Categorie: Ecologia

Volvo a H2R 2013

Tempo di lettura: 3 minuti

Volvo si presenta da protagonista a Rimini con Volvo Vision 2020, tecnologia a ridotto impatto ambientale e sicurezza al massimo livello per la mobilità sostenibile del futuro e Pure Tension Pavilion, una struttura espositiva studiata espressamente anche per la ricarica di Volvo V60 Diesel Plug-In Hybrid.

Vision 2020: la mobilità sostenibile secondo Volvo

Costruire vetture efficienti da un punto di vista ambientale e sicure, auto a bordo delle quali nessuno possa rimanere ferito o perdere la vita: ecco, in estrema sintesi, Vision 2020, l’interpretazione di Volvo del concetto di Mobilità Sostenibile.

La maggior parte delle sfide conseguenti alla realizzazione della Vision 2020 è direttamente legata ai valori fondamentali di Volvo. Vision 2020 diventa dunque la sfida ideale per consentire a Volvo di mantenere la leadership nelle eccellenze che storicamente vengono riconosciute al Marchio.

Tecnologia d’avanguardia, elettronica, sicurezza preventiva che aiuti a evitare gli impatti; interfaccia uomo-macchina studiato per migliorare l’esperienza di guida (Sensus Connected Touch); design raffinato e funzionale, moderna piattaforma tecnica (SPA, Scalable Platform Architecture) che consente libertà progettuale, motori ecologici (Drive-E) con emissioni di CO2 ridotte e da record di categoria; elettrificazione che passa attraverso soluzioni sofisticate come quella ibrida a ricarica applicata al Diesel: sono questi gli elementi costituitivi di una filosofia progettuale che Volvo sta perseguendo da quasi dieci anni, con uno sforzo industriale e di ricerca ingente in termini di investimenti e senza compromessi. Vision 2020 è dunque un “tetto” sotto il quale si collocano anche i progetti più avanzati sui quali che Volvo è impegnata; applicazioni futuribili come l’Autonomous Driving o le batterie elettriche di prossima generazione, che saranno ovviamente più piccole, leggere, capaci e ricaricabili anche per induzione.

Pure Tension Pavilion: design e tecnologia ibrida

Nel flusso concettuale e di ricerca determinato da Volvo Vision 2020 si inserisce anche Pure Tension Pavilion, la struttura dedicata a Volvo V60 Diesel Plug-In Hybrid che Volvo Car Italia espone a H2R.

Ideato dallo Studio SDA Synthesis Design + Architecture di Alvin Huang, con sedi a Los Angeles e a Londra, Pure Tension Pavilion è il progetto vincitore di un concorso per architetti svoltosi nello scorso mese di Maggio e voluto da Volvo Car Italia. Realizzato in collaborazione con la rivista specializzata The Plan, il contest ha visto in gara ben 150 Studi di tutto il mondo. La genialità dell’idea consiste nel “ribaltare” il concetto del rapporto fra auto e ricarica.
Il concorso che ha generato Pure Tension Pavilion era stato denominato Switch to Pure Volvo. In entrambi i casi, i nomi scelti sottolineano elementi chiave del DNA Volvo. “Switch” è al contempo un invito a cambiare abitudini – come ad esempio modo di guidare – e un riferimento concreto ai tre pulsanti attraverso i quali selezionare la modalità di guida preferita fra le tre consentite da Volvo V60 Diesel Plug-In Hybrid.

“Pure” sottolinea invece l’aspetto della sostenibilità espresso dalla semplice scelta di una guida a impatto zero, obiettivo dichiarato di Volvo.
Ricarica portatile

Premiato per la sua qualità architettonica, tecnica e formale e caratterizzato da un grande impatto visivo, il padiglione Pure Tension trasmette appieno il senso di mobilità assoluta, versatile ed efficiente espresso dalla tecnologia ibrida di Volvo e comunica il messaggio della ricarica elettrica in maniera spettacolare e avveniristica. Anticipa un futuro nel quale la ricarica diventa “portatile”: il padiglione è infatti anche una “tenda (shelter) fotovoltaica”, con sistema di ricarica integrato capace di ricaricare auto ibride di nuova concezione come la attuale V60 Diesel Plug-In Hybrid (per la quale è stato studiato) o gli ulteriori modelli che verranno in gamma.

Dato il suo carattere fortemente innovativo, il progetto Pure Tension ha suscitato un estremo interesse anche presso Volvo Car Group, più precisamente nell’ambito del Volvo Monitoring & Concept Center (VMCC) di Camarillo, California, dove vengono studiati tutti gli elementi della viabilità futura, dalle auto alle infrastrutture, agli scenari tecnologici nei quali ci si muoverà. Un interesse che si è manifestato attraverso diversi contatti con le aziende legate al progetto e che sottolinea l’internazionalità dello stesso. Non a caso, Pure Tension sta riscuotendo grande interesse in molti altri Paesi al di fuori dei confini dell’Italia, mercato nel quale ha preso forma.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: Volvo

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