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10 anni di Alfa Romeo 4C: ecco come nascerà una one-off speciale [VIDEO]

Tempo di lettura: 5 minuti

A dieci anni dalla sua nascita, la supercar compatta Alfa Romeo 4C torna a far sognare gli appassionati. Caratterizzata da un design audace e aerodinamico, ispirato alle icone del passato di Alfa Romeo, la 4C è una vettura sportiva a “2 posti secchi”, con trazione posteriore e motore in posizione centrale, che venne prodotta fino al 2020, sia in versione coupé che spider.

Per celebrare il decimo anniversario di questa coupé dall’animo sportivo, il dipartimento Heritage di Stellantis (Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth) ha ideato e sviluppato il progetto “Alfa Romeo 4C Designer’s Cut” che darà vita a un esemplare unico personalizzato da Alessandro Maccolini, Alfa Romeo Design Project Manager. Si tratta, dunque, di un’interpretazione contemporanea di un “instant classic” che ancora oggi fa battere il cuore agli amanti della sportività Alfa Romeo. La speciale versione celebrativa sarà disponibile in vendita come un autentico pezzo da collezione.

L’iniziativa viene presentata con il video qui sopra realizzato presso l’Heritage Hub, dove il designer dell’Alfa Romeo Maccolini, allora responsabile del design della 4C, e Alessandro Ravera, Special Vehicles Operations manager di Heritage, ripercorrono la genesi del modello che ha riportato il marchio italiano negli Stati Uniti.

Tre idee base per la nascita della one-off da collezione

“Per realizzare questa one-off su base 4C ho individuato tre caratterizzazioni estetiche da cui prendere ispirazione – spiega Maccolini -. Ho già un’idea di quello che vorrei sviluppare però mi piacerebbe anche attingere dagli appassionati del brand. Nel corso degli anni ho toccato con mano il mondo dei club Alfa Romeo e ho avuto modo di vedere tantissime versioni di 4C, di tutti i colori, con diverse tipologie di verniciatura e configurazioni anche con tuning abbastanza profondi. Ecco mi piacerebbe coinvolgere anche loro in questo progetto in modo da celebrare insieme i 10 anni della 4C con una one-off davvero speciale”.

In particolare, il primo filone denominato “4C Tributo” è quello storico che gioca sul colore rosso, la tinta che più di tutte identifica le vetture Alfa Romeo incarnando una particolare accezione di sportività Premium tipico del marchio, un vero e proprio archetipo entrato nell’immaginario collettivo.

4C Tributo

Invece, la seconda ambientazione esplorata è quella “corsaiola”, da qui il nome “4C Corsa”, ben espressa dalle livree grigio opaco che mettono in risalto le forme muscolari della vettura e, al tempo stesso, enfatizzano le peculiarità tecniche votate alle prestazioni.

4C Corsa

Infine, “4C Leggenda” è terzo e ultimo filone, quello più intimo di Alfa Romeo poiché unisce la sportività con la storia del Biscione, come dimostrano i colori pastello del passato, tra cui un sofisticato azzurro abbinato a cerchi bianchi tecnici.

4C Leggenda

Quotazioni alle stelle per un autentico “instant classic”

L’Alfa Romeo 4C è un ottimo esempio di “instant classic” sul mercato tanto che, a soli dieci anni dalla sua nascita, è già oggi un’auto da collezione dalle quotazioni in continua ascesa. Un esemplare ben tenuto può infatti raggiungere quasi il doppio del prezzo del 2013. Secondo Maccolini ciò sta avvenendo per diversi motivi: “Stiamo vivendo una transizione verso l’elettrico per cui c’è un forte richiamo al motore endotermico, alla macchina pura, e la gente vuole avere un ricordo di questo mondo. La 4C è davvero un Instant Classic la cui forza attrattiva risiede nell’essere un’auto molto naturale nello stile e nelle proporzioni. E ancora oggi vanta sia una forte riconoscibilità estetica, richiamando alcuni elementi fondamentali della 8C Competizione, sia un corredo tecnologico di prim’ordine tanto che ancora oggi è l’unica vettura di questo segmento ad avere una monoscocca centrale in fibra di carbonio. Tutto ciò ha contribuito a creare un alone di interesse verso la 4C, come dimostrano i tantissimi club in giro per il mondo dedicati a questa “supercar democratica”, come venne soprannominata al lancio in quanto il suo costo era modesto rispetto ai numerosi e pregiati contenuti offerti”.

