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Verifica revisione auto: come fare e quali strumenti usare

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Sappiamo bene quanto sia difficile ricordarsi le scadenze, una di queste risulta essere la revisione della propria auto. I motivi? I più disparati, com’è facile supporre, oppure il fatto che bisogna farla dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.

La cosa più brutta risulta scoprire la scadenza revisione solo se si viene fermati per strada dalle forze dell’ordine, dato che le multe sono salate. La verifica della revisione auto risulta essere alla portata di tutti, anche senza avere sott’occhio il libretto su cui leggere la scadenza della revisione. Vediamo come fare il controllo revisione auto e quali strumenti utilizzare.

Verifica revisione auto: come fare

Ad oggi sorgono sempre un maggior numero di officine dove fare la revisione auto, ha fatto sì che negli anni il proprietario dell’auto non dovesse più preoccuparsi della scadenza revisione. Perché? Questo poiché oggi basta un semplice avviso dell’officina tramite sms, posta ordinaria, email o al telefono in prossimità del momento di effettuare la revisione.

Queste però rappresentano delle gentilezze che vengon fatte ai clienti, ma se questo non succede ci si espone al rischio di circolare con la revisione scaduta. Quando l’auto risulta essere vicino basta verificare la scadenza revisione semplicemente consultando il libretto di circolazione. Alcune volte viene anche attaccato, dal centro assistenza che ha effettuato la revisione, anche un bollino sul parabrezza che ricorda, appena lo si guarda, quando fare la prossima revisione.

Diversamente è tutto scritto sul retro del libretto: basta cercare il talloncino con “Esito regolare” e la data più recente. La sezione posteriore del libretto vede la dicitura revisioni ai sensi dell’Art. 80 del D.L.vo 30-4-1992 n. 285. Ognuno di questi bollini riporterà la targa del veicolo, la data della revisione, l’esito e un codice identificativo univoco.

Inoltre per le revisioni che sono state fatte negli ultimi anni sarà riportato il chilometraggio rilevato nel corso della revisione stessa. 

Questa rappresenta la data relativa all’ultima revisione fatta, rispetto alla quale, per le auto ad uso privato, bisogna ripetere la revisione ogni 2 anni.

Verifica revisione auto: quali strumenti usare

Abbiamo appena visto quale sia il modo più veloce per vedere la prossima revisione della propria vettura, basta avere il libretto, ma non sempre risulta possibile ottenerlo, o magari non vi è riportato nulla poiché dev’essere fatta la prima revisione. Per essere certi è possibile trovare la risposta online.

Un metodo molto veloce ed efficace risulta essere la verifica revisione auto fatta attraverso la targa. Questo servizio viene offerto gratuitamente attraverso Il Portale dell’Automobilista. Non risulta quindi necessario registrarsi, ma bisogna seguire poche e semplici mosse:

  • Sapere il “numero di targa” da inserire,
  • La “tipologia del veicolo”, ovvero se questa è autoveicolo, rimorchio, motoveicolo o ciclomotore
  • Inserire il “codice di sicurezza” chiamato Codice Captcha.

Risulterà quindi possibile sapere quand’è stata fatta l’ultima revisione e quanti km aveva l’auto al momento dell’ultima revisione. Quindi, guardando l’auto in questione ha superato l’ultima revisione il 24 ottobre 2022 (a circa 90 mila km) ed essendo un’auto per uso privato, la scadenza revisione è fino all’ultimo giorno del mese di dicembre 2024.

Il 2022 ha rappresentato un vero terremoto per le revisioni poiché molte di esse sono state spostate a causa del Covid, ma dal 30 aprile 2022, questa proroga è cessata. Inoltre va ricordato che il costo revisione auto risulta essere aumentato, ma è possibile richiedere il bonus revisione online dal 1 marzo 2022.

In questo caso, se vengono rispettati tutte le richieste, sarà prevista l’erogazione di un buono di 9.95 euro in modo da recuperare parte del maggiore esborso a causa dei nuovi aumenti. Il 3 gennaio sono partite le richieste del bonus revisione auto per chi aveva sottoposto il veicolo a revisione tra novembre e dicembre 2021, mentre dal 2 maggio 2022 è possibile chiedere il bonus anche per le revisioni eseguite nel 2022.

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani. Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica. Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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Alessio Richiardi

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