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Alfa 4C elettrica? L’apparenza può ingannare

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Non fatevi trarre in inganno: prima di vedere un’Alfa Romeo elettrica, dovranno passare ancora un bel po’ di anni. La 4C elettrica che vedete nel video a fondo articolo è, in realtà, opera di Yamaha, ora vi spieghiamo cosa si nasconde dietro questa operazione.

Se è vero che Alfa Romeo Tonale rappresenterà il primo passo della Casa del Biscione nel mondo dell’elettrificazione, è anche vero che la 4C è un progetto ormai legato al passato, ma fino a un certo punto. Yamaha, volente o nolente, ha creato la prima Alfa Romeo elettrica della storia, con questa 4C sulla quale è stato installato un motore elettrico ad alte prestazioni.

Motivo della scelta? La proverbiale leggerezza della sportiva di Arese, contenuta in circa 1.000 kg (in ordine di marcia), hanno convinto i tecnici della Casa giapponese ad acquistare una 4C, attratti dalla sua monoscocca in fibra di carbonio cui è stato privato il suo cuore, il quattro cilindri 1.750 da 240 CV, per fare spazio, sacrilegio o meno, il motore elettrico, capace di sviluppare una potenza fino a 272 CV.

La 4C elettrica anticipa l’arrivo di Yamaha voglia tra le quattro ruote?

Seppur allo studio preliminare, Yamaha sta facendo sul serio. Da qui a immaginare un debutto tra le Case automobilistiche sembra, a voler essere onesti, un passo azzardato.

A ben guardare però, dovete sapere, o forse lo sapete già, che Yamaha è una controllata di Toyota, il colosso mondiale che presto presenterà la sua prima auto elettrica dopo aver “inaugurato” l’elettrificazione, già a partire dalla prima Prius quando, per tutti gli altri, l’elettrico e l’ibrido erano solo un miraggio lontano.

Da qui si spiega questo strano esperimento, così da permettere a Toyota di condurre i suoi test senza esporsi direttamente; come sempre staremo a vedere, più che a sentire.

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