificare la propria strategia sul mercato:
“L’anno prossimo ci saranno due elezioni importanti, quelle del Parlamento europeo fissate a giugno, e quelle americane a novembre. E forse allora la politica sarà diversa. Uno dei miei compiti è quello di preparare l’azienda alle nuove condizioni quadro. Abbiamo dei piani specifici messi a punto proprio per questo”.
Quindi il colosso automobilistico nato dalla fusione FCA e PSA dovrà essere in grado di reagire e mutare la propria strategia nel caso in cui l’opinione politica e pubblica tenderà verso un rallentamento del processo di elettrificazione del parco auto. Non ci sarà, molto probabilmente, nessun dietrofront, in quanto si continuerà a rispettare il piano strategico Dare Forward 2030, che vedrà il 100% delle consegne in Europa spostarsi verso veicoli elettrici a batteria entro il 2030 e il 50% di quelle negli Stati Uniti essere costituito da BEV entro la stessa data.
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