Il progetto è parte integrante del programma Reloaded by Creators

Con l’Alfa Romeo 4C Designer’s Cut prosegue il percorso, iniziato lo scorso anno con l’Abarth Classiche 1000 SP, che vede protagonista il team guidato da Roberto Giolito, Heritage Stellantis (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth), nella creazione di one-off o few-off sulla base di auto fuori produzione. L’attività rientra nel programma “Reloaded by Creators” di Heritage, lanciato nel 2018, che prevede la vendita di un numero limitato di vetture classiche dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth: modelli storici, dall’autenticità certificata e riportati alla bellezza originaria direttamente dalla Casa Madre. Il fascino senza tempo di ogni auto è restituito dalla cura, dal know-how e dalla passione del team d’esperti all’interno delle Officine Classiche. Dalla scoperta, con un meticoloso lavoro di scouting, all’intervento di restauro, dalla valorizzazione alla re-immissione sul mercato: un “ciclo completo” che al valore economico di una vettura aggiunge quello culturale. Perché tutelare un patrimonio non vuol dire semplicemente conservarlo, ma rinnovarlo.

10 anni di Alfa Romeo 4C: un capolavoro italiano di design e tecnologia

La storia dell’Alfa Romeo 4C inizia con il concept car presentato al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 2011, che riscosse un grande successo e generò un forte interesse tra gli appassionati di auto sportive. A seguito della risposta entusiastica, nel 2013 l’Alfa Romeo decide di avviare la produzione di questa coupé che incarna l’essenza della sportività del marchio: prestazioni, stile italiano ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza.

Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, la supercar 4C richiama immediatamente alcuni modelli iconici della tradizione che hanno lasciato un segno importante nella storia del marchio. Uno su tutti, per analogie dimensionali e di layout, è sicuramente la 33 Stradale, una vettura che coniugava le estreme esigenze meccaniche e funzionali ad uno stile essenziale che “vestiva” adeguatamente il motore e il telaio con dei trattamenti inconfondibilmente Alfa Romeo. “Di certo a livello estetico la 4C prende ispirazione dalla 33 Stradale – ricorda Maccolini – ma, dal punto di vista telaistico, è più vicina alla Scarabeo, una due posti con motore trasversale posteriore e una carrozzeria molto particolare”. La 4C completa un percorso iniziato con la 8C Competizione estremizzando alcuni concetti peculiari del marchio come la compattezza, la dinamicità e l’agilità. E l’essenzialità del design e dei materiali contraddistingue anche gli interni, essendo tutto concepito e finalizzato al massimo coinvolgimento dell’esperienza di guida. In particolare, all’interno spicca immediatamente la fibra di carbonio della cellula centrale, lasciata a vista per esaltare il senso di leggerezza, tecnologia e unicità.

Basti pensare la coupé due posti fa registrare un peso a vuoto di soli 895 kg e un rapporto peso-potenza inferiore ai 4 kg/CV: un record anche tra le supercar. Il merito va certamente all’abitacolo (monoscocca) in fibra di carbonio e all’ampio uso di alluminio per il telaio e il vano motore e di speciali materiali compositi per la carrozzeria. Ad equipaggiarla un brillante motore turbo a 4 cilindri a iniezione diretta e basamento in alluminio che, con una cilindrata di 1750 cm³, produce una potenza di 176 kW (240 CV) ed è abbinato al cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e al selettore Alfa D.N.A. con la modalità Race. Grazie al suo peso ridotto e alla potenza del motore, le prestazioni sono impressionanti: accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, velocità massima di oltre 250 km/h, accelerazione laterale in curva di 1,1 g e massima decelerazione in frenata di 1,25 g. Inoltre, una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri, da una parte mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall’altra parte ne accentuano le caratteristiche di agilità. Insomma, la 4C dichiara di “essere Alfa” fino in fondo confermando quell’anima sportiva che sul percorso misto, o meglio ancora sulla pista dove la velocità e le accelerazioni trasversali diventano più impegnative, restituisce sensazioni uniche alla guida. A conferma della sua indole “corsaiola” basti ricordare un record: il 12 settembre del 2013 una versione pre-serie della 4C ha coperto in 8 minuti e 4 secondi i 20,8 km del Nürburgring, la pista più difficile e impegnativa al mondo, segnando la miglior

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