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Alfa Romeo e Abarth trionfano al Concorso di Eleganza di Villa d’Este

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Si è svolto lo scorso week-end il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, la prestigiosa manifestazione che da anni incorona le migliori vetture storiche del mondo, oltre a premiare i prototipi più affascinanti votati con un referendum pubblico nei giardini della Villa.

Regina indiscussa della manifestazione l’Alfa Romeo Giulietta Prototipo del ’57 che si è aggiudicata l’ambito titolo di Best of Show del Concorso d’Eleganza Villa d’Este assegnato dalla giuria di esperti del settore. Non solo. la splendida vettura è stata premiata anche dal pubblico attraverso il referendum popolare.

L’Alfa Romeo Giulietta Prototipo del ’57 è stata oggetto di un approfondito lavoro di restauro. Nell’anno del 60esimo anniversario della sua costruzione, la Giulietta Prototipo del ’57 (ai più conosciuta come “Berlinetta Aerodinamica Tecnica”) è stata presentata al Concorso d’Eleganza Villa d’Este da Giovanna Scaglione, figlia del famoso designer Franco, che, tra l’altro, creò l’icona Alfa Romeo 33 Stradale del 1967. Nel 1959 la Giulietta Prototipo si concretizzò nel modello di serie della Giulietta SS, prodotta fino al 1962 in circa 1.350 esemplari.

A Villa d’Este luci dei riflettori per l’Abarth 1000 Record Pininfarina

Villa d'Este

Al Concorso di Eleganza Villa d’Este spazio poi per l’Abarth 1000 Record Pininfarina che ha ottenuto due importanti riconoscimenti: il Trofeo ASI per la miglior vettura del dopoguerra e la menzione speciale nella categoria “shaped by speed”. La vettura fa parte della tradizione dei record Abarth, ben 133, che le vetture dello Scorpione hanno realizzato dal 1956 al 1966. Alcune con le versioni elaborate di auto derivate dalla serie, altri con veri e propri prototipi. Tra questi proprio l’Abarth 1000 Record Pininfarina, carrozziere con il quale Abarth aveva avviato un proficuo rapporto di collaborazione sin dal 1957 con la creazione del prototipo monoposto da record Fiat Abarth 750; l’anno successivo ne viene studiato uno per ospitare il motore bicilindrico di 500 cm3.

La carrozzeria venne approntata appositamente da Pininfarina, sfruttando l’esperienza maturata con i precedenti prototipi, per realizzarne uno in grado di sopportare l’aumentata potenza del propulsore e, di conseguenza le velocità più elevate. Solo nel 1960 il team Abarth ottenne ben 8 primati di velocità con la 1000 Record Pininfarina.

Successi Abarth non solo in passarella ma anche in gara in questo fine settimana. Infatti, si è corsa la terza prova della Coppa Abarth Classiche Michelin, il Rally Campagnolo, che ha visto imporsi la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano. Prossimo appuntamento il Rally Lana Storico nel biellese, in programma il 25 giugno.

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