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Volkswagen XL Sport – Salone di Parigi 2014

Tempo di lettura: 3 minuti

Lo stand Volkswagen ha presentato, in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Parigi 2014, il prototipo del Concept XL Sport, una vettura sportiva ad altissima efficienza equipaggiata con motore high-tech Ducati.

Il nuovo Concept di casa Volkswagen si ispira al principio della struttura leggera esattamente come accade sulle migliori auto sportive. Realizzata sulla base dell’efficientissima XL1, la XL Sport utilizza il motore V2 della Ducati 1199 Superleggera capace di erogare ben 200 CV e di farle raggiungere l’incredibile velocità massima di 270 Km/h.

Il motore Ducati è il 2 cilindri più potente al mondo e riesce a raggiungere ben 11.000 giri al minuto, merito delle bielle realizzate in lega di titanio e magnesio e della leggendaria distribuzione desmodromica. La XL Sport dispone infine di un nuovo cambio intermedio che riduce il regime del motore di un fattore pari a 1,86. La forza del motore V2, ben 134 Nm, viene trasmessa all’asse posteriore tramite un cambio a doppia frizione a 7 rapporti (DSG) che le permette di passare da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi.

Come la XL1, la cui produzione è limitata a 250 esemplari, anche la Superleggera viene realizzata come prodotto artigianale in sole 500 unità, impiegando metodologie di lavoro manuale e, nel contempo, tecnologie di produzione industriali di altissima precisione. Grazie ad un peso di appena 890 Kg, ad una potenza di ben 200 CV e ad un coefficiente aerodinamico di 0,258, la Concept tedesca è attualmente l’auto più veloce in assoluto.

Il sistema delle sospensioni, integrato in uno space frame in acciaio ad alta resistenza, è composto da asse anteriore e posteriore con bracci trasversali doppi e disposizione pull-rod degli ammortizzatori. Gli pneumatici per alte velocità delle dimensioni 205/40 R 18 (sull’anteriore) e 265/35 R 18 (sul posteriore) sono montati su cerchi forgiati in magnesio che, rispetto ai cerchi in lega di alluminio, consentono complessivamente una riduzione del peso di 23,9 kg. La capacità frenante della XL Sport viene garantita da un impianto frenante, dotato di dischi freno ceramici.

La carrozzeria è realizzata con numerosi componenti in materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFK), con struttura monoscocca. In questo caso la Volkswagen impiega componenti in CFK prodotti con procedura RTM (Resin Transfer Moulding). Infine le esigenze specifiche in termini di deportanza imposte da una vettura che raggiunge 270 km/h di velocità e i parametri tecnici del sistema di propulsione hanno imposto che la XL Sport fosse più lunga e più larga della XL1.

Il design del frontale è caratterizzato dai doppi proiettori al LED e dalle tipiche luci diurne a LED della XL1. Sui lati esterni sono presenti le prese d’aria degli Air Curtains e, come sulla XL1, non vi è la presenza della tipica calandra del radiatore. La forma si rifà al nuovo DNA del design Volkswagen dove dominano le linee orizzontali.

Osservata dall’alto, quindi, la forma della vettura appare simile a quella di una classica auto da corsa e presenta una sagoma leggermente assottigliata in corrispondenza delle porte. Quanto agli specchietti retrovisori esterni, l’osservatore li cercherebbe invano: al loro posto vengono infatti impiegate delle piccole telecamere che, integrate nelle porte ad ala di gabbiano, non ostacolano il flusso aerodinamico e fungono da specchietti digitali.

Al posteriore la vettura è leggermente più grande della XL1 da cui deriva. La nuova XL Sport presenta quattro caratteristiche che si lasciano particolarmente apprezzare. In primo luogo il posteriore estremamente largo e basso e lo spoiler posteriore estraibile che si estende pressoché sull’intera larghezza. In secondo luogo la linea del tetto in stile coupé, senza lunotto, analogamente alla XL1. Il terzo elemento caratteristico è la fascia di LED rossa che mette in evidenza la forma del posteriore trasformandola in un’icona. Infine un diffusore nero, che confluisce quasi senza soluzione di continuità nel sottoscocca completamente chiuso e che, lateralmente, viene delimitato su ambo le parti dai terminali di scarico cromati dell’impianto di scarico.

L’abitacolo della XL Sport si basa sugli interni della XL1. Ma la XL Sport dispone di una strumentazione digitale specificamente concepita per le competizioni sportive. Per consentire procedure d’innesto delle marce particolarmente veloci, il volante della XL Sport è stato inoltre dotato di paddle in alluminio. Pongono infine piacevoli accenti sportivi i pregiati dettagli in alluminio anodizzato nella zona delle bocchette, della mascherina dei comandi del climatizzatore e della cuffia del cambio DSG. Nulla è stato fatto invece per modificare la già perfetta ergonomia di cui godono sia il guidatore sia il passeggero.

Matteo Di Lallo

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Matteo Di Lallo

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